GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] km², dal centro dell'attuale Anatolia fino al Caucaso, al Golfo Persico e all'Egitto, che fu soggiogato, mentre del Regno di Giuda l'Assiria si limitò a fare uno Stato tributario.
I Greci
I Greci svilupparono ulteriormente l'arte della guerra e si ...
Leggi Tutto
CORTUSI, Guglielmo
J. Kenneth Hyde
Nacque probabilmente intorno al 1285 a Padova, da Bonzanello, dato che compare per la prima volta il 27 febbr. 1305 come testimone a un testamento.
La famiglia Cortusi, [...] di Stato, ma quando lo stesso Giacomo è assassinato da un suo figlio illegittimo, costui è condannato come peggiore di Giuda. Il C. osserva il suo ambiente politico con perspicacia e senza illusioni: la potenza carrarese si giustifica perché mantiene ...
Leggi Tutto
GUINIGI, Dino
Franca Ragone
Figlio di Nicolao di Bartolomeo e di Caterina, sorella di Dino Di Poggio, nacque a Lucca nel quarto decennio del Trecento.
Niente si sa dei suoi anni giovanili e della sua [...] all'intera contrada. Tale radicamento è evidente dalla sua qualifica nel 1391 di operaio della chiesa dei Ss. Simone e Giuda, patronato della famiglia; il 28 luglio 1395 ne nominava il cappellano valendosi dell'autorità che gli derivava dal fatto di ...
Leggi Tutto
GUINIGI, Michele
Franca Ragone
Terzo e ultimo figlio di Lazzaro di Bartolomeo, nacque a Lucca intorno agli anni Trenta del Trecento; apparteneva al ramo della famiglia che a Lucca più di tutti fu coinvolto [...] , poco tempo prima della morte di Francesco; soltanto il "palagio nuovo", il casamento nella contrada dei Ss. Simone e Giuda, fin dall'inizio individuato e concepito come la vera e propria dimora di famiglia, rimase possesso indiviso. È noto tuttavia ...
Leggi Tutto
DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] populus ad insorgere contro il governo guelfo.
La "rivoluzione" del 28 ott. 1270 (giorno dei Ss. Simone e Giuda) e l'inizio della diarchia costituiscono uno dei momenti cruciali della storia medievale genovese, perché contribuirono in modo decisivo a ...
Leggi Tutto
VITTORE II
Wolfgang Huschner
Nacque in Svevia; gli storici non sono riusciti ad accertare a quale famiglia della nobiltà locale Gebhard, questo il suo nome di battesimo, appartenesse. Sono però noti [...] a Spira, dove queste - in ossequio al desiderio del defunto - vennero deposte il giorno della festa degli apostoli Simone e Giuda (28 ottobre), che era anche la data del suo compleanno, nella cripta della cattedrale. Tra la fine di novembre e l ...
Leggi Tutto
LANTE, Pietro
Franca Ragone
Figlio di Michele, nacque a Pisa con tutta probabilità tra il 1330 e il 1335; scarse e non sempre verificabili sono le notizie intorno alla famiglia, per lo più ricavabili [...] chiesa cattedrale, in epoca non nota ma comunque precedente al trasferimento a Roma, una cappella intitolata ai Ss. Simone e Giuda. Aveva sposato in Pisa Margherita Gualandi, da cui ebbe tre figli, Luca, Agostino e Bartolomeo.
Morì a Roma nel 1403 ...
Leggi Tutto
Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] all’Armenia, ma la tradizione apocrifa e agiografica la collega all’età apostolica, in particolare alla predicazione degli apostoli Giuda Taddeo e Bartolomeo. Lo stesso P῾awstos Buzand, nel corso della sua opera, definisce più volte la sede di ...
Leggi Tutto
Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] ha rinvenuto l’intreccio martellante e ripetitivo di accuse e stereotipi, antichi e nuovi:
«Dal tradimento di Giuda, al cosmopolitismo antinazionale di cui sarà simbolo Dreyfus; dal deicidio all’omicidio rituale, alla moderna empietà del liberalismo ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Sarpi
Adriano Prosperi
L’opera di Paolo Sarpi come storico e come politico rappresentò il più alto contributo intellettuale italiano dell’età della Controriforma offerto alla riflessione europea [...] distribuirne il soverchio ai poveri. Si prende avvio dall’età della predicazione di Cristo e dai primi abusi introdotti da Giuda per mostrare come i «defetti» presenti nel corpo ecclesiastico fossero il punto d’arrivo di una lunga evoluzione e non ...
Leggi Tutto
giuda
s. m., invar. – Propr., nome (Giuda Iscariota) di uno dei dodici apostoli, che tradì Gesù consegnandolo ai sacerdoti per un compenso di trenta denari d’argento, divenuto per antonomasia simbolo del tradimento (soprattutto di amici e...
giudio
giudìo agg. e s. m. (f. -a). – Variante ant. di giudeo, oggi in uso nel dialetto roman., per lo più con intonazione spregiativa. In gastronomia, carciofi alla giudia, tipico piatto della cucina romana, di origine ebraica, che si prepara...