BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] avrebbe offerto "il modo di purgare la terra di mille libri perniciosi o inutili". A queste conclusioni si giunge nella terza o di significativo fu prodotto dagli artisti o scoperto dai critici di qualche talento creativo, non infrenati da remore ...
Leggi Tutto
ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] .30; ediz. Vogel, p. 207). Sin dai suoi esordi a Costanfinopoli egli era votato a un lettere, che Sirmond ha suddiviso in nove libri, la cui datazione è pressoché impossibile. che aveva permesso ad Ambrogio, a Girolamo, ad Agostino o a Boezio, ...
Leggi Tutto
MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] di circa due secoli di libri sull'onore e il duello, 207), un Supplementum Acacianum contenente testi tratti dai codici della Capitolare: due lettere di , Venezia 1992, pp. 301-308; Girolamo Tartarotti (1706-1761). Un intellettuale roveretano nella ...
Leggi Tutto
BRACCESI (Braccese, Bracci, Braccio, Braccia; Braccius, de Braccesis, Brachiensius), Alessandro
Alessandro Perosa
Nacque a Firenze il 10 dic. 1445 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 41, f. 217) da [...] diversamente dai suoi coetanei - il poeta si tenga lontano da ogni forma di smaccata adulazione.
Di questi tre libri di . (quattro lettere); A. Gherardi, Nuovi documenti e studi intorno a Girolamo Savonarola, Firenze 1887, pp. 149, 153, 164, 167, 171, ...
Leggi Tutto
ACCURSIO (Accorso), Mariangelo
Augusto Campana
Nato ad Aquila, come sembra, nel 1489 da Giovan Francesco, cancelliere del Comune aquilano, e da una Tebaldeschi di Norcia. Anche il padre non era aquilano [...] Nel 1521 usciva a Roma dai tipi di Iacopo Mazzocchi, "De Typographicae artis inventore ac de libro primo omnium impresso", registrata da tutti e 197-198 per il figlio Casimiro e il fratello Girolamo). Rapporti con i Fugger: P. Lehmann, Eine ...
Leggi Tutto
ERIZZO, Sebastiano
Gino Benzoni
Nato il 19 giugno 1525, in un'illustre famiglia patrizia veneziana, da Antonio di Sebastiano e da Caterina di Sebastiano Contarini, ebbe un'accurata istruzione umanistica [...] 18 genn. 1546, a Girolamo Lando di Francesco, che morrà Alle indicazioni archivistiche e bibliografiche offerte dai titoli menzionati s'aggiungono: Arch mercante Giorgio Cottoni di Teocari, tra i cui libri figura il Discorso sopra le medaglie... dell' ...
Leggi Tutto
COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] aveva curato un'edizione, alle Ricerche intorno al libro di Sindibād (in Memorie dell'Istituto lombardo di secolo scorso il C., Girolamo Vitelli e Felice Ramorino avevano giovanili di D. C. (1848-1859). Dai suoi taccuini e da altri inediti, in ...
Leggi Tutto
FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] in 21 liriche, del Baldus in 25 libri e 12.000 versi (il doppio della , andò a, Venezia: ottenne la dispensa dai voti e, dal punto di vista disciplinare, Scipione Capece, Vittoria Colonna e Girolamo Seripando. Tutti letterati finissimi, seguaci ...
Leggi Tutto
BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] intratteneva rapporti più o meno stretti, troviamo menzionati un Girolamo, "medico eccellente" e "nelle lettere greche e sua partenza, la sua casa fu saccheggiata dai soldati spagnoli e distrutti o dispersi i suoi libri e le carte.
Entrò allora al ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] complesso l'umanità è sommersa in tal modo dai vizi e dai peccati, che il C. è sicuro che leggere, se non sa il latino, libri edificanti in volgare ed almeno saper ai mitici scultori greci, un S. Girolamo in altorilievo di terracotta che fingeva il ...
Leggi Tutto
povero
pòvero agg. [lat. pop. pauper -a -um per il lat. class. pauper -ĕris, comp. di paucus «poco» e parĕre «procacciare, produrre»: propr. «che produce poco» (detto prob., in origine, della terra)]. – 1. a. Riferito a persona, che non dispone...