Giuseppe, san
Emanuela Prinzivalli
Il padre putativo di Gesù
Nel Vangelo più antico, quello di Marco, Giuseppe non compare affatto, mentre negli altri viene riconosciuto come il padre putativo di Gesù. [...] non compare: Gesù viene chiamato dai concittadini "il carpentiere, il figlio di Maria, il fratello di Giacomo, Giuseppe, Giuda e Simone".
Matteo, riportando la frase, modifica la definizione di Gesù in "figlio del carpentiere". Tuttavia, sul nome ...
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RAPOPORT, Shĕlōmōh Yĕhūdāh (abbreviato Shir)
Umberto Cassuto
Ebraista, nato a Leopoli il i° giugno 1790, uno dei fondatori della scienza del giudaismo. Dal 1840 fu rabbino a Praga, dove morì il 16 ottobre [...] medievali, pubblicate da prima nella rivista Bikkūrē hac Ittīm (Primizie dei tempi, 1828-1831), e ristampate di poi; Maḥălat Yĕhiīdāh (L'eredità di Giuda), scritti postumi (Cracovia 1869). Anche il suo carteggio è una miniera di notizie erudite. ...
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È uno dei traslati più comuni, e si può considerare come una varietà della metonimia (v.). Consiste nel sostituire a un nome proprio un nome comune, o un nome proprio a un nome comune; e precisamente nell'usare [...] a indicare persone che di quella eccellenza in qualche modo partecipino (Cesare per "imperatore", Mecenate per "munifico protettore delle arti e delle lettere", Creso per "uomo ricchissimo", Giuda per "traditore", Sardanapalo per "lussurioso", ecc.). ...
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BERTO, Giuseppe
Giorgio Pullini
Nacque a Mogliano Veneto (Treviso) il 27 dic. 1914 da Ernesto e da Norina Peschiutta. Il padre era un maresciallo dei carabinieri che, dopo il congedo, gesti un negozietto [...] che ha tradito Cristo perché estraniato dal suo amore e posposto ai discepoli prediletti: pur avendolo amato più di tutti, Giuda è stato sacrificato al disegno di una superiore volontà che del suo tradimento aveva bisogno per compiersi. È nel dramma ...
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Abramo
Caterina Moro
L'antenato degli Ebrei e degli Arabi secondo la Bibbia
La figura di Abramo è un simbolo del rapporto ideale tra il popolo d'Israele e il suo Dio: per la sua fede e per la sua obbedienza [...] e alla sua discendenza Dio promette il possesso eterno di una terra assai estesa, che va dai regni di Israele e di Giuda dell'epoca all'attuale territorio di Siria e Libano.
Secondo gli studiosi moderni Abramo non è una figura storica: sebbene il ...
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lancia
Bruno Basile
In senso proprio, in If XXXI 4 la lancia / d'Achille e del suo padre... cagione / prima di trista e poi di buona mancia: " favolosamente scrivono li poeti di questa lancia ch'ella [...] / che s'acquistò con la lancia e coi clavi. Ancora in senso proprio, in Detto 421.
La lancia / con la qual giostrò Giuda (Pg XX 73) è, metaforicamente, " l'arma del tradimento " di cui si servì Carlo di Valois; e " videtur optima comparatio; sicut ...
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Antropologia
Genericamente, gruppo etnico di ordine semplice, i membri del quale parlano uno stesso linguaggio, hanno consapevolezza di costituire un organismo sociale ben determinato e politicamente coerente, [...] ai 12 figli di Giacobbe o Israele: Ruben, Simeone, Levi, Giuda, Issacar, Zebulon (figli di Lia); Gad, Aser (figli di Zelfa, nella quale si formarono due raggruppamenti: quello meridionale di Giuda, comprendente questa t. e quella di Beniamino, ...
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IEHU (ebraico Yehū'; gr. 'Ιηού, con varianti; Volgata, Iehu; nelle iscrizioni assire Ia-u-a)
Giuseppe Ricciotti
Decimo dei re d'Israele (regno settentrionale) e fondatore della quinta dinastia che vi [...] l'incarico di distruggere la dinastia regnante. Così fu fatto, e I. uccise il re Ioram, e anche Ocozia re di Giuda; poco dopo ebbe la stessa sorte la moglie di Acab, Iezabel.
Come avversario della passata dinastia, I. si dié premura di osteggiarne ...
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. Faraone della XXVI dinastia, saitica, che regnò dal 589 al 570 a. C. In egiziano il suo nome è Wa' ḥ-ab-rîe (w' ḥ-jbj-r‛j) che significa "longanime è (il dio) Rîe", reso da Manetone Οὐάϕρις, dai Settanta [...] i malcontenti che in Idumea, Moab, Ammon, Tiro e Sidone cospirano contro il giogo dei Caldei. Specialmente il regno di Giuda asseconda le sue mire ed i bollenti nazionalisti spingono il debole re Sedecia a tentare la prova. Ma Nebukadnezar II scende ...
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L'odierno villaggio musulmano (894 m. s. m., circa 400 ab.) a 18 km. al nord di Gerusalemme sulla via di Naplusa, sorge sull'area del primo santuario della Palestina, ricco di ricordi biblici. Nella vicinanza [...] cananea Luza (Lūz). Essa era ai confini delle tribù di Beniamino e di Efraim; fu poi città di confine tra i regni di Giuda e d'Israele. Nel periodo premonarchico fu centro di vita religiosa, meta dei pellegrini, e luogo di riunione per le tribù. Dopo ...
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giuda
s. m., invar. – Propr., nome (Giuda Iscariota) di uno dei dodici apostoli, che tradì Gesù consegnandolo ai sacerdoti per un compenso di trenta denari d’argento, divenuto per antonomasia simbolo del tradimento (soprattutto di amici e...
giudio
giudìo agg. e s. m. (f. -a). – Variante ant. di giudeo, oggi in uso nel dialetto roman., per lo più con intonazione spregiativa. In gastronomia, carciofi alla giudia, tipico piatto della cucina romana, di origine ebraica, che si prepara...