Di nobile famiglia patrizia che riteneva di risalire a Iulo, figlio di Enea, nacque il 13 luglio 102 a. C., da Gaio Giulio Cesare e da Aurelia, consoli Gaio Mario, suo zio materno, e Q. Lutazio Catulo; [...] domi e veto. C. nominò suo magister equitum M. Antonio e gli affidò l'amministrazione dell'Italia; poi passò in Giudea e Siria, ove prese varie deliberazioni amministrative, indi con una fulminea campagna vendicò la disfatta subita da Domizio Calvino ...
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La ricezione americana di Costantino
Edward McGlynn Gaffney
Il rifiuto del potere imperiale accentrato e del potere governativo sulle credenze e le pratiche religiose
È possibile parlare di un Costantino [...] i suoi discepoli usassero la forza delle armi per salvarlo o per espellere l’esercito imperiale romano dalla Giudea. I racconti della Passione dei quattro Vangeli, ovviamente, non sono trascrizioni letterali di testimoni oculari degli eventi storici ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] cristiane dei secc. 1°-2° d.C. (Reifenberg, 1950; Grabar, 1964; Testa, 19812).Nel più vasto quadro della produzione giudeo-cristiana attestata fra il sec. 1° e il 4°, si segnala altresì la monumentalizzazione della forma crucis nella pietra: fastigio ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] barriera contro i nomadi delle steppe, le ambizioni commerciali dei Nabatei e le mire espansionistiche dei principi Asmonei di Giudea. Questo programma non dovette tuttavia riuscire e gli stessi Nabatei si stabilirono in seguito a Gerasa. La politica ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] gruppo di monaci che trasferì al nuovo insediamento la dedicazione a s. Saba, originariamente pertinente al cenobio della Giudea da cui essi provenivano. Le strutture preesistenti furono riadattate alle esigenze della nuova comunità e l'oratorio con ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] nell'800.Su questo tema regale Alcuino ritornò spesso nella lotta contro gli adozionisti: attraverso Davide, il leone di Giudea, l'antenato di Cristo, egli esaltava il sovrano, novello Davide (Contra Felicem Urgellitanum episcopum, 1, 7-17; PL, CI ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] odium humani generis121 identifica l’humanum genus con l’Impero e i cittadini romani. Quest’accusa è indirizzata in verità sia a giudei sia a cristiani, anche se una separazione tra i due gruppi religiosi si afferma molto presto, sia pure in momenti ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] rispetto ad analoghi esiti di classicismo nell'Italia meridionale. Malgrado il ritrovamento nel castello templare di Latrun in Giudea di capitelli attribuibili a tale atelier (Istanbul, Arkeoloji Müz.) e la possibilità che questo sia stato impegnato ...
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Vicino Oriente antico. Storiografia
Mario Liverani
Alfonso Archi
Giovanni Garbini
Storiografia
Mesopotamia: caratteri generali
di Mario Liverani
Storiografia e celebrazione regia
Nella Mesopotamia [...] fine della monarchia comportò l'estinzione della letteratura annalistica, mentre la posizione in tutti i sensi marginale della Giudea non favoriva certamente lo svolgimento in essa di rilevanti avvenimenti politici. Si sviluppò invece una letteratura ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] e Parigi a lor capriccio e ogni parte grande o piccola d’Italia sarà facilmente giocata e contrattata e abusata, come della Giudea dei suoi tempi diceva il celebre difensore di Flacco»50.
Come si vede, i ceti dirigenti degli Stati italiani, pur di ...
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giudeo
giudèo (ant. o pop. giudìo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Iudaeus, gr. ᾿Ιουδαῖος, propr. «appartenente alla tribù di Giuda (personaggio biblico, quarto figlio del patriarca Giacobbe)»]. – 1. In senso stretto, denominazione con cui...
giudeo-spagnolo
giudèo-spagnòlo agg. e s. m. – Lingua giudeo-spagnola o, come s. m., il giudeo-spagnolo, lingua mista di elementi ebraici e spagnoli, la cui formazione risale all’espulsione degli Ebrei dalla Spagna in seguito alla politica...