(ebr. Shimshōn, gr. Σαμψών, lat. Samson). - Uno dei giudici d'Israele, vissuto nel sec. 11° a. C., eroe nazionale della lotta contro i Filistei. Le sue vicende sono narrate in quattro capitoli (13-16) [...] con una filistea. Poiché questa gli fu poi negata, bruciò le messi dei nemici. Più tardi si fece consegnare dai Giudei ai Filistei, ma, scioltosi improvvisamente dai legami, ne uccise mille con una mascella d'asino. Dopo essere sfuggito a un ...
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Apostolo (n. Tarso in Cilicia inizio sec. 1° - m. Roma tra il 58 e il 68), massimo propagatore del messaggio cristiano nel mondo ellenistico-romano (perciò chiamato l'Apostolo). La ricostruzione della [...] che annunciava il valore salvifico della morte e resurrezione di Gesù Cristo. Secondo l'Apostolo, ormai in Cristo Gesù "non c'è più giudeo né greco, non c'è più schiavo né libero, non c'è più maschio né femmina" (Gal. 3, 28). La sua scandalosa morte ...
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Ebrei
Elena Loewenthal
Un popolo con una storia del tutto particolare
Chi sono gli Ebrei? I protagonisti della Bibbia, uno dei libri più antichi mai scritti? Le vittime della Shoah, lo sterminio di [...] e Zilpa, Giacobbe ebbe infatti i dodici figli che diedero il nome alle tribù.
Gli Ebrei, o figli d'Israele, sono anche chiamati Giudei, da Giuda, che è uno dei figli di Giacobbe: questo Giuda non ha nulla a che vedere con l'apostolo che tradì Gesù ...
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Pilato, Ponzio
Procuratore romano della Giudea (sec. 1° d.C.). Quinto tra quelli che dal 6 d.C. governarono quel Paese, successe a Valerio Grato il 26 d.C.; nulla si sa della sua origine. Una lettera [...] si perdono le sue tracce. Il ricordo di P. è legato nella storia al processo contro Gesù: P., pur ritenendo Gesù innocente e cercando varie vie per salvarlo dalla morte, finì col cedere di fronte ai tumulti dei giudei temendone un ricorso a Roma. ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] il più largo canone alessandrino. Tale versione fu adottata dal cristianesimo, sebbene nelle controversie con i giudei gli apologisti cristiani si astenessero dal citare libri cui quelli non attribuivano autorità e sebbene parecchi (Melitone ...
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sapienza Saggezza nel giudicare e nell’operare, sia su un piano etico, sia sul piano della vita pratica.
Nella religione cristiana, uno dei sette doni dello Spirito Santo e uno degli attributi di Dio, [...] Israeliti ed Egiziani e ricordo dell’uscita degli Ebrei dall’Egitto. Elementi interni mostrano che il libro si rivolgeva ai Giudei emigrati in Egitto, nell’intento di rafforzare la loro fede, anche in vista delle persecuzioni cui erano sottoposti. L ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] Claudius 25, 4), dalla quale s'apprende che l'imperatore Claudio, intorno al 49, aveva fatto scacciare da Roma i giudei che litigavano tra loro impulsore Chresto: è infatti opinione oggi prevalente tra gli studiosi, anche se non incontrastata, che la ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] barbari questa parola suonava Robivecchi, Mordivoi [esclamazione in giudeo-romanesco], oggi vale fratello e patriota. I crocifissori setta dei massoni […] è sostenuta e favorita dai giudei?»64.
Gli stessi più alti vertici della Curia lasciavano ...
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LAGUMINA, Bartolomeo
Bruna Soravia
Primogenito di Salvatore e Vincenza Faja, nacque a Palermo il 4 luglio 1850.
Rimasto orfano di padre in tenera età, fu posto dalla madre nel seminario di Palermo insieme [...] , che furono progressivamente pubblicati nell'Archivio storico siciliano.
L'opera maggiore di quegli anni fu il Codice diplomatico dei giudei di Sicilia (in Documenti per servire alla storia di Sicilia, s. 1, VI, XII, XVII, Palermo 1884, 1890, 1895 ...
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Eresia, arianesimo e dottrina trinitaria
Manlio Simonetti
In quanto capo della Chiesa, Costantino ebbe a occuparsi di due eresie in ambito cristiano, il donatismo e l’arianesimo. Mentre la crisi donatista [...] la libertà dell’uomo in ambito morale (cioè di scelta tra il bene e il male). La distinzione tra il Dio dei giudei e il Dio fatto conoscere da Gesù distrugge il fondamentale theologoumenon dell’unicità di Dio, che quelli che ormai si possono definire ...
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giudeo
giudèo (ant. o pop. giudìo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Iudaeus, gr. ᾿Ιουδαῖος, propr. «appartenente alla tribù di Giuda (personaggio biblico, quarto figlio del patriarca Giacobbe)»]. – 1. In senso stretto, denominazione con cui...
giudeo-spagnolo
giudèo-spagnòlo agg. e s. m. – Lingua giudeo-spagnola o, come s. m., il giudeo-spagnolo, lingua mista di elementi ebraici e spagnoli, la cui formazione risale all’espulsione degli Ebrei dalla Spagna in seguito alla politica...