GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] allontanò dal Veneto per motivi di Stato e fece depennare il suo nome dailibri dell'avogaria.
Subito dopo il G. partì per l'Aia e per di libretti d'opera. Nel 1687 scrisse, insieme con Girolamo Frisari, l'Elmiro re di Corinto, musicato da Carlo ...
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DELLA ROVERE, Giulio (Giulio da Milano)
Ugo Rozzo
Nato a Milano, sembra nel 1504, da Stefano e da Caterina de Omazo (od Omaggio) e battezzato come Giuseppe, tra il 1520 e il 1522 entrò tra gli eremitani [...] storia, inquisitoriale veneziana. Dailibri sequestrati al momento dell'arresto e dai costituti del processo risulta che in Graubünden..., Chur 1935, pp. 248 s., 269; H. Jedin, Girolamo Seripando, I, Würzburg 1937, ad Indicem; P. Paschini, Venezia e ...
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PASSIONEI, Marco
Stefania Nanni
PASSIONEI, Marco (in religione Benedetto, Benedetto da Urbino), beato. – Nacque nella ducale Urbino il 13 settembre 1560, settimo degli undici figli di Domenico Passionei, [...] noviziato sotto la guida di Bonaventura da Sorrento e di Girolamo Geradoni da Castelferretti, personalità di chiara fama per dottrina e formazione sacra e profana evidente dai suoi ottavari e sonetti, e dailibri, registrati nel testamento del 1585 ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] 3 km2. Dopo la decrescita registrata a partire dai primi anni Novanta e protrattasi per tutto il i quali il De oratore di Cicerone, il primo libro stampato in Italia nel 1465; 200.000 stampati. Dal costruire dal cardinale Girolamo Colonna nel palazzo ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] lotta contro la diffusione del libri e delle idee di Lutero. Lannoy si era fatto dare dal papa e dai Fiorentini, e calarono su Roma, dove intanto concistoro dell'11 ag. 1531: il papa scelse Girolamo Aleandro. In due lettere successive, l'una a ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] Albani: lo zio materno, Girolamo Mosca, fu probabilmente decisivo l'arcivescovo di Cambrai decise di sottomettere il libro al giudizio del papa per chiudere la polemica tentativo di tenere la guerra lontano dai territori italiani: queste ipotesi, ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] 'ordine di problemi, è costituito dai rapporti che B. XIV intrattenne con stata concepita su le pedate di S. Girolamo, che redarguito d'aver lodato ed , a questo proposito, L. Dal Pane, I libri di economia di una biblioteca papale, in Rend. delle ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] Clemente VIII nel 1605 e la morte di Girolamo Pamphili, l'11 ag. 1610, non cui quella degli austro-spagnoli, guidata dai cardinali Egidio Albornoz e Ernst A .: Arch. segr. Vaticano, Congr. del Concilio, Libri decretorum, 14-17; Segr. di Stato, Spagna, ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] noi la gloria non viene dai figli al padre, ma discende piuttosto dai padri ai figli" (dove Girolamo] a suis aemulis pertulit" (ibid.,p. 442, 16-17). E di san Girolamo di A. ha inizio con il libro del Lapôtre, nel 1885. Accertato definitivamente ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] e delle opere di s. Girolamo (1516). In cambio, ne ebbe la dispensa papale dai voti monastici, anche se non 345-359. P. Bembo, Epistolarum Leonis X p.m. nomine scriptarum libri XVI, Venetiis 1536; I. Sadoleto, Epistolae Leonis X nomine scriptae, ...
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povero
pòvero agg. [lat. pop. pauper -a -um per il lat. class. pauper -ĕris, comp. di paucus «poco» e parĕre «procacciare, produrre»: propr. «che produce poco» (detto prob., in origine, della terra)]. – 1. a. Riferito a persona, che non dispone...