Federica Pagliani
Abstract
Viene analizzata la prima fase del procedimento che conduce i coniugi verso lo scioglimento del matrimonio, ossia la separazione. Occorre, però, tenere ben presente che la [...] .
g) Il coniuge separato non può opporsi all’espianto degli organi del cadavere dell’altro coniuge a scopo di trapianto.
h) Il giudice può vietare alla moglie il cognome del marito se tale uso sia per lui o per lei gravemente pregiudizievole.
i) L ...
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Contrasto di un atto con il diritto europeo
Margherita Ramajoli
Riccardo Villata
Nel 2011 è tornata nuovamente a proporsi la questione del regime dei provvedimenti amministrativi nazionali assunti [...] comma 4, in base alla quale queste disposizioni non si applicano nell’ipotesi di nullità per violazione o elusione di giudicato, per le quali restano ferme le regole del processo di ottemperanza. Attualmente vi è dunque un termine di decadenza anche ...
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Per ditta s'intende il nome commerciale col quale il commerciante singolo tratta i suoi affari, sottoscrive i contratti, firma la corrispondenza, intesta le fatture, può citare ed essere citato in giudizio; ma per estensione, stante l'identità della funzione giuridica, si suol chiamare ditta anche il nome della società commerciale, che però dalla legge e dalla dottrina è contraddistinto con l'espressione ...
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Diritto
L’a. nel diritto processuale civile
Diritto di agire in giudizio per ottenere la tutela giurisdizionale, che l’art. 24, co. 1, Cost. garantisce a tutti, sulla base della mera affermazione che un [...] : a. di mero accertamento, a. di condanna e a. costitutiva.
L’ a. di mero accertamento è diretta a ottenere dal giudice il solo accertamento dell’esistenza e del modo di essere del diritto soggettivo da altri contestato (mero accertamento positivo) o ...
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BENINCASA d'Arezzo
Gianfranco Orlandelli
Nacque a Laterina, castello del territorio aretino, nella prima metà del sec. XIII. Laureato in diritto civile, esercitò le funzioni di giudice del podestà presso [...] di Ghin di Tacco ebbe la morte"), così come ricorda quello di Iacopo del Cassero (Purg., V, 64-84), altro giudice del podestà eliminato poco prima in circostanze non meno violente e per risentimenti suscitati durante la sua podesteria bolognese del ...
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Parto anonimo e diritto a conoscere le proprie origini
Gianluca Grasso
Le Sezioni Unite intervengono sulla questione del diritto del nato da parto anonimo a conoscere le proprie origini ritenendo che, [...] indefinito ma nel periodo in cui perduri l’inerzia del legislatore. Non siamo quindi di fronte a un “giudice legislatore”12 ma a un giudice che adempie correttamente la funzione che gli è stata affidata dall’ordinamento, che è quella di tutelare i ...
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La nullità costituisce il tipico regime di invalidità degli atti del processo civile. L’atto processuale, però, pur se affetto da un vizio di nullità, produce comunque i suoi effetti sino a quando il giudice [...] (nullità assolute). Stando alla lettera della legge, danno luogo a nullità rilevabili d’ufficio i vizi relativi alla costituzione del giudice o all’intervento del pubblico ministero (art. 158 c.p.c.). Se la nullità colpisce solo una parte dell’atto ...
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L'istituto ha ricevuto nel codice civile del 1942 una più compiuta regolamentazione in accoglimento dei voti espressi dalla dottrina e della elaborazione giurisprudenziale. L'emancipazione può raggiungersi [...] la patria potestà ovvero dal tutore. Anche il minore è abilitato a chiedere la sua emancipazione, ma in tal caso il giudice tutelare, prima di provvedere, deve sentire i genitori o il tutore e non può emancipare il minore senza il loro consenso ...
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BONELLO, Bartolomeo
Ingeborg Walter
Appartenente alla nota famiglia barlettana Bonello e forse fratello del famoso giurista e professore di diritto civile all'università di Napoli Andrea Bonello, il [...] angioina venisse per un certo tempo sospeso dalle sue funzioni, finché, il 19 marzo 1267, Carlo I d'Angiò lo nominò assessore e giudice del giustiziere di Terra di Lavoro e della contea di Molise e poco tempo dopo, a quel che pare nell'anno 1269, lo ...
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Valentina Di Gregorio
Abstract
Vengono esaminate le figure dell’adeguamento contrattuale e della rinegoziazione di fonte legale e convenzionale con riguardo ai presupposti, al contenuto e agli effetti, [...] Cass., 25.5.1991, n. 5922; Cass., 18.7.1989, n. 3347, in Foro it., 1999, I, 564, secondo cui il giudice adito per la domanda di risoluzione può ricondurre ad equità il contratto anche se il convenuto non indica la propria offerta; ma contra, sotto ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
giudicabile
giudicàbile agg. [dal lat. tardo iudicabĭlis]. – Che si può o si deve giudicare: imputato, controversia g. dal tribunale ordinario, da un tribunale speciale. Usato assol. e come sost., persona sottoposta a giudizio penale, sinon....