CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] Molai e il grande precettore di Normandia saranno poi condannati a morte dai giudici del re il 18 marzo Roca, Un progetto di cessione della Repubblica al regno d'Aragona, in Atti del V convegno internazionale di studi sardi, I, Cagliari, 1954, pp. ...
Leggi Tutto
MAROTTA, Domenico
Leonello Paoloni
– Nacque a Palermo il 29 luglio 1886, primo dei cinque figli di Ignazio, proprietario di una piccola tipografia, e di Concetta Corteggiani. Ragazzo, frequentò la farmacia [...] sul valore scientifico e sull’abilità sperimentale», e giudicò la traduzione di Autenrieth «lavoro condotto con ogni cura e con M. si impegnò anche nei congressi successivi di Firenze (1929), Roma (1932), Cagliari e Sassari (1935); per incarico dell’ ...
Leggi Tutto
Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] 'autorità apostolica e il potere temporale nella sua qualità digiudice e arbitro. Né all'uno né all'altro intendeva a Giacomo II il regno di Sardegna e di Corsica, in Atti del VI congresso internazionale di studi sardi, Cagliari 1957, pp. 91-101. ...
Leggi Tutto
GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] degli obiettivi che il G. stesso aveva giudicato indispensabili per rafforzare le istituzioni era stato LXVIII (1972), pp. 279-310; G. Sotgiu, L'Italia di G., Cagliari 1972; M. Viterbo, Il carteggio di G. G. e il Mezzogiorno, in Arch. stor. pugliese, ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Rossi
Antonello La Vergata
Storico della filosofia, della scienza e delle idee nel senso più ampio del termine, Paolo Rossi è autore di studi fondamentali sulla rivoluzione scientifica, molti [...] il platonismo e il matematismo, Bacone era giudicato un filosofo «credulo e affatto acritico», incapace di comprendere alcunché di scienza, perché legato all’alchimia, alla magia, al modo di pensare di un «primitivo» (A. Koyré, Études d’histoire ...
Leggi Tutto
GANDINO, Alberto
Diego Quaglioni
Nato a Crema (e non a Cremona, come ancora si legge in qualche moderna scheda biografica), presumibilmente tra il 1240 e il 1250, fu il maggiore dei "pratici" della [...] primo Cinquecento, Frankfurt a.M. 1979, passim; E. Cortese, Scienza digiudici e scienza di professori tra XII e XIII secolo, in Legge, giudici, giuristi. Atti del Convegno, Cagliari… 1981, Milano 1982, pp. 124-128; F. Cordero, Criminalia. Nascita ...
Leggi Tutto
SINAGOGA
D. Di Castro
Nella cultura ebraica, la s. è un luogo di preghiera, ma anche un centro politico, sociale, amministrativo, di riunione e di istruzione: quest'ultima funzione è tanto importante, [...] della comunità. Questo costume non era però giudicato conciliabile con i casi - assai diffusi di diverse chiese dell'Italia meridionale. È tale il caso di S. Caterina Spinacorona, poi S. Maria della Purificazione, a Napoli, e di Santa Croce a Cagliari ...
Leggi Tutto
Il gerundio è un modo verbale non finito invariabile, formato con i suffissi -ando (prima coniugazione) e -endo (seconda e terza). Ha una forma semplice (cantando) e una forma composta (avendo cantato).
Il [...] funzione di relativa è attestato nella lingua letteraria anche dopo il periodo medievale, ma era giudicato dal Cagliari, Condaghes.
Lonzi, Lidia (1991), Frasi subordinate al gerundio, in Grande grammatica italiana di consultazione, a cura di ...
Leggi Tutto
FONTANA, Ferdinando
Rossano Pisano
Nacque a Milano il 30 genn. 1850 da Carlo.
Il padre, pittore scenografo di comprovata maestria, si era votato ben presto a un'esistenza errabonda per esercitare il [...] Cagliari da A. Sommaruga nel 1876 e trasferito l'anno dopo a Milano), nella cui redazione il F. ebbe subito un ruolo di primo piano, sia nella fase di e preconizzava l'evoluzione del libretto - giudicato pressoché offensivo nei confronti della vera ...
Leggi Tutto
ZEDDA, Alberto
Reto Müller
ZEDDA, Alberto. – Nacque il 2 gennaio 1928 a Milano, da Amerigo (1901-1961) e da Caterina Negri (1904-2002).
Nonni paterni furono il nuorese Salvatore Zedda e la valtellinese [...] di Carlo Maria Giulini, titolare della cattedra di esercitazioni orchestrali, che aveva positivamente giudicato tra vari concerti a Milano e Cagliari, nel gennaio 1960 ne diede una serie per i giovani al Comunale di Bologna: fu l’occasione per ...
Leggi Tutto
giudicato2
giudicato2 (letter. ant. iudicato) s. m. [dal lat. iudicatus -us]. – 1. non com. Ufficio, carica di giudice, e la sede della sua giurisdizione. 2. Nel medioevo, ciascuna delle quattro parti in cui fu divisa, dal sec. 10° al 14°,...
rennu
rénnu s. m., sardo [lat. rēgnum «regno»]. – Termine equivalente a quello di giudicato, in uso nella storiografia per designare le 4 parti nelle quali fu divisa la Sardegna medievale: così con Rennu Calaritanu è designato spesso, nelle...