GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] ascese al primo gradino della carriera romana allorché il concittadino Gregorio XIII lo nominò primo collaterale di Campidoglio, ovvero giudice civile del tribunale capitolino, carica che ricoprì dal 20 sett. 1582 al 10 maggio 1585. Fu solo per ...
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CIPOLLA (Caepolla, Cepola, Cepolla, Cevola, Zevola), Bartolomeo (Bartolomeo da Verona, Bartholomaeus Veronensis)
Onofrio Ruffino
Nato a Verona in data ignota ma presumibilmente verso l'anno 1420 da [...] secc. XV e XVI, Ferrara 1903, pp. 96 s.; E. Besta, Le Fonti..., in Storia del diritto italiano, a cura di P. Del Giudice, I, 2, Milano 1925, pp. 861 s; B. Brugi, Cipolla Bartolomeo, in Encicl. Ital., X, Roma 1931, pp. 386 s.; P. Fiorelli, Vocabolari ...
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MONTAGNANA, Bartolomeo
Franco Bacchelli
MONTAGNANA, Bartolomeo. – Nacque a Padova probabilmente verso il 1380 da Giacomo, un chirurgo appartenente a una famiglia originaria di Granarolo Mantovano trasferitasi [...] nell’ottobre dello stesso anno era testimone a un processo celebrato nel palazzo del Comune di Padova dinnanzi al giudice Enrico de Alano. Deve essersi guadagnato presto la stima dei suoi concittadini nell’esercizio della professione medica, se il ...
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PAVONE, Carlo
Carmine Pinto
– Nacque a Torchiara (Salerno) il 30 giugno 1823 da Donato e Orsola Cagnano.
La famiglia Pavone fu un esempio di borghesia colta provinciale napoletana, caratterizzata dalla [...] locale, quella partita da Roma e sbarcata nel Cilento al comando dell’avvocato Giuseppe Tardio.
La sua carriera continuò come giudice istruttore a Teramo e a Santa Maria Capua Vetere, poi come questore a Caltanissetta, in anni segnati nuovamente da ...
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CANGIAMILA, Francesco Emanuele
Mario Condorelli
Nacque a Palermo il 1ºgenn. 1702 da Paolo, magistrato, e da Anna Tramonte. Addottoratosi in diritto civile e canonico nel 1717 a Catania, esercitò per [...] dagli ambienti gesuitici e difesa invece dai circoli filogiansenistici italiani, che per designazione del Tomasi era stato chiamato a giudicare insieme ad altri teologi siciliani.
Dopo la rinuncia all'arcipretura di Palma la vita e l'attività del C ...
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MARTORELLI, Pierfilippo
Stefania Zucchini
– Figlio di Ambrogio, nacque a Spoleto presumibilmente all’inizio del Quattrocento da una delle più antiche famiglie popolari della città. Sebbene non si possiedano [...] , lo stesso M. si definisce «utriusque iuris doctor» (Maffei, 1995, p. 292).
Il primo ufficio ricoperto dal M. fu quello di giudice, ad Amelia nel 1437. Dopo questa data non si hanno sue notizie fino al 1448, quando il Comune di Spoleto lo inviò come ...
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MANNU, Francesco Ignazio
Luciano Carta
Nacque a Ozieri, presso Sassari, il 18 maggio 1758 da Giovanni Michele e Margherita Roig, entrambi appartenenti alla piccola nobiltà locale.
Terminato il corso [...] il periodo compreso tra l'agosto 1795 e il giugno 1796 e avrebbe raggiunto il suo acme con la fuga dalla Sardegna del giudice G.M. Angioj che nel febbraio 1796 era stato inviato a Sassari per cercare di sedare la rivolta e di concordare con le ...
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DEL BIANCO, Ubertino
Mario Pagano
Nacque ad Arezzo, probabilmente agli inizi del sec. XIII, se già nel 1233, in un documento, è citato quale "dominus Ubertinus iudex Iohanni Blanci".
Gli scarsi dati [...] mantenendo l'aequivocatio, difende la sua scelta, ché invece sarebbe "guittone" qualora condividesse il punto di vista del D.: "Giudice Ubertin, in catun fatto / ove pertegno voi, ver son guittone". Non si tratta del semplice rimprovero del laico all ...
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ROBERTI, Santo
Francesco Mastroberti
ROBERTI, Santo. – Nacque a Castelluccio Inferiore, in Basilicata, il 28 marzo 1802 da Biagiantonio e da Carmela Celano.
Da una nota della sua principale opera, il [...] di quattro anni ebbe tre promozioni: il 10 luglio 1838 fu nominato presidente del Tribunale di Palermo; il 5 maggio 1841 giudice della Gran corte civile di Palermo e il 1° dicembre dello stesso anno procuratore generale della Gran corte criminale di ...
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ASMUNDO, Adamo
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia borghese di origine maltese trasferitasi in Sicilia al tempo del Vespro, nacque a Caltagirone da Federico verso la fine del sec. XIV.
Studiò [...] . restò per tutta la vita nell'amministrazione siciliana, mantenendovi sempre una posizione di altissimo rilievo: per tre volte giudice e poi nel 1430 luogotenente della Gran Corte, nel 1434 diventò maestro razionale del Tribunale del Real Patrimonio ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
giudicabile
giudicàbile agg. [dal lat. tardo iudicabĭlis]. – Che si può o si deve giudicare: imputato, controversia g. dal tribunale ordinario, da un tribunale speciale. Usato assol. e come sost., persona sottoposta a giudizio penale, sinon....