GRANERI, Giovanni Michele
Cristina Giudice
Questo pittore attivo in Piemonte alla metà del XVIII secolo è probabilmente identificabile con Giovanni Michele Graneri, figlio di Giovanni Maria "lavoratore [...] e della torinese Clara Maria Andriola, nato a Torino il 28 sett. 1708 e battezzato nella chiesa dei Ss. Simone e Giuda il 30 settembre.
Le fonti settecentesche lo dicono allievo di Pietro Domenico Olivero, il più importante e famoso pittore di scene ...
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APOSTOLI
T. Iazeolla
Il termine, che indica colui che è mandato da un altro in nome suo, deriva dal gr. ἀποστέλλω 'invio', 'mando'; ἀπόστολοϚ ha valore di 'inviato con una missione' (Ghiberti, 1970, [...] 'figlio di Tolmai o Tolomeo'). I quattro cataloghi degli a. non presentano lo stesso ordine dei nomi, salvo che Pietro è sempre al primo posto, Giuda Iscariota all'ultimo, Filippo e Giacomo d'Alfeo al quinto e al nono.Negli Atti, dopo la morte di ...
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VALLE (o Della Valle), Filippo
Vincenzo Golzio
Scultore fiorentino, nato nel 1693, morto a Roma nel 1770. Ebbe come prim0 maestro Giambattista Foggini; ancora molto giovane venne a Roma, dove certamente [...] insieme con P. Bracci in un concorso dell'accademia di San Luca per un bassorilievo di terracotta, rappresentante Giosia re di Giuda che consegna il denaro per il tempio. La stessa accademia nel 1730 lo accolse tra i suoi membri e in seguito lo ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA
M. Avi-Yonah
La storia della P. è stata determinata prevalentemente dai fattori geografici: le sue piccole proporzioni le impedirono di avere, [...] nuovo come due anni, sebbene per il calendario si trattasse di uno solo. Il metodo opposto di postdatare pare sia stato usato in Giuda dall'epoca di Manasse (697 a. C.) in poi; il primo anno ufficiale era l'anno successivo, secondo il calendario, all ...
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Vedi GERUSALEMME dell'anno: 1960 - 1994
GERUSALEMME (Yĕrūshālayim, ᾿Ιερουσαλήμ, τὰ ῾Ιεροσόλυμα, Ierusălem, Hierusălem)
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
I primi segni di insediamento [...] il Tempio (519 a. C.) e restaurarono le mura (452 a. C.); G. divenne così la capitale della provincia autonoma di Giuda, retta con regime teocratico, alla testa del quale stava il Grande Sacerdote. Questo stato di cose si protrasse sino all'epoca ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] archeologici, si ritiene che i primi nuclei di insediamento ebraico si siano formati in Canaan, negli altipiani dei futuri regni di Giuda (al Sud) e di Israele (al Nord), attorno al 1200 a.C.
Gli E. erano organizzati in tribù, raggruppate intorno a ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA (v. vol. v, p. 874)
A. De Maigret
Molto numerosi sono stati in questi ultimi anni gli scavi e le scoperte nella regione, che riguardano tutti i [...] I - inizî del II sec. d. C., trovate nel 1961 da Y. Yadin in una grotta a N del Naḥal Hever, nel Deserto di Giuda; c'è da pensare, di conseguenza, che la città sia stata spostata altrove.
Bagno romano: situato tra il tell e la sponda del Mar Morto ...
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FILISTEA, Ceramica
N. Avigad
Con tale nome si indica una classe chiaramente definita di ceramica dipinta palestinese, che inizialmente fu attribuita ai Filistei sulla base della constatazione che i [...] Filistei e particolarmente nella pianura delimitata dal mare tra Giaffa e Gaza (Philistia) e la vicina Shefelā di Giuda.
Nella Palestina si distinguono popolazioni di origine semitica (Cananei, Fenici) e altre probabilmente di derivazione indoeuropea ...
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Vedi BETLEMME dell'anno: 1959 - 1994
BETLEMME (ebr. Bēt leḥern)
M. Avi-Yonah
Città della Giudea, 9 km a S di Gerusalemme, un po' fuori della strada principale che corre lungo la linea spartiacque palestinese [...] Casa di Laḥmu" (nome di una divinità) - al tempo della conquista di Canaan da parte degli Israeliti venne nelle mani della tribù di Giuda. Nell'XI sec. a. C. fu la città natale della famiglia di Isai, padre di David, che divenne re di Israele. Questo ...
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Architetto e scultore (Ascoli Piceno 1643 - ivi 1731). L'opera sua maggiore è il Palazzo Comunale di Ascoli, parzialmente eretto su piani di G. B. Cavagna (1683-1745). Nella chiesa di S. Emidio alle Grotte, [...] del barocco marchigiano. n Il figlio Lazzaro (Ascoli Piceno 1694 - ivi 1781) fu anche lui architetto e scultore: rinnovò la collegiata di Offida; decorò con stucchi la chiesa dei SS. Simone e Giuda a Roma. Sue opere in chiese di Ascoli. ...
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giuda
s. m., invar. – Propr., nome (Giuda Iscariota) di uno dei dodici apostoli, che tradì Gesù consegnandolo ai sacerdoti per un compenso di trenta denari d’argento, divenuto per antonomasia simbolo del tradimento (soprattutto di amici e...
giudio
giudìo agg. e s. m. (f. -a). – Variante ant. di giudeo, oggi in uso nel dialetto roman., per lo più con intonazione spregiativa. In gastronomia, carciofi alla giudia, tipico piatto della cucina romana, di origine ebraica, che si prepara...