Figlio naturale (m. 1321) del giudice Giovanni e di Vera Cappai, dopo aver partecipato alle lotte per la successione al giudicato, ottenne il potere verso il 1301 e ingrandì il suo stato a danno dei Pisani. ...
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L’incompetenza del giudice adito si verifica allorché, nel proporre la domanda, la parte attrice abbia violato i criteri di competenza previsti dalla legge. Di norma, il difetto di competenza è rilevabile [...] sia corretta.
Il codice di rito si è preoccupato di evitare un conflitto di competenza reale, impedendo al secondo giudice di emanare una sentenza dichiarativa della propria incompetenza: egli è vincolato a decidere la controversia, a meno che siano ...
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Diritto
Attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato. In senso più ampio, tutta l’attività che si svolge dinanzi all’autorità giudiziaria per giungere [...] di g. immediato, ai sensi dell’art. 419, co. 5, c.p.p., e rinunciare all’udienza preliminare: in tal caso il giudice dell’udienza preliminare non effettua alcun tipo di controllo ed emette il decreto di g. immediato.
Filosofia
Aristotele chiamò g. l ...
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COMITA
Evandro Putzulu
Giudice di Torres, nacque verosimilmente verso il 1160 a Torres, capitale del giudicato, ultimo dei quattro figli di Barisone II e di Preziosa de Orrubu. Non è tuttavia sempre [...] Repubbliche ad una pace, che, come ebbe a dichiarare il 1° dic. 1217 il papa, si doveva concludere anche tra Pisa ed il giudice Comita. È questa l'ultima volta che il suo nome viene menzionato. Il 10 nov. 1218 il figlio Mariano gli era già successo ...
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Ausiliare del giudice che ha la funzione di provvedere alla «conservazione e all’amministrazione dei beni pignorati o sequestrati» (art. 65 c.p.c.). Di norma è una persona fisica, ma può anche essere un [...] 521, 559, 560, 676 c.p.c.). L’incarico al custode viene assegnato dall’ufficiale giudiziario (art. 520 c.p.c.) o dal giudice (artt. 559, 676 c.p.c.); il compenso per l’attività svolta è liquidato con decreto giudiziale. Il custode è responsabile sia ...
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Supremo giudice d'Inghilterra e arcivescovo di Canterbury (m. 1205). Riccardo I lo nominò vescovo di Salisbury; per ordine di quel re partecipò alla 3a crociata, dove fu il principale agente reale per [...] ceto, che fu così chiamata sulla scena politica. Caduto in disgrazia presso Riccardo, fu privato della carica di giudice supremo (1198); il 17 maggio 1199 incoronò Giovanni Senzaterra. Nel 1201 svolse una missione diplomatica presso Filippo Augusto ...
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Provvedimento con cui il giudice, in funzione di istruttore o di organo decidente, regola lo svolgimento del processo e risolve le questioni eventualmente sorte tra le parti che riguardano l’iter procedimentale. [...] deve essere comunicata, a meno che non ne sia prevista la notifica (art. 134). L’ordinanza è modificabile e revocabile dal giudice che l’ha resa, ma non se è stata pronunciata sull’accordo delle parti, se è ex lege non impugnabile o reclamabile ...
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COMITA
Evandro Putzulu
Giudice d'Arborea, terzo di questo nome, è ricordato molto raramente nelle fonti, di modo che assai lacunosa e induttiva risulta la sua biografia.
Sino ai primi anni delsecolo [...] , in base ai dati tramandati dall'annalista sardo G. F. Fara, che egli fosse nato verso la fine del secolo XI, dal giudice Gonario di Lacon e dalla moglie Elena d'Orruvu e fosse salito al trono a seguito della morte, senza eredi diretti, del fratello ...
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DELLA ROCCA, Sinucello (detto Giudice di Cinarca)
Jean-A. Cancellieri
Nacque, secondo il cronista del sec. XV Giovanni Della Grossa, - la cui opera storica costituisce la fonte locale di gran lunga più [...] -281; G. Rossi Sabatini, L'espansione di Pisa nel Mediterraneo fino alla Meloria, Firenze 1935, p. 37; Ventura [pseud.], S. D., giudice o conte della Corsica,in Corsica antica e moderna,V(1936), pp. 93-102; P. Aimès, Saggio d'emografia storica corsa ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
giudicabile
giudicàbile agg. [dal lat. tardo iudicabĭlis]. – Che si può o si deve giudicare: imputato, controversia g. dal tribunale ordinario, da un tribunale speciale. Usato assol. e come sost., persona sottoposta a giudizio penale, sinon....