BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] processo istruito dal nunzio Girolamo Martinengo per l'assassinio Filii et SpiritusSancti cognitione, divisa in due libri, scritta in collaborazione col Dávid nel 1567 prelati, padrone ricco e potente, imposto dai magistrati con le persecuzioni e con ...
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CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] di brani tratti dalle opere dei quattro dottori della chiesa, Girolamo, Ambrogio, Agostino e Gregorio e dalla Sacra Scrittura. Il la traduzione dall'ebraico dei primi due libri della Bibbia precisando che fin dai tempi di Innocenzo VIII egli aveva ...
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BUSSI, Giovanni Andrea
Massimo Miglio
Nacque a Vigevano il 14 luglio 1417 da famiglia di una certa importanza locale: il padre Antonio ricoprì diversi incarichi comunali. Si conoscono i nomi di tre [...] di 125 libbre (oltre quanto riceveva dai privati).
Ma già nel 1451 Niccolò .accenna inoltre, nelle prefazioni del s. Girolamo e del Gellio (Querini, pp. 132 , II, p. 55) il ms. contiene i libri dallo XI al XVII della versione di Gregorio Tifernate, ...
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CLES, Bernardo
Gerhard Rill
Nato l'11 marzo 1485 a Cles (Trento) da Ildebrando, maresciallo di corte di Sigismondo del Tirolo e consigliere di corte presso il "gubernium" austriaco, e da Dorothea Fuchs [...] importanti dalla corte imperiale. Anche dai luterani il C. era Tuttavia anche per il nuovo nunzio Girolamo Rorario, il C, rimase il ad Ind.; I. P. Pincius, De vitis pontificum Tridentinorum libri duo, Mantuae 1546, ff. 37v-104; A. Di Pauli ...
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Bonifacio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Zosimo. Secondo il Liber pontificalis fu di origine romana e figlio del presbitero Giocondo.
Era anch'egli un presbitero, della Chiesa di Roma, [...] giorno successivo Eulalio venne eletto dai diaconi e da pochi presbiteri Ecclesiasticorum Latinorum, 60), pp. 423-70; Girolamo, Epistulae 153, 154, a cura di , a cura di Th. Mommsen, in Theodosiani libri XVI cum constitutionibus Sirmondianis, I, 2, a ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] parte in frammento, nelle mani di Giovanni Girolamo di Monferrato che provvide, insieme con il più rappresentativa è costituita dai Carmina - che Giovan p. 204). Sì che almeno nei primi due libri dei Carmina, che sono poi quelli più interessanti e ...
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BUGLIO, Ludovico (in cinese, Li Lei-ssu e Tsai-k'o)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Mineo (Catania) nel gennaio 1606, forse il 26, da Mario, barone di Burgio, Bifara e Favarotta e da Antonia Gravina Isfar [...] 1635, insieme con altri padri, fra cui Francesco Brancati e Girolamo Gravina, si imbarcò a Lisbona diretto in Estremo Oriente.
orologi occidentali ed una sfera celeste, regalandogli vari libri scritti dai gesuiti. Il B. gli mostrò anche alcuni ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] complesso l'umanità è sommersa in tal modo dai vizi e dai peccati, che il C. è sicuro che leggere, se non sa il latino, libri edificanti in volgare ed almeno saper ai mitici scultori greci, un S. Girolamo in altorilievo di terracotta che fingeva il ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] di deduzioni per sillogismi dai concetti fondamentali della però di aggiungere che la scelta dei libri da proibire fosse fatta in modo illuminato altri tre prelati veneziani. Fu nominato il domenicano Girolamo Trevisan, ma il B. ne ricavò una ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] e il '46. Pur interrotto dai successivi sconvolgimenti politici che lo costrinsero a rifugiarsi a S. Girolamo della Carità prima, e presso B. Lanteri sull'importanza e il carattere dei buoni libri: "ottimamente scritti in quanto allo stile, leggiadri, ...
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povero
pòvero agg. [lat. pop. pauper -a -um per il lat. class. pauper -ĕris, comp. di paucus «poco» e parĕre «procacciare, produrre»: propr. «che produce poco» (detto prob., in origine, della terra)]. – 1. a. Riferito a persona, che non dispone...