VENTIMIGLIA
Pietro Corrao
– Vasto e articolato lignaggio dell’aristocrazia siciliana, di origine ligure, radicato principalmente nel territorio montano delle Madonie con ininterrotta continuità dal [...] Enrico ebbe un ruolo di primissimo piano nella politica di re Manfredi, rivestendo le cariche di capitano generale in Italia (1258) Ruggero); il titolo marchionale giungeva nel 1698 a un Girolamo e al figlio Francesco nel 1707 (si noti la ricorrenza ...
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DIEDO (Diedus, Dedus Didius), Francesco
Gilbert Tournoy
Figlio di Alvise di Marco, del ramo di Ss. Apostoli dell'antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di Creusa di Giovanni Boldù, [...] mese seguente dovette prendere misure energiche contro Carlo Manfredi, signore di Faenza, che aveva contestato la Repubblica invadevano Ferrara e davano inizio al conflitto. Insieme con Girolamo Riario il D. passò in rassegna le truppe papali il ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] finché nel 1388 fu inviato a Faenza presso Astorre Manfredi, eletto arbitro per la risoluzione di una lunga controversia una donna di nome Giulia, di quella del generale dei camaldolesi Girolamo da Uzzano (1390) e di quella del dottore in leggi Nicola ...
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WERT, Giaches
Midori Sonoda
de. – Nacque intorno al 1535, presumibilmente a Gand, ove nel 1556 risiedevano i genitori, secondo un’attestazione di Wert stesso documentata dall’arciprete di S. Stefano [...] il Sesto libro de madrigali a cinque voci (Venezia, erede di Girolamo Scotto), aperto da una canzone di sette strofe, Se tal erger (1° gennaio 1588) e aperto dal madrigale di Muzio Manfredi Or si rallegri il cielo (composto per l’incoronazione del ...
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FRANCO, Veronica
Floriana Calitti
Nacque a Venezia nel 1546 (data che si ricava dall'atto di morte), da Francesco, appartenente a una famiglia della classe dei cosiddetti cittadini originari, e da Paola [...] il materiale raccolto da Lorenzi).
La F. ebbe tre fratelli: Girolamo, morto durante la peste del 1575, Orazio e Serafino, "qual sua vita, probabilmente sulla scia di quanto scritto da Manfredi nella citata lettera: "La ringratio hora con questa mia ...
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MONTANARI, Giacomo
Miguel Gotor
– Nacque a Bagnacavallo nel 1570 da una famiglia di proprietari terrieri.
Fino al 1589 venne educato dal canonico regolare Tomaso Garzoni, l’autore della Piazza Universale [...] dall’obbedire temendo di fare la fine del francescano osservante Fulgenzio Manfredi, seguace di Sarpi, condannato a morte nel 1610 dopo ’anno 1585 [...], Modena 1693, pp. 286-290; Girolamo da Monte Sion, Trattato della povertà religiosa [...] dato da ...
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PINELLI, Gian Vincenzo
Marco Callegari
PINELLI, Gian Vincenzo. – Nacque a Napoli nel 1535, figlio di Cosmo e di Clementina Ravascheria. Il padre, genovese di origine, si era trasferito a Napoli per [...] Galileo Galilei, Giusto Lipsio, Girolamo Mercuriale, Sperone Speroni, Girolamo Fabrici d’Acquapendente, Melchiorre le moderne carte. Studi in memoria di Giuseppe Billanovich, a cura di A. Manfredi - C.M. Monti, Roma-Padova 2007, pp. 285-312; A. Nuovo ...
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SFORZA, Caterina
Giampiero Brunelli
Nacque intorno al 1463, a Milano o a Pavia, da Galeazzo Maria Sforza (duca di Milano dal 1466) e da Lucrezia Landriani, moglie del conte Gian Piero.
Legittimata, [...] Il 25 maggio, sette miglia fuori dalle mura, fu accolta da Girolamo. Giunta in S. Pietro, incontrò il pontefice, il quale volle dei patti nuziali tra sua figlia Bianca e Astorre Manfredi, il giovanissimo figlio di Galeotto, signore di Faenza, ...
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NAVAZZOTTI, Orazio
Marcello Brusegan
NAVAZZOTTI, Orazio. – Nacque da Guglielmo a Casale Monferrato o a Villanova Monferrato, tra il 1560 e il 1564; l’incertezza deriva dal fatto che esistono due atti [...] imitazione della formula inaugurata con le Cento donne cantate di Muzio Manfredi (Parma, S. Viotti, 1580), con il quale Navazzotti editi nelle Rime di diversi illustri poeti curata da Girolamo Borgogni (Venezia, Compagnia minima, 1599). Ulteriore ...
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GIUSTINI, Lorenzo (Lorenzo da Castello)
Marcello Simonetta
Figlio di Amodeo e di Cecilia di Ulisse Cambi, nacque a Città di Castello intorno al 1430.
Amodeo, nato nel 1403 da famiglia plebea, fu ambasciatore [...] Dieta si era deciso di rinnovare la condotta del Manfredi. Il 21 aprile l'ambasciatore fiorentino Pandolfini si recò Bernardino Della Valle, nobile romano di famiglia avversa a Girolamo Riario, scriveva da Roma all'oratore fiorentino Francesco Gaddi, ...
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