D'AMELIO, Mariano
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 4 nov. 1871 da Camillo e da Luisa Manganelli. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli entrò nella magistratura come uditore nel 1893. Esordì come [...] nel R. Commissariato dei demani comunali in Sicilia (1895-98), fu quindi magistrato nella colonia Eritrea (1899-1905). Giudice e presidente del tribunale di Massaua, provvide all'ordinamento giudiziario che istituiva il tribunale d'appello ad Asmara ...
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CAPECE GALEOTA, Giacomo
Aurelio Musi
Nacque a Napoli il 7 dic. 1617. Di famiglia nobile iscritta al sedile di Capua, era figlio secondogenito del ministro e giuspubblicista Fabio duca della Regina. [...] pari a quelli del padre. La sua carriera nella magistratura ha inizio verso il 1640 con il conferimento della toga di giudice. Nel 1644 è creato presidente della Regia camera della Sommaria; nell'anno seguente è in Puglia assieme al padre in qualità ...
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CALVI, Pasquale
Giuseppe Scichilone
Nato a Messina il 13 febbr. 1794 da Antonio, ufficiale commissario di guerra e marina, già svolgeva una certa attività politica nel 1812 per cui, caduto in sospetto [...] i moti, il C. fu arrestato e sottoposto a giudizio per omicidio, scarcerazione arbitraria, sottrazione di atti d'ufficio, violenze contro il giudice. Non si conosce il corso del procedimento, ma risulta che verso la fine del 1824 o i primi dell'anno ...
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BERTOLINO di Bonifacio
Maria Teresa Dellacasa
Genovese, giurisperito, vissuto nella seconda metà del sec. XIII, ricevette dal Comune di Genova l'incarico di continuare, insieme conOberto Stancone. Iacopo [...] il 1251 e il 1290. Alcuni documenti pubblici e privati ci permettono di seguire il suo cursus honorum: egli è nominato come giudice e consigliere in documenti del 1251, come assessore del podestà di Genova in un documento del 1252, come assessore del ...
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CIFUENTES de HEREDIA, Luca
Pietro Burgarella
Nacque a Medinaceli (prov. di Soria) nella Vecchia Castiglia intorno al 1530, da famiglia della piccola nobiltà terriera.
Da un processo di nobiltà svoltosi [...] per farli deporre contro l'Osorio), il re rimise il processo di appello al visitatore Bravo, assieme al Taboada e al giudice della Monarchia Grado. Dalle difese dell'Osorio viene alla luce ancora l'attività "turpe y fea" di personaggi molto in vista ...
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CESARINI, Emidio
Mario Caravale
Nacque a Serra San Quirico (Ancona) il 13 agosto del 1796 da Domenico e Francesca Bartolucci. Il padre, nato a Recanati, era un piccolo proprietario terriero trasferitosi [...] 'anno di tale avvenimento. Nelle Marche, comunque, lo troviamo dopo l'annessione della regione al Regno di Sardegna come giudice del tribunale civile di Pesaro. Anche la data della sua assunzione nella magistratura italiana ci è sconosciuta, dato che ...
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MELS, Paolo
Elena Bonora
MELS (Melso), Paolo (al secolo Giovanni). – Nacque a Udine nel 1500 da Odorico, dei signori di Mels e di Colloredo, e da Tranquilla di Castello, entrambi appartenenti alla nobiltà [...] lettera è pubblicata da Antonini, pp. 55 s., e da Premoli, 1913, pp. 492 s.). Nello stesso anno un altro giudice del Maleficio di Vicenza, il dottore in legge Bartolomeo Soriano, membro di una famiglia di cittadini originari veneziani, abbandonò il ...
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ANDREA d'Isernia, il Giovane
Roberto Abbondanza
Figlio primogenito di Roberto, cavaliere e professore di diritto civile nato dal maggiore Andrea d'Isernia e premortogli combattendo in Toscana al seguito [...] parte insieme con la nonna e con gli zii. Con tutta probabilità compì gli studi di legge presso lo Studio napoletano. Fu giudice e assessore di Bari; ebbe la signoria del Castello di Morrone, che il 17 marzo 1330, unitamente a quello di Castiglione ...
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FODERARO, Salvatore
Giulia Caravale
Nacque a Cortale (Catanzaro) il 26 febbr. 1908 da Giovambattista e Maria Teresa Cimino. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Roma, si laureò [...] , fu trasferito a Nocera Terinese e nel gennaio 1935 passò a Vibo Valentia come vice pretore con funzioni di giudice. Nel 1936 fu nominato giudice aggiunto a Velletri ed infine nel novembre del 1938 fu trasferito al tribunale di Roma.
L'impegno di ...
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DENARI, Odofredo
Enrico Spagnesi
Nacque a Bologna, verosimilmente ai primi del '200, da Bonaccorso di Riccardo. Gli scrittori più antichi, fino al Sarti, lo scambiarono talvolta col glossatore Roffredo [...] di G. Fasoli, Bologna 1975, pp. 225 s., 236; E. Besta, Fonti, in Storia del diritto italiano, a cura di P. Del Giudice, 1, 2, Milano 1925, ad Indicem;A. Sorbelli, Storia dell'università di Bologna, I, Bologna 1940, ad Indicem;P. Fiorelli, La tortura ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
giudicabile
giudicàbile agg. [dal lat. tardo iudicabĭlis]. – Che si può o si deve giudicare: imputato, controversia g. dal tribunale ordinario, da un tribunale speciale. Usato assol. e come sost., persona sottoposta a giudizio penale, sinon....