ALIGHIERI, Pietro
Arnaldo D'Addario
Figlio di Dante di Alighiero e di Gemma di Manetto Donati; primogenito del poeta, lo seguì nell'esilio; nel 1315 fu compreso nella condanna rinnovata in quell'anno [...] essersi addottorato in diritto. Numerosi documenti, tra il 1332 e il 1358,ne attestano l'attività come giudice e vicario del podestà, e giudice dei maleficii. In Verona sposò (ca. 1335) Iacopa di Dolcetto de' Salerni, casata di origine pistoiese, ma ...
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Poeta sovietico, nato nel villaggio di Bagdadi (ora Majakovskij), in Georgia, il 7 luglio 1893, e morto suicida a Mosca il 14 aprile 1930. Nel 1906, dopo la scomparsa del padre, boscaiolo, si trasferì [...] in versi, caricature della società borghese della burocrazia zarista: Gimn vzjatke (Inno alla corruzione), Gimn sud′e (al giudice), Gimn obedu (al pranzo), Gimn učenomu (all'erudito). Per contrasto allo spettacolo macabro del conflitto egli esaltò l ...
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BENZO (Bencio, Bentius) d'Alessandria (Bencius Alexandrinus)
Eugenio Ragni
Nacque probabilmente nella seconda metà del sec. XIII ad Alessandria, come testimoniano Guglielmo da Pastrengo e B. stesso [...] imperatore e della moglie.
Comunque, il 31 maggio dello stesso anno 1311 B., in qualità di ufficiale e notaio del giudice imperiale Cione (Uguccione) delle Bellaste di Pistoia, redasse una sentenza di bando per un certo Franzolo Legate fu Pietra, reo ...
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BIRAGO, Girolamo
Renzo Negri
Nacque a Milano il 1º nov. 1691 da Giambattista e da Paola Sirtori. Ricevuta la prima educazione in famiglia, frequentò le scuole dei gesuiti di Brera, quindi fu posto a [...] Parini. Nel 1712 conseguì la laurea in legge nell'ateneo pavese e il 14 sett. 1713 entrò a far parte del Collegio dei giudici di Milano. Poiché era usanza che tra gli iscritti a quel Collegio venissero scelti i professori di logica e di morale nelle ...
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FILIPPO da Messina
Margherita Spampinato Beretta
Nulla si conosce di F., cui il codice Laurenziano Rediano 9 attribuisce solo il sonetto "Oi Siri Deo, con forte fu lo punto", B1 412, preceduto dalla [...] stesso "Philippus de Messana" che da un documento (Conto del giustiziere di Terra d'Otranto del 26 marzo 1270, in G. Del Giudice, Codice diplomatico del regno di Carlo I e II d'Angiò, Napoli 1869, 11, pp. 331 ss.) risulta prigioniero come traditore ...
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Scrittore, nato a Luino (Varese) il 23 marzo 1913, morto a Varese il 31 dicembre 1986. Rifugiatosi in Svizzera nel 1943, iniziò come collaboratore di quotidiani e periodici e come autore di versi (Incantavi, [...] buono, ma involontario, in un mondo indifferente, appena uscito dalla guerra. Seguono i racconti di I ladri (1967), ''Ella, signor giudice...'' e Un turco tra noi (1970), e i romanzi I giovedì della signora Giulia (1970, ma apparso già nel 1962 a ...
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IACOPO da Benevento (Iacobus iudex)
Ferruccio Bertini
Alla fine della commedia intitolata De uxore cerdonis si legge il distico "Iacobus istud opus metrice conscripsit ut omnis / qui leget hic, discat [...] elegiaci che alterna parti dialogate a sezioni narrative, in parte affine alla commedia elegiaca De Paulino et Polla, che un altro giudice meridionale, Riccardo da Venosa, aveva dedicato tra il 1228 e il 1229 a Federico II di Svevia.
La trama del De ...
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BARBATO da Sulmona
Augusto Campana
Nacque a Sulmona, non sappiamo se alla fine del sec. XIII o nei primi anni del XIV, da un Iacopo del notaio Berardo.
Erroneamente fu chiamato Marco, e anche Francesco, [...] quia veritas (osserva con Terenzio) omni, sed isto presertim, tempore odium parit": faccia eccezione con gli amici che sa, come il giudice Tommaso de Ioha.
Qualche anno dopo (1358) il Petrarca manda a B. ancora un'egloga, la Parthenias (Bue. carm., 1 ...
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DONATI, Francesco (detto Cecco frate)
Lucia Strappini
Nacque a Seravezza (Lucca) il 16 marzo 1821 da Francesco e da Carlotta Canci. Entrò nell'Ordine degli scolopi il 26 febbr. 1845 e dopo un anno fu [...] , connotato dall'esplicita ammirazione di Carducci per il "maestro del bello stile e del sermon prisco" e per il "giudice competentissimo", al quale il poeta sottoponeva, in quella prima lettera, tre poesie da lui "composte ai tempi in che studiavo ...
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BIONDI, Luigi
Viviana Jemolo
Nacque a Roma il 21 sett. 1776 da Lanno, avvocato, e da Girolama Squarti; la famiglia era oriunda di Montalto delle Marche. Fu avviato agli studi letterari presso i gesuiti [...] (1807) come assistente in tribunale nelle cause rotali; quando Pio VII fu sbalzato dal trono (1809) il B. fu giudice d'appello nella nuova Corte imperiale (incarico che mantenne anche nell'interregno mentre Murat occupava lo Stato pontificio); nel ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
giudicabile
giudicàbile agg. [dal lat. tardo iudicabĭlis]. – Che si può o si deve giudicare: imputato, controversia g. dal tribunale ordinario, da un tribunale speciale. Usato assol. e come sost., persona sottoposta a giudizio penale, sinon....