GORANI, Giuseppe
Elena Puccinelli
Nacque a Milano il 2 febbr. 1740, dal conte Ferdinando e dalla contessa Marianna Belcredi, entrambi di nobili famiglie pavesi i cui membri avevano ricoperto, e ancora [...] fu raggiunto dalla notizia della di lui morte. Ritornato a Parigi il G. si legò a J.-P. Brissot e ai girondini, dedicandosi alla loro causa con un coinvolgimento crescente, soprattutto a partire dal dicembre 1791, quando fu promulgato un decreto che ...
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federalismo
Teoria politico-istituzionale che sta alla base di una nuova forma di Stato; si distingue sia dallo Stato unitario (dove esiste un unico governo, a livello centrale) sia dalla confederazione [...] realizzare una progressiva pacificazione dei rapporti tra gli Stati. Le dottrine federalistiche furono inoltre riprese dai girondini, in opposizione ai giacobini, durante la Rivoluzione francese.
Le dottrine federaliste tra Ottocento e Novecento
Il ...
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Complesso degli eventi politici e sociali avvenuti in Francia tra il 1789 e il 1799, con la formazione della monarchia costituzionale e l'instaurazione della Repubblica, fino all'ascesa di Napoleone Bonaparte.
La [...] club rivoluzionari di giacobini e cordiglieri, guidati da Robespierre, Danton, Desmoulins e Marat, si contrapponevano ai girondini, moderati, rappresentanti della borghesia degli affari, mentre i deputati di centro ('palude') appoggiavano ora l'uno ...
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TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] di ogni ceto (aristocratici, borghesi, intellettuali, operai) e di ogni orientamento politico (realisti, foglianti, girondini, arrabbiati, babuvisti, indifferenti) e che progressivamente sottopose al suo controllo la quasi totalità della produzione e ...
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PIERI, Giuseppe Andrea
Michele Finelli
PIERI, Giuseppe Andrea. – Nacque a S. Stefano di Moriano, nel Principato di Lucca e Piombino, il 17 marzo 1808 da Domenico e Maria Assunta Bonsignori.
Il padre, [...] in chiaro stato di agitazione (Orsini, 1863, pp. 589 s.). Si calmò cantando Mourir per la patrie, l’inno dei girondini, fino a quando la lama della ghigliottina pose fine a una vita difficile, complicata senza dubbio dal suo temperamento inquieto, ma ...
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CESTARI (Cestaro), Giuseppe
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 12 dic. 1751 primogenito di Serafina de' Sio e di Giacomo Cestaro (questa la forma con cui il C. firmava la corrispondenza privata, [...] 'Europa in repubblica universale, auspicando un governo in mano agli "uomini di lettere" come era avvenuto in Francia con i girondini. Insieme con il Salfi propagandava sul molo e nei teatri le sue idee antimonarchiche e antivaticane, nell'intento di ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] si aggiunsero il precipitare della situazione finanziaria per le eccessive emissioni di assegnati, il duello mortale tra i girondini e i giacobini e la rivolta antirivoluzionaria scoppiata in vari luoghi.
Sgominato il partito della Gironda (2 giugno ...
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Massoneria
Giuseppe Giarrizzo
Introduzione
Il termine 'massoneria' ('frammassoneria'), entrato nel lessico italiano agli inizi del Settecento, traduceva la voce francese franc-maçonnerie, derivata a [...] .
Nel periodo della Restaurazione i massoni francesi hanno visto consolidarsi la loro contiguità ideologica con l'area 'liberale' (girondini, ideologi, liberali). "Il n'est plus de patrie où l'homme n'est pas libre": questo motto massonico ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] ricordi a essa legati ricorrerà nell’opera di vari autori, dalla novella De nacht der girondijnen (1957; trad. it. La notte dei girondini, 1976) di E. Presser, alle raccolte Het bittere kruid («L’erba amara», 1957) e De val (1982; trad. it. La caduta ...
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girondino
agg. e s. m. (f. -a) [dal fr. girondin]. – Propriam., appartenente al dipartimento francese della Gironda. Durante la rivoluzione francese, si chiamarono girondini (fr. Girondins) gli aderenti di un gruppo politico costituito, in...
brissottini
s. m. pl. – Durante la rivoluzione francese, erano così chiamati i seguaci di J.-P. Brissot de Warville (deputato all’Assemblea legislativa e alla Convenzione, poi capo, con J.-M. Roland, dei girondini, alla cui caduta nel 1793...