MANFREDI, Girolamo
Vincenzo Lavenia
Appartenente, secondo quanto scrisse nel frontespizio di due opere a stampa, a una nobile casata di origine ferrarese, nacque a Bologna intorno al 1526, forse da [...] la vita e l'opera del M. e quelle di Alberico Manfredi, entrambi giuristi.
Secondo Pasquali Alidosi, il M. si addottorò in Sisto V stesso, ma anche ai cardinali Michele Bonelli e Girolamo Rusticucci, un De summo Romano pontifice summarium (Cesena, B. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
L’astrologia
Ornella Pompeo Faracovi
Astrologia e cultura umanistica
La riscoperta della cultura antica, tratto caratterizzante dell’età dell’Umanesimo, si verificò anche sul terreno degli studi di [...] 1467 al 1506, pubblica un pronostico astrologico, accanto al quale nel 1469 se ne registra uno analogo, dovuto al bolognese GirolamoManfredi (1430 ca.-1493). Si inaugura in tal modo un filone accademico il cui prestigio è tale che a Bologna dal 1476 ...
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MANFREDI, Fulgenzio
Roberto Zago
Nacque probabilmente a Venezia nella seconda metà del Cinquecento da Ludovico, di famiglia cittadinesca, ed ebbe almeno due fratelli: Giambattista, pittore e incisore, [...] , II, p. 122) e anche un patrizio conservatore come Girolamo Cappello negò che il M. avesse affermato "cose heretiche" ( 1610 in Torre de Nona fra Fulgenzio del q. Ludovico Manfredi venetiano eretico relapso e abiurato, era dell'ordine de' Minori ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] senatoriale fu contesa anche da sovrani e principi stranieri (Manfredi, Riccardo di Cornovaglia, Carlo d’Angiò).
A cominciare seicenteschi ambienti fatti appositamente costruire dal cardinale Girolamo Colonna nel palazzo alle pendici del Quirinale, ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] Stato della Chiesa.
Il 14 aprile il conte Girolamo Riario venne trucidato da un gruppo di congiurati che caduto vittima di una congiura anche il signore di Faenza, Galeotto Manfredi. Ne seguì una competizione tra Firenze e Milano per il protettorato ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] il ducato di Gandia e il titolo di Grande di Spagna, Girolama ed Isabella o Elisabetta. Da Vannozza Catanei (1442-1518), e di Rimini, prese Faenza, il cui giovine signore Astorre Manfredi e il fratello suo furono poi uccisi in Castel S. Angelo ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] di Recanati Alberto Guidalotti, la Casa di S. Girolamo (detta anche Sapienza nuova) presso l'Università di Perugia magno scismate" di Antonio Baldana, ibid., pp. 383-99.
A. Manfredi, Per la ricostruzione della biblioteca di Martino V, ibid., pp. 172- ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] la bottega robbiana eseguì tre stemmi invetriati del vescovo Manfredi (1474-77).
Verso la metà dell'ottavo decennio 1510 e già nello stile affusolato e mosso di Iacopo Sansovino (Girolamo Domenico Della Robbia?); la pala policroma di S. Mauro a Signa ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] Morgagni, quella di V. F. Stancari di E. Manfredi, quella del Manfredi stesso di F. Bianchini. La preparazione dei testi fu . A. F., Forlì 1891; C. Frati, Lettere di Girolamo Tiraboschi al padre Ireneo Affò tratte dai codici della Biblioteca Estense ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] riformatori anticuriali piemontesi Michele Gautier e Girolamo Spanzotti, del Palmieri e del Rivoluzione, Bari 1928, pp. XVI, 330, 398 n., 400; S. G. Manfredi, Per la storia del giansenismo. Sintesi del movimento fino al consolato napol., in Convivium ...
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