PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] Giovanna d’Asburgo e immischiato in intrighi di corte, si trasferì a Bologna per insegnare teologia (1575-78). Per il giubileo si recò a Roma passando per Perugia, Assisi e Narni, e predicò per la congregazione dell’Ordine (1575). Gregorio XIII ...
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DATI, Giuliano
G. Curcio
Paola Farenga
Nacque a Firenze verso il 1445 da Cecilia di Filippo Mazzuoli e da Domenico di Bardo, discendente del ramo della famiglia che ha il capostipite in Manetto di [...] 1503. E qui, all'oggetto testimone della Roma imperiale e di quella dei martiri, appone un nuovo segno, la consacrazione al giubileo, ormai già trascorso, del 1500. Falso storico ripetute nel cippo oggi nel chiostro di S. Giovanni in Laterano: cippo ...
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PAMPHILI, Benedetto
Alessandra Mercantini
PAMPHILI, Benedetto. – Nacque a Roma il 25 aprile 1653, quarto figlio del principe Camillo, nipote del pontefice Innocenzo X, e di Olimpia Aldobrandini, principessa [...] , mentre fu legato a latere per l’apertura e chiusura della porta santa della basilica lateranense in occasione del giubileo del 1700.
Protettore dal 1689 del nobile pontificio Collegio Clementino di Roma, affidò a Carlo Fontana importanti lavori di ...
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BRAGADIN, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venezia il 21 ag. 1699 da Giovanni e da Caterina Rubini, compì privatamente i primi studi nella città natale nella parrocchia di S. Cassiano, avviandosi [...] ), l'Arte magica dileguata (1749), l'Iscrizione greca esaminata (1750) di S. Maffei; le Meditazioni per l'acquisto del giubileo di Bossuet (1750); i primi due volumi in folio dell'opera di Giacomo Muselli Numismata antiqua (1750-1751); le Vindiciae ...
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BARBERINI, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 23 Sett. 1597, da Carlo e Costanza Magalotti. Educato agli studi giuridici, letterari e filosofici, per i quali mostrò una forte inclinazione, [...] resto egli stesso ebbe cura di sottolinearle con lo sfarzo ostentato nella visita alle basiliche romane durante i festeggiamenti per il giubileo del 1625. In realtà, anche se gli altri parenti del papa furono largamente beneficiati, fu in lui che si ...
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BORGI, Giovanni (detto Tata Giovanni)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Roma il 18 febbr. 1732da Pierantonio e da Dorotea Mondei, nella parrocchia di S. Lorenzo in Damaso. Per le misere condizioni della famiglia [...] . Indicativa di queste abitudini devozionali, che spesso sconfinavano nel bigottismo, la processione che si tenne durante il giubileo straordinario pubblicato da Pio VI all'avvicinarsi delle truppe francesi (1796): il B. (che secondo le testimonianze ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] IX (cinq premières années: 1389-1394), a cura di M. Gastout, Bruxelles-Rome 1976. La bolla di indizione del giubileo del 1389 è in parte edita in Theodorus a Spiritu Sancto O. Carm., Tractatus historico-theologicus de Iubilaeo praesertim Anni Sancti ...
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DONDUCCI, Giovanni Andrea, detto il Mastelletta
Anna Coliva
Figlio di Andrea, "che faceva i mastelli" (Malvasia, 1678, p. 67), e di Paola, sua moglie, nacque a Bologna il 14 febbr. 1575. Sono scarse [...] al 1600. A pertanto possibile ipotizzare una presenza molto precoce del D. a Roma ' forse nell'anno stesso del giubileo (1600), quando si verificò uno spostamento in massa degli artisti bolognesi verso Roma, primo tra tutti Guido Reni, suo coetaneo ...
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INNOCENZO da Caltagirone
Dario Busolini
Nacque in Sicilia, a Caltagirone, il 24 ott. 1589, da Pietro Marcinò e Laura Barone, che lo battezzarono con il nome di Giuseppe.
Come tutti i nove figli di questa [...] Roma solo nove mesi dei sette anni (anziché i consueti sei, grazie a una proroga concessagli da Innocenzo X per il giubileo del 1650) del suo generalato.
In compagnia di una decina di confratelli, tra cui alcuni segretari pratici delle lingue europee ...
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ARCUDIO (Arcudi, Arcudius, dal greco ᾿Αρκούδης), Pietro
Gregorio Mykoliw
Nacque a Corfù verso il 1563. Entrò nel Collegio greco a Roma nel 1578; vi rimase dodici anni e vi venne ordinato sacerdote in [...] dalla S. Sede sovvenzioni per un nuovo seminario e, per il vescovo latino di Vilna Wojna, la concessione di un giubileo straordinario in Lituania. L'A. trattò, senza risultato, entrambe le questioni col cardinale P. Aldobrandini. All'inizio del 1605 ...
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giubilèo (ant. o pop. giubbilèo) s. m. [dal lat. tardo, eccles., (annus) iubilaeus, der. dell’ebr. yōbēl, propr. «capro» (perché la festività ebraica era annunciata con il suono di un corno di capro), raccostato al lat. iubilare «giubilare2»]....
anti-Giubileo
(anti Giubileo), s. m. e agg. inv. Manifestazione che contesta la celebrazione del Giubileo; che ha carattere di parodia nei confronti delle manifestazioni esteriori del Giubileo. ◆ le processioni, giovanili e giovaniliste, di...