TRINITÀ
Enrico ROSA
Umberto GNOLI
. 1. Questo termine nel linguaggio cristiano e conforme alla teologia cattolica, riferendosi cioè a Dio uno nell'Essenza (Essere assoluto, natura, sostanza) e trino [...] dell'unità divina, come avvenne dopo il ritorno dall'esilio e più ancora dopo la lotta dei Maccabei. Allora, nel giudaismo palestinese e in quello alessandrino e della "diaspora", si ha uno svolgimento delle dottrine antiche, preparatrici della nuova ...
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GIUDEA (A. T., 88-89)
Roberto ALMAGIA
Raimondo Bacchisio MOTZO
Nome storico, rimasto tuttavia nell'uso fino al presente, col quale si designa la parte meridionale dell'altipiano interno della Palestina [...] di Giudea. Un procuratore imperiale dell'ordine equestre la governò risiedendo in Cesarea: Gerusalemme rimase il centro religioso del giudaismo. Un censimento ordinato da Augusto servì a fissare la misura del tributo che ciascuno doveva pagare, ma il ...
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TIMOTEO
Silvio Rosadini
Personaggio del Nuovo Testamento (Atti, XVI, 1-3). Quando, verso il 50, S. Paolo ripassò per Listri, gli fu mostrato questo discepolo (probabilmente da lui condotto alla fede [...] dualismo accentuato che era alla base dei sistemi gnostici: questi falsi maestri hanno tutti in comune un qualche giudaismo, vogliono esser νομοδιδάσκαλοι (I Tim., I, 7), appartengono ai circoncisi (Tit., I, 10), fanno questioni o propagano favole ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] configurava ancora come una delle varie tendenze ideologiche (farisei, sadducei, esseni, ecc.), che si distinguevano all'interno del giudaismo sia palestinese sia della diaspora. Per tornare a Paolo, non consta che egli abbia potuto portare a effetto ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Wesley M. Stevens
Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Istituzioni [...] sostegno e diventarono sempre meno importanti, fino a scomparire completamente dalla cultura latina.
D'altro canto, il giudaismo e il cristianesimo si erano invece diffusi inosservati, senza un piano prestabilito, fra quanti commerciavano nei più ...
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Francesco Zanchini
Abstract
Dopo alcuni spunti di carattere generale sul diritto costituzionale nelle chiese cristiane, specifica attenzione è portata sulla costituzione odierna della chiesa cattolica, [...] nei settanta anni del catastrofico infuriare delle guerre giudaiche, fino al ristabilirsi graduale di una certa armonia fra giudaismo e impero con lo stabilizzarsi della diaspora.
In questa fase, è ancora facile riscontrare una viva, e talora ...
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TOAFF, Elio (Elihú) Refaèl
Sergio Della Pergola
– Nacque a Livorno il 30 aprile 1915, da Alfredo Sabato, rabbino livornese, e da Alice Jarach, di Casale Monferrato.
Aveva due fratelli e una sorella, [...] rilevò in quell’occasione: «La nuova realtà [...] a partire dal Concilio Vaticano II, sta riscoprendo i valori del giudaismo, raccomandando ai cristiani il ritorno alle loro origini per la ricerca della loro più profonda identità. Tutto questo nell ...
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Movimenti integralistici
Gilles Kepel
Movimenti integralistici e società
A partire dalla metà degli anni settanta nel mondo cristiano, giudaico e islamico hanno fatto la loro comparsa diversi movimenti [...] su di esso. Essi agiscono 'dall'alto' e cercano attraverso lo Stato di ricondurre le società all'islamismo, al giudaismo o al cristianesimo, applicando leggi e norme modellate su quelle dei testi sacri e rese vincolanti da quel potere pubblico che ...
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LABANCA, Baldassarre
Cesare Preti
Quarto di nove figli, nacque ad Agnone, nel Molise, il 17 ag. 1829 da Vincenzo, commerciante, e da Maria Angelica Mario. Educato dapprima da uno zio materno, L. Mario, [...] delle origini cristiane, che per il L. diventa il problema del "Gesù storico" e del suo legame con il giudaismo.
La pubblicazione di questo lavoro, coincidendo con il profilarsi di una volontà politica di riattivare gli insegnamenti storico-religiosi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dal XII secolo l’astrologia, che si è sviluppata soprattutto nel mondo arabo, [...] che sei devono essere nel mondo le religioni principali. Se si congiunge con Saturno, indica i libri sacri, e cioè il giudaismo, che è più antico delle altre religioni, come Saturno è il padre dei pianeti. Se Giove si congiunge con Marte, dicono ...
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giudaismo
s. m. [dal lat. tardo iudaismus, gr. ἰουδαϊσμός]. – La religione del popolo ebraico e l’insieme della sua cultura, quali si definirono nel periodo che seguì all’esilio babilonese e alla restaurazione in Palestina.
sabio
sàbio s. m. (f. -a). – Denominazione, per lo più al plur., Sabî (arabo Ṣābi’a), dei seguaci di alcune sette religiose orientali, in partic. di quella considerata da Maometto come una comunità religiosa distinta dagli Ebrei e dai Cristiani,...