NORMANDIA (A. T., 32-33-34)
Clarice EMILIANI
Georges BOURGIN
Louis GILLET
Regione storica e antica provincia della Francia settentrionale compresa tra la Piccardia a E., la Bretagna a O., la regione [...] nella Convenzione, suscitarono, specialmente nella bassa Normandia, vicina al Maine e alla Bretagna, resistenze d'ogni sorta; i Girondini federalisti con a capo i deputati dell'Eure prepararono la guerra civile, mentre Carlotta Corday, di Caen, si ...
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LIONE (fr. Lyon; A. T., 35-36)
André CHOLLEY
Léopold Albert CONSTANS
Heléne M. CASTELL BALTRUSAITIS
Nicola OTTOKAR
Mario NICCOLI
Ettore ROTA
Giorgio DE GREGORI
Città della Francia, capoluogo del [...] al terrorismo della Convenzione. Proprio al momento in cui a Parigi erano distrutti gli elementi più moderati, e i girondini venivano perfino scacciati dalla Convenzione, a Lione ebbero il sopravvento appunto le tendenze più moderate. Lione entrò in ...
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MARSIGLIA (A. T., 35-36)
André CHOLLEY
Andrée R. SCHNEIDER
Léopold Albert CONSTANS
Gino LUZZATTO
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Città e porto della Francia, sulla costa del Mediterraneo, capoluogo del dipartimento delle Bocche [...] con entusiasmo; ma quando prevalsero le tendenze autoritarie dei giacobini, essa si schierò decisamente con i girondini o federalisti esponendosi a gravissime rappresaglie. Dopo la restaurazione, il suo porto, gravemente danneggiato dal blocco ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] esser portato dalla rivoluzione francese al centro della vita politica della nuova e ben diversa repubblica dei giacobini e dei girondini, del Direttorio e di Napoleone. La sua lunga vita lo condusse in vecchiaia, nel I824, a collaborare ancora nell ...
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Demagogia
Luciano Canfora e Giorgio Fedel
Nel mondo antico e moderno
di Luciano Canfora
Nel mondo antico e moderno Invano si cercherebbe una chiara e univoca indicazione del significato negativo del [...] 1825), dove sono, com'era da attendersi, definiti in blocco demagoghi tutti i capi della Rivoluzione, da Mirabeau ai girondini e ai giacobini, e quindi anche Tallien, l'artefice della trama antirobespierrista del 9 termidoro ("il giovane demagogo ...
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Massoneria
Giuseppe Giarrizzo
Introduzione
Il termine 'massoneria' ('frammassoneria'), entrato nel lessico italiano agli inizi del Settecento, traduceva la voce francese franc-maçonnerie, derivata a [...] .
Nel periodo della Restaurazione i massoni francesi hanno visto consolidarsi la loro contiguità ideologica con l'area 'liberale' (girondini, ideologi, liberali). "Il n'est plus de patrie où l'homme n'est pas libre": questo motto massonico ...
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STORIA (fr. histoire; sp. historia; ted. Geschichte; ingl. history)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Arnaldo MOMIGLIANO
Carlo ANTONI
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Il concetto di storia, che nel pensiero antico e medievale ha [...] française (1847-1862) distinse due opposti movimenti: quello che, partito da Voltaire, si era espresso nella Costituente e nei girondini e non era che individualismo borghese, e quello che, partito da Rousseau e interrotto da Termidoro, era il grande ...
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girondino
agg. e s. m. (f. -a) [dal fr. girondin]. – Propriam., appartenente al dipartimento francese della Gironda. Durante la rivoluzione francese, si chiamarono girondini (fr. Girondins) gli aderenti di un gruppo politico costituito, in...
brissottini
s. m. pl. – Durante la rivoluzione francese, erano così chiamati i seguaci di J.-P. Brissot de Warville (deputato all’Assemblea legislativa e alla Convenzione, poi capo, con J.-M. Roland, dei girondini, alla cui caduta nel 1793...