MAMELLINI (Mammelini, Mammellini, Mamolini, Mammolini), Eliseo
Rita De Tata
Nacque il 13 giugno 1462 a Bologna da Nicolò, notaio, e da Giacoma di Gregorio Campeggi e fu tenuto a battesimo dal celebre [...] anni nel 1538.
La carriera del M. nell'ambito dell'amministrazione cittadina bolognese lo portò per due volte (nel 1505 e nel un suo servizio dal 1499 al 1528 come notaio del giudice dell'Aquila, un magistrato di giurisdizione civile dipendente dal ...
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PETRONI, Giacinto
Laura Carotti
PETRONI (Petronio), Giacinto. – Nacque intorno al 1580, forse da una famiglia di antica nobiltà, i Petroni da Siena.
Entrato adolescente nella provincia romana dell’Ordine [...] suo territorio, scrivendo anche alcune operette di carattere amministrativo sulla diocesi di Molfetta.
Nel 1626 Urbano VIII il testo Aestivum otium ad Repetitionem ritus 235 del giudice della Gran corte della vicaria Pietro Urries, concernente il ...
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MAMELLINI (Mammelini, Mammellini, Mamolini, Mammolini), Andrea
Rita De Tata
Nacque a Bologna da Eliseo, notaio, e da Taddea Dolfi il 3 giugno 1509, quarto di undici figli.
Battezzato con il nome di [...] 1530 fu uno dei quattro notai destinati all'ufficio del giudice penale. Dovette però interrompere gli studi di diritto per notaio della magistratura dei Collegi (un organo amministrativo con competenze annonarie e di sorveglianza sulle corporazioni ...
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CORNER, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1412, ultimogenito di Nicolò di Marco dottore e di Elisabetta Corner di Marco.
Il padre, che trasferì la sua dimora dalla natia parrocchia dei SS. [...] Stato, per cui la sua carriera politica si svolse tutta nell'ambito dell'apparato amministrativo e burocratico della Repubblica.
Il 7 sett. 1438 il C. fu eletto giudice dell'Esaminador, e un mese più tardi castellano a Corfù, ma rifiutò, per cui ...
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DE NOBILI (Nobili), Antonio Maria
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'8 sett. 1504 da Alessandro di Carlo e da Pippa di Antonio Del Caccia. Esponente del più antico patriziato fiorentino di origine mercantile, [...] Depositeria generale era stata creata da Cosimo I de' Medici per amministrare il patrimonio ducale, ma poi, specialmente dopo la riforma del 14 infine ottenne di sottrarre l'accusato al suo giudice naturale, l'auditore fiscale, sospettato di essere ...
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CAMBIANO DI RUFFIA, Giulio
Valerio Castronovo
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 4 luglio 1544 da Giovannino, signore per la quarta parte del feudo di Ruffia (il cui casato con quelli di Beggiamo, Tapparelli, [...] incarico di podestà di Cherasco nel novembre 1568, percorse alcuni gradi dell'amministrazione minore assumendo nel 1570 le funzioni di vicario di Fossano e nel 1573 quelle di giudice di Chieri. Ma dopo due anni abbandonò la magistratura per ritirarsi ...
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LAMPUGNANI, Uberto
Francesca M. Vaglienti
Figlio di Oldrado, nacque a Pavia intorno al 1345 e crebbe alla corte dei signori di Milano, presso i quali il padre era stimato magistrato. Laureato in legge [...] da Gian Galeazzo. Nel 1399 fu prima nominato giudice sulle frodi fiscali, poi vicario generale ducale.
Fidato E. Occhipinti, Il contado milanese nel secolo XIII. L'amministrazione della proprietà fondiaria del monastero maggiore, Bologna 1982, p. ...
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BENEVENTANI, Rocco
Angela Valente
Figlio di Francesco, nacque il 21 maggio 1777 a Sasso di Castalda (Potenza). Studiò diritto ed economia a Napoli, ove conobbe M. Pagano, F. Conforti, D. Cirillo. Ufficiale [...] di dottrina e di imparzialità egli godesse nell'amministrazione dei Demani.
Apprezzato anche quale giurista, il e della patria, Napoli 1883, pp. 7-16; B. Morelli, Un giudice dissidente nella causa di Monteforte, in Studi di storia napol. in onore di ...
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FERRAROTTO, Vincenzo
Rosario Contarino
Nacque a Messina nel 1559 da Antonino, originario di Lentini, città nella quale la famiglia Ferrarotto fu ascritta nel 1458 "nella mastra della dignità senatoria" [...] tutta la vita. Il prestigio del F. nella vita municipale è indicato dalla molteplicità delle sue dignità amministrative, tra le quali spicca quella di giudice della Regia Corte stradicoziale, a cui egli fu chiamato per ben otto volte dal 1583 al 1607 ...
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BRAIDA, Francesco
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque a Nizza il 7 sett. 1756 dal senatore Carlo Antonio, originario di Gravere di Susa. Fece i primi studi in Sardegna e, ottenuta la licenza il 31 maggio [...] , il B. fu uno dei quindici membri del governo provvisorio amministrativo nominato dal generale Joubert nel dicembre 1798, per cui, nel del Tanaro dal 28 giugno 1801, il B. venne nominato giudice del tribunale d'appello di Torino il 9 ott. 1801, ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
amministrazione
amministrazióne s. f. [dal lat. administratio -onis, der. di administrare «amministrare»]. – 1. a. Atto e ufficio di chi amministra; in senso generico: l’a. dello stato, di un comune; a. di un collegio; a. della giustizia;...