Domenicano, apologista del Savonarola, nato in Lucca tra il 1465 e il 1466. Per tradizioni di famiglia era favorevole ai domenicani, e, trovandosi in Firenze al tempo del Savonarola, fu tra i Piagnoni, [...] Lucca 1914, pp. 77-93 e 239-40), completate dallo Schnitzer nella sua vita del Savonarola.
Bibl.: N. Marchese, Scritti vari, I, ii; P. Villari, La storia di GirolamoSavonarola, Firenze 1859, ultima ed. Firenze 1927; G. Schnitzer, Il B. e la sua vita ...
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MASSIMO il Greco
Ettore LO GATTO
Giorgio VERNADSKIJ
Propugnatore della cultura in Russia, nato in Albania intorno al 1480, morto nel 1566. Studiò in Italia lingue classiche, letteratura ecclesiastica [...] e filosofia. Fu amico di Aldo Manuzio e scolaro di Giovanni Lascaris. Subendo l'influenza di GirolamoSavonarola, si ritrasse come monaco sul monte Athos. Inviato in Russia nel 1515 per corrispondere alla richiesta del principe Vasilij Ivanovič, che ...
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Nata a Firenze il 25 aprile 1522, entrò tra le domenicane di S. Vincenzo di Prato nel 1535 cambiando il suo nome di Alessandra Lucrezia Romola in quello di Caterina. La passione di Cristo fu l'oggetto [...] santa si fece maestra spirituale di molte persone, tra le quali è da ricordare ser Mazzei di Prato. Fu molto devota di fra GirolamoSavonarola, di cui non cessava di proclamare le virtù; fu in corrispondenza con S. Pio V, S. Filippo Neri e S. Maria ...
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Pittore, nato a Parma il 22 marzo 1828, morì a Fidenza il 29 luglio 1889. Allievo nell'Accademia di belle arti parmense del Callegari, del Pescatori, del Gaibazzi e dello Scaramuzza, compì la sua educazione [...] generosità e disordine di vita cosicché finì i suoi giorni in un istituto di mendicità. La sua opera migliore, GirolamoSavonarola in carcere, ebbe l'onore di rappresentare l'Italia all'esposizione universale di Vienna, nel 1869. La R. Galleria ...
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Nello schieramento delle parti fiorentine ai tempi di GirolamoSavonarola ebbe dal popolo questo nome la gioventù dissoluta degli Arrabbiati, avversi così al Frate come ai Medici. La riforma del gonfaloniere [...] in questo famoso episodio sono imputabili ad essi.
Bibl.: P. Villari, La storia di GirolamoSavonarola e de' suoi tempi, nuova edizione, Firenze 1926; Schnitzer, Savonarola. Ein Kulturbild aus der Zeit der Renaissance, Monaco 1924 (trad. it., Milano ...
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Pittore (Firenze 1444 o 1445 - ivi 1510). Scolaro di Filippo Lippi, non fu insensibile al gusto della modellazione caro al Pollaiolo, come si può notare dalla sua prima opera datata: la Fortezza (1470) [...] più aspro distinguono l'arte del B. (Comunione di s. Girolamo, già presso i marchesi Farinola; l'Annunciazione, agli Uffizi). Si religiosità drammatica, che al B. veniva dalla predicazione del Savonarola, investe le sue ultime opere: il Presepe (1500) ...
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Poeta (Firenze 1453 - ivi 1542), fratello di Antonio e Domenico. Fu dapprima della brigata medicea, tenzonò con Lorenzo, scrisse egloghe per la morte di Giuliano (ed. 1482) e sonetti per quella di Simonetta, [...] maestro in una Canzona de amore, cui G. Pico della Mirandola appose un ampio commento. Divenuto fervente seguace del Savonarola, ripudiò il passato, volse a significato religioso le sue poesie d'amore platonico petrarchesche (Commento di H. B. sopra ...
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MEDICI, Lorenzo de', detto il Magnifico
Giovanni Battista Picotti
Nacque il 1° gennaio 1449 (1448 stile fiorentino) da Piero di Cosimo de' Medici e da Lucrezia Tornabuoni. Dalla madre, donna colta e [...] attraversarne il disegno di acquistare Imola per il nipote Girolamo Riario (1473); ai Pazzi, che hanno fornito X, Milano 1928, le opere di P. Villari sul Machiavelli e sul Savonarola, e le altre citate alla voce medici. Articoli recenti di R. Ridolfi, ...
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Nacque in Firenze il 21 luglio 1515, nel popolo di San Pier Gattolini, da Lucrezia di Mosciano e da ser Francesco Neri notaio, oriundo da famiglia nobile, di mediocre fortuna, passata nel sec. XV da Castelfranco [...] dei ricordi di S. Antonino, del beato Angelico e del Savonarola, Filippo già si faceva la fama di Pippo buono.
Nel maggio ospitale dei Caccia, passò a vivere con i preti di San Girolamo della Carità. Era da poco sacerdote quando, il 2 dicembre 1552 ...
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Machiavelli, Niccolo
Massimo L. Salvadori
L’autonomia della politica dalla morale e dalla religione
Vissuto a cavallo fra Quattrocento e Cinquecento, Machiavelli è stato uno dei maggiori pensatori politici [...] uffici, assumendo, nel 1498, l’incarico di segretario della seconda cancelleria subito dopo avere assistito alla rovina di GirolamoSavonarola e del suo potere ispirato a principi di teocrazia cristiana, vicenda che egli seguì con grande interesse ma ...
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savonaroliano
agg. – 1. Relativo al frate domenicano Girolamo Savonarola (1452-1498), che fu acerbo predicatore contro il malcostume della Firenze del suo tempo: il misticismo apocalittico savonaroliano. Seguace del Savonarola, anche come...
piagnone
piagnóne s. m. (f. -a) [der. di piagnere]. – 1. Chi piange o si lamenta in continuazione: ha ormai 10 anni ma è ancora un p.; non fare la piagnona. 2. In alcune regioni, nel passato, persona che prendeva parte, per lo più a pagamento,...