CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] egemonia borghese, aboliva la politica a vantaggio della buona amministrazione, esaltava la funzione dei grands commis: in breve differenziare le pene secondo il rango del condannato, e giudicò che irrogare pene infamanti - la gogna, ad esempio ...
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FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] nuova del titolo VIII del libro I, Delle misure amministrative di sicurezza, nel quale veniva raggruppata la materia che nel . Anche in tema di determinazione della pena, dandosi al giudice l'onere di valutare la gravità del reato in rapporto alla ...
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CESARE d'Este, duca di Modena e Reggio
Tiziano Ascari
Nacque il 1º ott. 1562, terzogenito di Alfonso d'Este marchese di Montecchio e di Giulia Della Rovere: prima di lui erano nati Alfonso (morto nel [...] (27 ott. 1597) C. si trasferì in castello e il giudice dei Savi, alla presenza del magistrato, della corte e dei rappresentanti territoriale e demografica, ma anche per il disordine amministrativo e l'inefficienza militare. C., quando divenne duca ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] lo J. venne nominato segretario di IV classe nell'amministrazione del Fondo per il culto presso il ministero di Grazia 1925 lo J. fu, con Ruffini, M. Falco e V. Del Giudice, docenti di diritto ecclesiastico, e con altri giuristi come P. Calamandrei, A ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’opera scientifica di Feliciano Benvenuti, che si è svolta ininterrottamente per oltre un cinquantennio, dai primi anni del dopoguerra fino alla sua scomparsa nel 1996, rappresenta uno dei più alti [...] .
Il che consente a Benvenuti di definire un equilibrato assetto della fase istruttoria, fra giudice, ricorrenti e amministrazione resistente, informato (secondo la formula ormai generalmente invalsa) al principio dispositivo con metodo acquisitivo ...
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CRISTIANI, Beltrame
Sergio Zaninelli
Nacque a Varese Ligure (prov. di La Spezia) ai confini dello Stato genovese con il ducato di Parma e Piacenza, il 2 dic. 1702, da Pietro Giulio e da Anna Aquileia [...] , ricevette la patente regia di speciale delegato e giudice delle Poste), poi in coppia con il Pallavicini e quindi ancora a Vienna) l'esercizio effettivo del potere di amministratore, che Francesco III d'Este assumeva in modo del tutto figurativo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Massimo Severo Giannini
Sabino Cassese
Giannini è stato lo studioso che ha maggiormente contribuito alla conoscenza del diritto amministrativo e al suo sviluppo, nonché a forgiare gli strumenti concettuali [...] ); critica del dualismo giurisdizionale e proposta della sua semplificazione, con affidamento al giudice ordinario delle sole controversie relative all’amministrazione agente come privato; analisi delle figure sintomatiche dell’eccesso di potere come ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vezio Crisafulli
Mario Sirimarco
Crisafulli, con Carlo Esposito e Costantino Mortati, è stato tra i più grandi costituzionalisti, e ha offerto a tutta la cultura giuridica del nostro Paese (non solo, [...] dell’Enciclopedia del diritto.
Nel 1968 fu nominato giudice della Corte costituzionale dal presidente della Repubblica Giuseppe ottocentesco, che tematizzava l’indirizzo nell’ambito del diritto amministrativo, è netta; così com'è netta la rottura con ...
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PALADIN, Livio
Lorenza Carlassare
PALADIN, Livio. – Nacque a Trieste il 30 novembre 1933, da famiglia di origine istriana, figlio di Giovanni e di Rita Possa.
Il padre, nato a Visignano d’Istria, insegnante, [...] nella definizione delle materie di competenza regionale (in Foro amministrativo, III [1971], pp. 3 ss.), mettendo in evitare il rischio di lasciare spazio a valutazioni arbitrarie del giudice delle leggi. La preoccupazione costante di Paladin è la ...
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MAIONE da Bari
Berardo Pio
Figlio di Leone de Rayza e di Kuraza, nacque nei primi decenni del XII secolo da una famiglia dell'élite urbana di Bari.
Il padre, che compare nella documentazione come giudice [...] barese tra il 1119 e il 1135, giudice regio nel 1141 e regalis supra iudex o protoiudex tra il 1142 e il 1147, morì prima del dall'arabo amir al-umarā', erano confinati all'ambito amministrativo; non a caso nella tradizione musulmana, ripresa da Ibn ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
amministrazione
amministrazióne s. f. [dal lat. administratio -onis, der. di administrare «amministrare»]. – 1. a. Atto e ufficio di chi amministra; in senso generico: l’a. dello stato, di un comune; a. di un collegio; a. della giustizia;...