LIGURIA
Graziella Galliano
Alessandra Manfredini
Giovanna Rotondi Terminiello
Graziella Ardesi-Federico Morchio
(XXI, p. 122; App. II, II, p. 205; III, I, p. 993; IV, II, p. 338)
Popolazione. − Nel [...] Bartolomeo degli Armeni, anch'esse assegnabili a un maestro lombardo del primissimo Cinquecento. Si è anche provveduto a intervenire di S. Maria delle Grazie a Portovenere e di S. Girolamo a Genova-Quarto, entrambi eseguiti da Nicolò Corso alla fine ...
Leggi Tutto
VERONA (A. T., 24-25-z6)
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Giuseppe FIOCCU
Paola ZANCAN
Tammaro DE MARINIS
Walter MATURI
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sulla ferrovia Milano-Venezia, a 45°26′ [...] , e più Francesco Morone (pala in S. Maria in Organo, ecc.), e Girolamo dei Libri, pittore e miniatore (quadri in S. Maria in Organo, in S (1228). Nel 1226 Verona è a fianco della Lega Lombarda contro Federico II, ma nel 1232 i Monticoli ed Ezzelino ...
Leggi Tutto
È per importanza demografica ed economica la seconda città della Lombardia.
È situata a 45°32′ lat. N. e 10°13′ long. E. tra l'Oglio e il Chiese, allo sbocco in pianura della Val Trompia (Mella), a 149 [...] Serafino da Brescia; gli orafi Giov. Francesco e Girolamo dalle Croci, autori dei più preziosi lavori d anche, se si eccettua quella di Sondrio, la meno popolosa provincia lombarda. Essa confina con le provincie di Sondrio, Bergamo, Cremona, Mantova, ...
Leggi Tutto
ISABELLA d'Este Gonzaga, marchesa di Mantova
Giovanni Battista Picotti
Nata a Ferrara nel 1474 dal duca Ercole e da Eleonora d'Aragona, fu educata da Battista Guarini e da altri. Non interruppe gli [...] col Trissino, che ne celebrò le lodi nei Ritratti, con Girolamo Vida, che a lei dedicò il Bombyx, e con molti lett. ital., XXXIII-XLII (1899-1903); e quelli del solo Luzio in Arch. stor. lombardo, s. 3ª, XV (1901); s. 4ª, VI (1906), X (1908); XIV ( ...
Leggi Tutto
Soprannome o secondo nome di famiglia di Ambrogio da Fossano, pittore lombardo, poiché tanto i Fossano quanto i Bergognone erano casati lombardi. Nacque probabilmente fra il 1450 e il 1460, e col Foppa [...] che era, si può dire, nell'aria della primitiva pittura lombarda. Su tale caratteristica venne fondata la divisioue dell'attività del di Berlino, e l'altra già Stroganoff, il S. Girolamo della collezione Albertini. Poi la tinta delle carni comincia a ...
Leggi Tutto
Scrittore e mecenate del teatro, vissuto a Milano; nato nel 1803 o 1804, morto nel 1861. Studioso di legge e di medicina, coltissimo, appassionato di musica, dotato di ardente fantasia, si dedicò alla [...] Vespa che diventò poi la Farfalla; e poi L'Indicatore Lombardo (1829), periodico pregiato e pregevole; si fece in seguito editore benemerito dell'arte drammatica nazionale. Un dramma storico, Girolamo Olgiati, di notevole pregio, è del figlio Giacomo ...
Leggi Tutto
FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] Casa Savoia. Vittorioso ancora a Lodi, Bonaparte divenne padrone della Lombardia, e obbligò ad armistizî o a paci con pagamento d'indennità cui creò il regno di Vestfalia per il fratello Girolamo. Per riguardo allo zar, non ricostruì la Polonia tolta ...
Leggi Tutto
Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] dove ha propagandisti sant'Atanasio, esule a Roma, e poi san Girolamo, sant'Ambrogio, san Martino di Tours, san Felice di Nola, san e la pace di Venezia. Ma già a Ferrara, i Lombardi si sentono abbandonati; con loro, non si conclude che una tregua ...
Leggi Tutto
SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] , e rappresentato in Palermo da Vincenzo de Pavia, che stempera le forme del Sanzio in un dolce colorito lombardo, e a Messina da Girolamo Alibrandi, da Antonello Riccio derivato da Andrea da Salerno, e da Polidoro da Caravaggio. Questo stile, con ...
Leggi Tutto
Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] un aspetto monumentale: differenza analoga a quella del S. Girolamo nel suo studio di scienziato meridionale dal suo omonimo nordico Si affermarono al loro fianco, ma sempre indipendenti, i Lombardi e i Veneti, anzitutto i Veronesi, mentre il centro ...
Leggi Tutto
povero
pòvero agg. [lat. pop. pauper -a -um per il lat. class. pauper -ĕris, comp. di paucus «poco» e parĕre «procacciare, produrre»: propr. «che produce poco» (detto prob., in origine, della terra)]. – 1. a. Riferito a persona, che non dispone...
filoberlusconismo
(filo-berlusconismo), s. m. Atteggiamento favorevole nei confronti delle scelte compiute da Silvio Berlusconi, leader politico del centrodestra e più volte presidente del Consiglio dei ministri. ◆ Non vorrei sembrare esagerato...