SALA, Paganino
Francesco Bianchi
– Nacque a Padova nella prima metà del Trecento, in una famiglia di recente affermazione cittadina, verosimilmente originaria di Santa Maria di Sala, nel contado padovano, [...] senza fornire validi riscontri documentari. Sia il nonno paterno, Pietro, sia il padre, Corrado, esercitarono a Padova l’incarico di giudice, che nel caso di Corrado è documentato per l’intervallo compreso tra il 1320 e il 1342. Corrado Sala morì ...
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MASCARDI, Alderano
Vito Piergiovanni
– Nacque a Sarzana nel 1557 da Francesco e da Chiara Manecchia. Il nonno paterno Niccolò è ricordato come uno dei giureconsulti che, verso il 1511, riformarono gli [...] M. si svolse a Sarzana, dove fu degli Anziani nel 1583. L’anno seguente iniziò l’attività di auditore generale e giudice di appello nelle cause civili e criminali del Principato di Massa e Carrara, ufficio che ricoprì fino al 1602. La breve distanza ...
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PONZETTI, Ferdinando
Isabella Iannuzzi
PONZETTI (Ponzetta), Ferdinando. – Sono scarse e controverse le notizie riguardo il luogo e la data di nascita: secondo Ferdinando Ughelli (1720) e Alessandro [...] . Nel 1448 la famiglia si sarebbe trasferita a Napoli dove il padre, professore di diritto nello Studio fiorentino, divenne giudice e assunse diversi incarichi giudiziari. Luigi Gaetano Marini (1784) invece, ritiene sia nato a Napoli, da una famiglia ...
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BOCCANEGRA, Niccolò
Dino Pastine
Primogenito del capitano del popolo Guglielmo, nacque a Genova probabilmente verso il 1257. Nel 1262 seguì il padre nell'esilio in Provenza, dove si trovava ancora nel [...] con abitanti di Bonifacio e mosse una seconda volta contro Giudice, il quale però non accettò la battaglia e si rifugiò B. e i suoi uomini caddero in un'imboscata tesa loro da Giudice. Le perdite dei Genovesi furono gravi: oltre ottanta tra morti e ...
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ACQUERELLI, Ildebrandino
Mario Del Treppo
Figlio di Gerardo, appartenne a famiglia fiorentina di mercanti.
Gli Acquerelli erano stati indotti dalla politica di Urbano IV a distaccarsi dall'indirizzo [...] avute distrutte dai ghibellini ben cinque case a S. Leonardo d'Arcetri, già nel 1269, dopo il suo ritorno in patria, risulta giudice ed in tale sua qualità impiegato da Carlo d'Angiò al suo servizio. Nel giugno del 1282, in compagnia del cisterciense ...
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MELS, Paolo
Elena Bonora
MELS (Melso), Paolo (al secolo Giovanni). – Nacque a Udine nel 1500 da Odorico, dei signori di Mels e di Colloredo, e da Tranquilla di Castello, entrambi appartenenti alla nobiltà [...] lettera è pubblicata da Antonini, pp. 55 s., e da Premoli, 1913, pp. 492 s.). Nello stesso anno un altro giudice del Maleficio di Vicenza, il dottore in legge Bartolomeo Soriano, membro di una famiglia di cittadini originari veneziani, abbandonò il ...
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VOLLARO, Pietro
Filippo Gattai Tacchi
– Nacque nel 1769 a Reggio di Calabria.
Apparteneva a una famiglia nobiliare originaria del Casertano che controllava la zona di Ducenta nell’antica Terra di Lavoro [...] di Napoli, guidato fino al 1808 da Giuseppe Bonaparte e poi da Gioacchino Murat, continuando ad esercitare la carica di giudice criminale presso la Corte di giustizia partenopea. Con la tumultuosa fine del Regno di Napoli e dell’epoca napoleonica nel ...
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CHERUBINI, Laerzio
Marco Palma
Nacque a Norcia intorno alla metà del sec. XVI. Nel 1606 era infatti sui cinquant'anni, come informa Giovanni Pietro Caffarelli nelle sue notizie sulle famiglie romane, [...] : nel corso dell'attività professionale il C. si era imbattuto in centinaia di bolle, la cui raccolta avrebbe fornito a giudici e avvocati un utile strumento di lavoro. Questo fine è sottolineato dalla particolare cura riservata dal C. a indici (ben ...
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ANDREA d'Isernia, il Giovane
Roberto Abbondanza
Figlio primogenito di Roberto, cavaliere e professore di diritto civile nato dal maggiore Andrea d'Isernia e premortogli combattendo in Toscana al seguito [...] parte insieme con la nonna e con gli zii. Con tutta probabilità compì gli studi di legge presso lo Studio napoletano. Fu giudice e assessore di Bari; ebbe la signoria del Castello di Morrone, che il 17 marzo 1330, unitamente a quello di Castiglione ...
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ALAGON, Leonardo
Alberto Boscolo
Figlio di Artaldo, signore di Sostago e di Peña (Aragona), e di Benedetta Cubello, sposò a Saragozza il 22 genn. 1451 Maria de Morillo y Lenan. Dal padre ereditò il [...] 1837, pp. 58-62; G. Manno, Storia di Sardegna, II, Capolago 1840, pp. 279-293; D. Scano, Serie cronologica dei giudici sardi, in Arch. storico sardo, XXI (1939), pp. 86 s.; C. Sarthou Carreres, El castillo de Játiva y sus històricos prisioneros ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
giudicabile
giudicàbile agg. [dal lat. tardo iudicabĭlis]. – Che si può o si deve giudicare: imputato, controversia g. dal tribunale ordinario, da un tribunale speciale. Usato assol. e come sost., persona sottoposta a giudizio penale, sinon....