BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] di ombrosità letteraria fra i tre umanisti, e a quanto pare permessa, forse non senza ironia, da Sigismondo, invocato giudice dalle parti, diede occasione a tre composizioni poetiche indirizzate al principe (quella di Porcelio anche a Isotta!) - una ...
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GIACOMO DA LENTINI
RRoberto Antonelli
Caposcuola della Scuola poetica siciliana, è più dubbio che possa esserne riconosciuto anche quale primo promotore (Monteverdi, 1971, p. 282; Antonelli, 1994, pp. [...] che impieghi uno schema del tutto originale, poiché uguale struttura è usata nel trovatore genovese, giurisperito e giudice, Lanfranco Cigala, contemporaneo di G. (Gloriosa santa Maria, in contesto peraltro religioso e lontano) e coinvolgibile anche ...
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Poeti del Cinquecento, Tomo I, Poeti lirici, burleschi satirici e didascalici - Introduzione
Guglielmo Corni
L'introduzione a questi Poeti del Cinquecento deve farsi carico di una storia editoriale [...] da Ricciardi quello stesso anno e ristampato a Padova, presso la Liviana, nel 1974. Baldacci si era voluto giudice di poesia, curioso di scoprire nella selva dei petrarchisti voci liriche autentiche, senza preoccupazioni rappresentative. Nella sua ...
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D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] alle riprese del film di esordio di Pier Paolo Pasolini Accattone (1961), nel quale D’Arrigo interpretò la parte del giudice istruttore, il suo atteggiamento verso il milieu si fece distaccato, quando non critico: il 23 luglio 1957 aveva scritto a ...
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ERIZZO, Sebastiano
Gino Benzoni
Nato il 19 giugno 1525, in un'illustre famiglia patrizia veneziana, da Antonio di Sebastiano e da Caterina di Sebastiano Contarini, ebbe un'accurata istruzione umanistica [...] anima e il sostenimento della città", occorre la più atroce ed "orrida severità" - come quella di Cambise che fa scorticare un giudice corrotto e che poi, nell'affidare la stessa carica al figlio, fa "attaccare" al seggio trasmesso a questo "la pelle ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] , distinti per livelli sociali a partire dalla "figlia d'imperadore o di re coronato", di cavaliere da scudo o di giudice, di lavoratore o artefice, e inframmezzati da battute dialogiche tra F. e Madonna, da aneddoti e addirittura da novelle. La ...
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GIULIOTTI, Domenico
Giuseppe Izzi
Nacque a Luciana, frazione di San Casciano Val di Pesa, presso Firenze, il 18 febbr. 1877 da Giuseppa Aretini e da Francesco, fattore presso la tenuta di Verrazzano, [...] di A. Venturi e peregrinato con Tozzi fra pitture e architetture medievali senesi, ed era stato, ed era, amico e giudice anche di contemporanei, da A. Soffici a O. Rosai. In particolare lo coinvolse Michelangelo a cui dedicò quattro saggi, raccolti ...
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LEVI, Primo
Simona Foà
Nacque a Torino, il 31 luglio 1919, da Cesare e da Ester Luzzati.
I genitori erano ebrei piemontesi (il padre, ingegnere, aveva talvolta soggiornato all'estero per lavoro), si [...] V. Mengaldo dedicato a Lingua e scrittura in Levi. Nel 1997, a cura di M. Belpoliti e con una introduzione di D. Del Giudice le Opere del L. sono state di nuovo raccolte da Einaudi in una diversa collana ("Nuova Universale Einaudi"). In questo caso i ...
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LEVI, Natalia
Domenico Scarpa
Nacque a Palermo il 14 luglio 1916 da Giuseppe e da Lidia Tanzi.
Il padre, ebreo triestino, è professore di anatomia comparata nell'ateneo palermitano. Lidia Tanzi, milanese, [...] alla vicenda di una bimba filippina, adottata irregolarmente da una famiglia di Racconigi e assegnata ad altra famiglia dal giudice minorile. Serena Cruz, o la vera giustizia, che esce da Einaudi nel febbraio 1990 scatenando polemiche aspre, è un ...
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Francesco Guicciardini: Opere - Introduzione
Vittorio De Caprariis
Francesco Guicciardini nacque a Firenze nel 1483 da Piero Guicciardini, confilosofo ficiniano; e dal «primo filosofo platonico che [...] le sue pagine. A Napoli, quando difende innanzi a Carlo V il duca Alessandro contro i fuorusciti fiorentini, quel giudice straniero delle vicende interne della sua città dovè ben apparirgli come la personificazione di un nuovo secolo che si ergeva ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
giudicabile
giudicàbile agg. [dal lat. tardo iudicabĭlis]. – Che si può o si deve giudicare: imputato, controversia g. dal tribunale ordinario, da un tribunale speciale. Usato assol. e come sost., persona sottoposta a giudizio penale, sinon....