CASTELLI CROCIATI
GGiovanni Coppola
All'indomani delle ben note vicende legate alla scomunica papale, Federico II salpò da Brindisi il 28 giugno del 1228 giungendo in Cipro, a Limassol, il 21 luglio, [...] a rafforzare la difesa della Città Santa, ad esempio fortificando i dintorni mediante l'edificazione di alcuni castelli sulle alture della Giudea.
La fortezza di Giaffa fu la prima città costiera del Sud a essere presa dai cristiani (1099); nel 1187 ...
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Primo imperatore romano (Roma 63 a.C. - Nola 14 d.C.). Fondatore dell'Impero romano, la sua opera chiuse definitivamente la crisi della repubblica, ormai inadeguata a reggere lo stato attraverso l'oligarchia [...] ; i rapporti coi popoli dell'Oriente furono regolati, in gran parte per merito di Agrippa, con vantaggiosi accordi: Erode, re di Giudea, divenne vassallo dei Romani; i Parti restituirono nel 20 le insegne perdute da Crasso e da Antonio. Nel 19 la ...
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ebrei
Il nome e., di origine incerta ma di probabile derivazione dall’ebraico ivri (da ever, «dall’altra parte») fu usato per la prima volta a definire Abramo, «colui che sta dall’altra parte», ed è [...] il termine «ebraico» è rimasto solo in riferimento alla lingua, a differenza che in italiano, dove però il termine «giudeo», riferito al periodo moderno, ha assunto una connotazione negativa.
Età antica
Secondo la Bibbia, e più precisamente la parte ...
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ERIZZO, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, agli inizi del 1502, da Sebastiano del procuratore Antonio, del ramo a S. Moisè, e da Cipriana Trevisan di Andrea di Paolo. La famiglia era assai ricca, [...] , la potentissima erede di una dinastia di mercanti e banchieri di origine portoghese, da poco stabilitasi a Costantinopoli: "Questa giudea di Mendes ne ha comprato una grandissima quantità, et di questi del Stretto, et di quelli di fuori, delli ...
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Augusto, Gaio Giulio Cesare Ottaviano
(C. Iulius Caesar Octavianus; imp. Caesar Augustus) Primo imperatore romano (Roma 63 a.C.-Nola 14 d.C.). Nacque da Gaio Ottavio e Azia, ma Cesare lo adottò nel 45 [...] con le altre potenze furono regolati, per merito soprattutto di Agrippa, da una serie di accordi diplomatici: Erode, re di Giudea, divenne così vassallo dei romani; i parti formalizzarono la tregua con Roma (20 d.C.) restituendo le insegne militari ...
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Gli ebrei nell’Impero romano in età costantiniana
Pier Francesco Fumagalli
La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., al tempo dell’ambasceria di Gerusalemme, inviata in età repubblicana [...] dell’impero di Roma, cit., p. 39.
15 A.M. Rabello, Il diritto e le feste degli ebrei, cit., pp. 316-317; C. Achille, I giudei visti da alcuni intellettuali latini del II secolo d.C., in Materia giudaica, 8,2 (2003), pp. 279-296.
16 A.M. Rabello, La ...
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Fondamentalismo
Enzo Pace
Il progetto fondamentalista ha mostrato, nel respiro breve del ventennio, successivo all'apparire dei primi movimenti collettivi che lo hanno interpretato sulla scena sociale, [...] nell'ultimo rebbe (capo spirituale) della comunità, è stata confortata non solo dalla conquista dei territori della Samaria e della Giudea, avvenuta con la guerra dei Sei giorni del 1967, ma anche dalla disfatta subita da Ṣ. Ḥusayn nella prima guerra ...
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CIACERI, Emanuele
Giovanni Pugliese Carratelli
Nato a Modica (Ragusa) il 27 dic. 1869 da Giovanni e da Maria Concetta Romeo, vi compì gli studi fino alla licenza liceale; nel 1889 divenne, per concorso, [...] 54 a. C., il processo di perduellio di C. Rabirio nel 63 a. C., le relazioni tra Roma e Agrippa 1 di Giudea e tra Roma e l'Egitto dei Lagidi) sono, raccolti nel volume Processi politici e relazioni internazionali. Studi sulla storia politica e sulla ...
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Architettura, Regno di Sicilia
CCorrado Bozzoni
Una trattazione, anche sintetica, dell'architettura fridericiana nel Regno di Sicilia implica la risposta ad alcune questioni preliminari, necessarie [...] favore di altre tipologie. Secondo lo studioso (Cadei, 2002) gli scavi del castello di Beit Guvrin, in Giudea, costruito da Folco d'Angiò, rivelerebbero tale disposizione, unita ad ali porticate parallele alle cortine, rappresentando un'anticipazione ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] che all’epoca avevano già ricevuto l’evangelizzazione, e sostituisce, rispetto alla lista di Atti, l’Armenia alla Giudea: «parti, medi, elamiti e abitanti della Mesopotamia, dell’Armenia e della Cappadocia»30. Identica sostituzione ricorre anche ...
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giudeo
giudèo (ant. o pop. giudìo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Iudaeus, gr. ᾿Ιουδαῖος, propr. «appartenente alla tribù di Giuda (personaggio biblico, quarto figlio del patriarca Giacobbe)»]. – 1. In senso stretto, denominazione con cui...
giudeo-spagnolo
giudèo-spagnòlo agg. e s. m. – Lingua giudeo-spagnola o, come s. m., il giudeo-spagnolo, lingua mista di elementi ebraici e spagnoli, la cui formazione risale all’espulsione degli Ebrei dalla Spagna in seguito alla politica...