GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] in contatto epistolare regolare con gli studiosi incontrati, come Martin Gerbert, Johann Rudolf Iselin, Johann Baptist Graser, GirolamoTartarotti, Corneille-François de Nelis, entrando così a far parte di una rete europea di dotti. Ma, soprattutto ...
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BORROMEO, Vitaliano
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano il 3 marzo 1720, in una delle più nobili famiglie milanesi, terzogenito del conte Giovanni Benedetto e di Clelia del Grillo. Dopo aver compiuto [...] vescovo di Trento contro la città di Rovereto, colpevole d'aver innalzato nella chiesa parrocchiale un monuzato a GirolamoTartarotti, inviso alla Curia romana. Pure energici furono gli interventi del B. nel protestare contro l'immissione di elementi ...
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CHIARAMONTI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Brescia il 2 marzo 1731, ricevette un'ottima educazione classica nell'ambiente familiare e poi passò a studiare filosofia e giurisprudenza nell'università [...] di questi anni costituiscono il legame che lo tiene unito a molti eruditi italiani dell'epoca. GirolamoTartarotti, Francesco Vigilio Barbacovi, Angelo Fumagalli; Carlo Firmian, Clementino Vannetti, Saverio Bettinelli, Appiano Buonafede, Gian Maria ...
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ADALPRETO
Adolfo Cetto
Vescovo di Trento: nulla sappiamo della sua patria e della sua famiglia. Ricordato per la prima volta, già in possesso della sua carica episcopale, in un atto del 17 sett. 1156, [...] dal 1022 al 1540, Trento 1860, pp. 17-27; G. Ravanelli, Un interdetto per una polemica. Contributo per una storia di GirolamoTartarotti e dei suoi tempi, in Tridentum, V (1902), pp. 289-323 G. Fogolari, La piastra dorata sulla tomba del vescovo A ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] del fratello Felice). E solo un'ipotesi che studiasse con G. Tartarotti, con il quale tuttavia il F. ebbe presto familiarità. Proseguì 139) un Saggio sopra i progressi matematici di Girolamo Cardano e Bonaventura Cavalieri dopo il ristabilimento delle ...
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BRAGADIN, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venezia il 21 ag. 1699 da Giovanni e da Caterina Rubini, compì privatamente i primi studi nella città natale nella parrocchia di S. Cassiano, avviandosi [...] 1740); il primo volume degli Opera di Sulpicio Severo curati da Girolamo da Prato (1741); la Summa di Raimondo di Peñafort curata de' ss. Sisinnio, Martirio e Alessandro di G. Tartarotti (1745); il De authenticis scripturarum sacrarum apud SS. Patres ...
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