Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] orientale vi si trovano implicate. Il libro consacrato dal Cerulli ai Miracoli della Vergine sentivo o mi ricordavo aver sentito parlare dai buoni, e per un altro alla prosa è forse più antica. Non sarà di Girolamo, ma fa parte di quelle preghiere, ...
Leggi Tutto
Scuole cattoliche e formazione di base
Angelo Gaudio
Sommario: L’educazione cattolica in forma di scuole: geografie e tipologie. Una geografia storica delle scuole cattoliche - Una tipologia delle scuole [...] fondato nel 1876 dal marchese Girolamo Da Passano, esponente di scolastica dei cattolici. 1943 - 1953. Dai programmi all’azione di governo, Brescia 51.
63 G. Nebiolo, Centro di giovinezza. Libro del delegato juniores, Roma 1947.
64 Laicato cattolico, ...
Leggi Tutto
Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...] .
Sin dall’epoca di Girolamo, gli ecclesiastici erano a . Costantino ha distrutto i templi idolatri degli dei dai falsi nomi, ha innalzato chiese su tutta la il Grande e di sua madre Elena nei libri liturgici della chiesa greca, in Costantino il ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] prima di lui un Girolamo Dolfin s'è fatto , ibid., 1878, p. 255; Storia ... d'Italia raccontata dai ven. amb., a cura di F. Mutinelli, III, Venezia naz.), XIII, p. 100; XX, pp. 432 s.; I Libri commemoriali della Rep. di Venezia. Regesti, a cura di R. ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’Arsenale di Venezia e i cantieri navali della marina
Pasquale Ventrice
Il luogo dell’«immenso lavoro»
Si è giustamente asserito che l’Arsenale di Venezia sia stato il luogo «dell’immenso lavoro» non [...] creare armi assai letali che andavano dai mortai a tiro curvo, alle gigantesche pertanto, la lettura del gran libro della natura scritto in caratteri matematici menzione di Girolamo Maggi d’Anghiari, Giulio Savorgnan, Girolamo Cataneo, Alessandro ...
Leggi Tutto
L'istruzione
Gherardo Ortalli
I modi in cui una comunità organizza i processi educativi sono sempre un buon indice del tipo di società alla quale ci troviamo di fronte. La formazione scolastica, [...] moneta d'argento che si coniava dai tempi del doge Enrico Dandolo) Il Trecento, Vicenza 1976, pp. 517-535 Girolamo Arnaldi, in questo stesso volume.
34. Cf. , anche per ulteriori indicazioni, cf. B. Cecchetti, Libri, pp. 343-345; G. Ortalli, Scuole e ...
Leggi Tutto
La lingua
Alfredo Stussi
La proiezione marittima e commerciale della società veneziana durante il Duecento, per quanto assorbente, non basta da sola a spiegare il ritardo con cui il volgare si afferma [...] del secolo proprio il veneziano Giovanni Girolamo Nadal darà testimonianza, nel canto VII del libro IV della Leandreride, d'un' indicazione della loro provenienza sono tratti prevalentemente dai Testi veneziani (utilizzati col fondamentale ausilio ...
Leggi Tutto
GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] e lettere commemorative scritte dai figli del G. Niccolò, Gregorio, Battista, Girolamo e Manuele. Il 1441-1598, København 1990, pp. 71-91; A. Tissoni Benvenuti, G., i suoi libri, e le letture della corte estense, in Le muse e il principe, a cura di ...
Leggi Tutto
Immagini di un mito
Elisabeth Crouzet-Pavan
Come è definita Venezia nel 1500? Come un grosso agglomerato urbano, come un porto, una potenza mercantile e un centro economico, come la capitale d'un [...] "dalle foreste ombrose, dai campi gradevoli, dai prati verdeggianti" (2).
Terzo criterio, ripreso da un libro all'altro: la , in R.I.S.2, XII, 1, 1938-1958; Girolamo Arnaldi, Andrea Dandolo, doge cronista, in La storiografia veneziana fino ...
Leggi Tutto
Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] misura in cui vivevano in modo non dissimile dai primi. La parola-chiave era gentleman: se Giovanni Della Casa, Il gentiluomo (1571) di Girolamo Muzio, La civil conversazione (1574) di Stefano li avrebbe iscritti in un libro d'oro: "tutti quelli ...
Leggi Tutto
povero
pòvero agg. [lat. pop. pauper -a -um per il lat. class. pauper -ĕris, comp. di paucus «poco» e parĕre «procacciare, produrre»: propr. «che produce poco» (detto prob., in origine, della terra)]. – 1. a. Riferito a persona, che non dispone...