Unioni civili e convivenze di fatto: profili processuali
Ferruccio Tommaseo
La l. 20.5.2016, n. 76, contiene prevalentemente norme di diritto sostanziale a cui ha affidato la disciplina dei rapporti [...] , a norma dell’art. 10 l. div., esso pure richiamato dal co. 25 della legge in commento, quando la sentenza passa in giudicato. È dal giorno dell’annotazione che, sempre per l’art. 10 l. div., la sentenza avrà efficacia «a tutti gli effetti civili ...
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Secondo l’art. 2909 c.c., la cosa giudicata (o giudicato sostanziale o autorità di cosa giudicata) è il far stato ad ogni effetto dell’accertamento contenuto nella sentenza passata in giudicato formale [...] , ricorso per cassazione e revocazione ai sensi dell'art. 395, nn. 4 e 5, c.p.c.) si intende passata in giudicato formale.
L'istituto disciplina la stabilità formale della sentenza ed esprime, in particolare, il più elevato grado di stabilità che l ...
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Si tratta di uno dei tipi di prove documentali conosciute dal nostro ordinamento giuridico. Essa consiste in uno scritto proveniente da una delle parti di causa e da essa debitamente sottoscritta.
Il codice [...] determinata può essere accertata con qualsiasi mezzo di prova. Sotto il secondo profilo, quello contenutistico, il giudice è libero nella valutazione dell’efficacia probatoria del documento.
La scrittura privata entra come prova documentale nel ...
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Atto introduttivo del processo ordinario di cognizione, con il quale l’attore propone la domanda e conviene in giudizio la controparte, invitandola a comparire in udienza nella data fissata. Svolge due [...] citazione a udienza fissa o mediante ricorso. In quest’ultimo caso, infatti, dell’atto introduttivo prende conoscenza prima il giudice adito, a cui compete la fissazione con decreto della data d’udienza, e solo successivamente il convenuto.
Voci ...
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Diritto
In diritto civile, p. del negozio giuridico è sia il soggetto che concretamente ha compiuto la manifestazione di volontà, sia il soggetto nella cui sfera giuridica si producono gli effetti del [...] : l’inizio dell’udienza preliminare o prima dell’inizio del dibattimento, in entrambi i casi nel momento in cui il giudice accerta la regolare costituzione delle parti. La costituzione di p. civile produce i suoi effetti in ogni grado e stato del ...
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Nel diritto processuale civile, la presenza di più attori, o di più convenuti, o di più attori e di più convenuti.
Litisconsorzio necessario. - In particolare, si ha litisconsorzio necessario nei casi [...] al giudizio per mere ragioni di opportunità.
Per ciò che riguarda gli effetti dell’istituto sullo svolgimento del processo, il giudice, allorché rilevi il mancato rispetto dell’art. 102 c.p.c., deve ordinare alle parti di integrare il contraddittorio ...
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Mezzo di impugnazione ordinario delle sentenze pronunciate in appello, o in unico grado, o di quelle del tribunale appellabili, quando le parti siano d’accordo per omettere l’appello (ricorso per saltum).
Con [...] processo proseguito; c) quando decide nel merito e «non sono necessari ulteriori accertamenti di fatto». Cassa con rinvio ad altro giudice, di pari grado di quello che ha emesso la sentenza cassata, quando accoglie il ricorso e non può cassare senza ...
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Il documento informatico nella giurisprudenza
Enrico Consolandi
La obbligatorietà del Processo civile telematico (PCT) nei giudizi di merito ha comportato la diffusione del documento informatico, ben [...] semplice un nuovo mezzo di prova, differente da quelli tradizionali e rimesso ex art. 21 c.a.d. all’apprezzamento del giudice sia quanto ai requisiti logici del file che quanto al contenuto.
In realtà ciò può essere ripetuto anche per il documento ...
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Arbitrato. La clausola compromissoria nel 'collegato lavoro'
Sergio Chiarloni
Arbitrato.La clausola compromissoria nel 'collegato lavoro'
La l. 4.11.2010, n. 183 (cd. collegato lavoro) ha introdotto, [...] (e inefficace) formula secondo cui «delle risultanze della proposta formulata dalla commissione e non accettata senza adeguata motivazione il giudice tiene conto in sede di giudizio» (nuovo secondo co. dell’art. 411, ex art. 31, co. 3).
15 Cfr ...
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Organizzazione e uffici giudiziari. Processo telematico
Enrico Consolandi
Organizzazione e uffici giudiziariProcesso telematico
La informatizzazione del processo civile, lentamente in corso da anni, [...] , in grado di aiutare gli uffici, ma che deve essere inserito in un quadro di collaborazione fra le cancellerie, i giudici e gli avvocati, che spesso prescinde da norme giuridiche e si basa su prassi che comunque agevolano lo svolgimento del processo ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
giudicabile
giudicàbile agg. [dal lat. tardo iudicabĭlis]. – Che si può o si deve giudicare: imputato, controversia g. dal tribunale ordinario, da un tribunale speciale. Usato assol. e come sost., persona sottoposta a giudizio penale, sinon....