GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] di frequentarvi lo Studio. Qui G. conobbe Francesco Filelfo, che, giovanissimo, vi insegnava dal suavitate orationis, che dedicò a Girolamo Bragadin. Nel 1426 si convertì gr. 1720), l'opuscolo Sulla verità dei cristiani e più tardi anche un altro, Sull ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] pure in via provvisoria e congiuntamente a Francesco da Toledo, il Cibo ricoprì l'ufficio 14 aprile il conte Girolamo Riario venne trucidato da turca, favorita dall'epocale trionfo rappresentato per la Cristianità dalla caduta di Granada, il 2 genn. ...
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BONELLI, Michele
Adriano Prosperi
Nato a Bosco, presso Alessandria, il 25 nov. 1541 da Marco e Domenica Giberti, gli fu imposto il nome di Antonio, probabilmente in onore dello zio della madre, Antonio [...] aveva sotto Pio V dei doveri dei principi cristiani e del modo in cui si dovevano trattare n.) e il generale della Compagnia di Gesù Francesco Borgia. La comitiva era a Torino il 31 dei suoi familiari: il fratello Girolamo fu da lui fatto nominare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovan Battista Della Porta
Saverio Ricci
Della Porta non è mago, se per magia si intende commercio soprannaturale, per vantaggio del praticante, spesso con altrui danno. Egli piuttosto verifica le [...] Agrippa von Nettesheim), Girolamo Cardano, Giordano Bruno distorce dottrine, e profana simboli e riti cristiani; al pari di quella, ricade nella fattispecie di questi in ottica nutriva però riserve Giovan Francesco Sagredo, che ne scrisse a Galilei il ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] sottoscritta anche da Luigi Massuccone e da Francesco Carrega, in cui esprimeva totale adesione alle compito della religione la formazione di cristiani buoni cittadini. A tale scopo rispose piemontesi Michele Gautier e Girolamo Spanzotti, del Palmieri ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] passò in quell'anno al nipote Giovan Francesco, cui l'avrebbe ritolta sei anni dopo tutti i principi cristiani, fu eletto, à Rome, Roma 1910, pp. 148-90; P. Villari, La storia di Girolamo Savonarola, I, Firenze 1910, pp. 173-75, 420, 496, XLI, XLIII, ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] non è questa la natura della religione cristiana; la Christiana pietas, che trova posto l'unità della Chiesa, come dice Girolamo, "ut capite constituto schismatis tollatur godeva la Francia prima del concordato di Francesco I, e consacrare non solo l' ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] 2 s.), al servizio del cardinale Francesco Condulmer, un altro nipote di Eugenio disarmonia fra temi tipicamente classici e spunti cristiani. Dopo la gara, il D. . 20). Amici come l'Alberti e Girolamo Aliotti e personaggi influenti come il cardinale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] (come in Biondo, che pure aveva esaltato il trionfo dei cristiani), ma di un agostiniano disegno della Provvidenza, che aveva reso di Girolamo Tiraboschi nella Storia della letteratura, mentre in una delle Dissertationi (1780) Francesco Zaccaria ...
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CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] lasciati "in segno di amorevolezza" all'allievo Girolamo Campagna.
Il figlio Perseo, nato a Venezia trentino Alessandro Vittoria e del padovano Francesco Segala), dall'altro scopre il rassegna i principali condottieri cristiani); inoltre, come ...
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