GIOVANNI PISANO
G. Jászai
Scultore e architetto, figlio di Nicola Pisano, nato a Pisa intorno al 1245-1248 e morto a Siena nel 1318.Del periodo giovanile e degli anni di formazione di G., fino al ventesimo [...] : "Nell'insieme si assiste dal basso verso l'alto a un'ascesa: dall'annuncio profetico - espresso tramite il creato, il giudaismo e l'Antichità pagana -, per la serie degli antenati di Maria, si giunge alla Madre di Dio, che costituisce il compimento ...
Leggi Tutto
RATISBONA
L. Speciale
(lat. Castra Regina; ted. Regensburg; Ratispona, Radaspona, Radasbona nei docc. medievali)
Città della Germania meridionale, in Baviera, capoluogo dell'Oberpfalz, situata lungo [...] da un muro (od. Neupfarrplatz). Con la sua famosa scuola di Talmud esso costituiva un centro culturale del giudaismo che andava ben oltre i confini della Germania meridionale. Due acqueforti del pittore Albrecht Altdorfer (Ratisbona, Mus. der ...
Leggi Tutto
Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] popolazioni mediorientali nutrivano per la figurazione umana e degli esseri animati in genere: valori che ritroviamo nel giudaismo e nella iconoclastia bizantina (Rodinson 1979). La proibizione di raffigurare l'essere umano, sebbene meno rigida di ...
Leggi Tutto
FERRAZZI, Ferruccio
Carlo Alberto Bucci
M. Quesada
Nacque a Roma il 15 marzo 1891 da Stanislao e da Ester Maria Papi. Insieme col fratello Riccardo, che divenne anche lui pittore, venne precocemente [...] Milano, portato a termine in luglio insieme con un secondo encausto raffigurante Traiano e la vedova, ilF. venne accusato di giudaismo dal presidente della locale corte d'appello, sorte toccata ad altri artisti chiamati da Piacentini a lavorare per l ...
Leggi Tutto
Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] stato causato dalla paura del bolscevismo), giungendo addirittura a spiegarlo 'razionalmente' con la 'minaccia' del giudaismo internazionale. Queste tesi hanno suscitato e continuano a suscitare una comprensibile indignazione. Sono state apertamente ...
Leggi Tutto
La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] di forze e isolare i fattori decisivi. L’iconografia del ritrovamento appare particolarmente sensibile a tre contesti: l’anti-giudaismo, l’interesse per le origini di una certa comunità cristiana sotto la protezione di una corte e la presenza di ...
Leggi Tutto
BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] ipotesi di prototipi. Questi possono essere ricercati in due direzioni fondamentali: l'ambiente giudaico palestinese e il giudaismo babilonese. Soprattutto il Leveen ha insistito sulla derivazione palestinese, ma il Kraeling osserva che soltanto nel ...
Leggi Tutto
FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] ), esso autorizza la rappresentazione di Cristo in forma umana anziché simbolica, riconducendo quest'ultima forma al giudaismo (Thümmel, 1992, p. 374).Già prima della controversia iconoclastica alcune di queste argomentazioni erano state inserite ...
Leggi Tutto
PUGLIA
P. Belli D'elia
Regione dell'Italia meridionale, confinante a N con il Molise, a O con la Campania e la Basilicata, bagnata a E, S e S-O dal mar Adriatico e dal mar Ionio.
La P. corrisponde grosso [...] meridionale peninsulare, dalle origini al 1541, "Atti del IX Convegno internazionale dell'Associazione italiana per lo studio del Giudaismo, Potenza-Venosa 1992", Galatina 1996a, pp. 203-216; id., Ripensando alla cattedrale di Taranto, in Bisanzio e ...
Leggi Tutto
L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] dell'Origine del mondo (Cod. II, 5). I maestri di N.H. non ignorano la letteratura apocrifa intertestamentaria che si sviluppò tra le frange del giudaismo tra il I sec. a.C. e il I sec. d.C. e che costituì per essi un tesoro di miti e di immagini al ...
Leggi Tutto
giudaismo
s. m. [dal lat. tardo iudaismus, gr. ἰουδαϊσμός]. – La religione del popolo ebraico e l’insieme della sua cultura, quali si definirono nel periodo che seguì all’esilio babilonese e alla restaurazione in Palestina.
sabio
sàbio s. m. (f. -a). – Denominazione, per lo più al plur., Sabî (arabo Ṣābi’a), dei seguaci di alcune sette religiose orientali, in partic. di quella considerata da Maometto come una comunità religiosa distinta dagli Ebrei e dai Cristiani,...