GUZZETTA, Giorgio
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 23 apr. 1682 a Piana dei Greci (l'odierna Piana degli Albanesi, in provincia di Palermo), la più popolosa e importante colonia albanese in Sicilia. [...] i privilegi della chiesa metropolitana di Palermo. La sua interpretazione fu apprezzata dal viceré card. F. Del Giudice, arcivescovo di Monreale, che lo nominò suo prosegretario. S. Zati, preposto della Congregazione dell'oratorio, gli propose ...
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BRUNENGO
Eduard Hlawitschka
Vescovo di Asti, fu tra le personalità di maggior rilievo del regno d'Italia a metà del sec. X. Ne ignoriamo sia la famiglia sia la provenienza; e incerta è la data iniziale [...] da B. - trenta in tutto, relativi a permute e a locazioni di fondi e a liti in cui B. fu parte o giudice - si ricava che egli seppe incrementare abilmente le entrate e i diritti della sua Chiesa. La più importante acquisizione da lui compiuta fu ...
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BONINCONTRO (Bonscontro o Boniscontro), Gian Guglielmo
Claudio Mutini
Nacque da Biagio a Palermo in data difficilmente precisabile, ma compresa, come sembra di poter dedurre dagli ulteriori dati biografici, [...] per quel che riguardava l'intercessione dei santi) ed esplicitamente accenna al fatto che l'anno precedente alla cattura il B. fu giudice presso la Gran Corte. Sia la causa della condanna da ricercarsi nelle idee luterane del B. (che, del resto, a ...
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KRYMI (Crimi), Giovanni
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 16 ott. 1794 a Galati Tortorici (dal 1860 Galati Mamertino, centro montano in provincia di Messina) e fu battezzato nella chiesa madre, poco [...] asino, per scherno e beffa, come un ladro, per le vie della città e tradotto nella cittadella di Messina per essere giudicato da un tribunale straordinario. In attesa della sentenza, emessa il 1° ottobre, il K. subì ogni sorta di afflizione, mentre l ...
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FILIPPO (Filippino) da Bergamo
Fabio De Propris
Nacque a Bergamo, come risulta anche dalla dedica della sua opera a Gian Galeazzo Visconti ("et patrie mee pergamensis per qua preces inculco"). Nulla [...] due frati, erano ampie e comprendevano quella di presidente dei collegi per l'esame e la laurea degli studenti, e quella di giudice delle cause civili e penali.
Si ignora la data della sua morte, collocabile a ridosso della fine del sec. XIV.
Esperto ...
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PASSERINI, Pier Francesco
Lisa Roscioni
PASSERINI, Pier (Pietro) Francesco. – Nacque a Codogno, «terra rinomata nel tenimento del lodigiano» (Crasso, 1666, p. 317), il 17 dicembre 1612, figlio di Paola [...] 1668, fu investito del titolo di conte di Bilegno in Val Tidone. Aggregato sin dal 1667 al Collegio dei dottori e giudici di Piacenza «ex spontaneo Nostri Ordinis» (Bolsi, 1723, p. 39), dal 1672 entrò in quello dei fisici quale Artium doctor (Cerri ...
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LANDO, Francesco
Dieter Girgensohn
Figlio di un Pietro di nobile famiglia veneziana, nacque verso il 1350, presumibilmente a Venezia; non si conosce il nome della madre.
Alla fine del 1367, quando papa [...] Curia papale, che si trovava nuovamente ad Avignone dove, sotto Gregorio XI, il 15 febbr. 1376 prestò giuramento come giudice (auditor) della Sacra Rota e fece parte della familia di un cardinale, verosimilmente il giurista Simone da Borsano, morto ...
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MARACCO, Giacomo (Iacopo)
Giovanna Paolin
Nacque nel Veronese, forse a San Bonifacio, intorno al 1511 da Giovanni Matteo, membro di una famiglia legata da interessi a quell'area territoriale e probabilmente [...] , Giulio Parisano; in quel ruolo affinò ulteriormente l'esperienza di governo, venendo anche nominato, nel 1553, giudice apostolico e rappresentante del cardinale Ranuccio Farnese, arcivescovo di Ravenna, per tutelare gli interessi ravennati nella ...
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PAPPALARDO, Salvatore
Sergio Tanzarella
– Nacque a Villafranca Sicula, in provincia di Agrigento, il 23 settembre 1918 da genitori originari di Zafferana Etnea, Alfio, maresciallo dell’Arma dei carabinieri, [...] al Vangelo» (1995, p. 6). Il 30 novembre del 1979, l’anno dell’omicidio del vicequestore Boris Giuliano e poi del giudice Cesare Terranova, Pappalardo scrisse un messaggio d’Avvento dal titolo La persona umana e il diritto alla vita. Esso è quasi il ...
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ANASTASIO (Anastagio, d'Anastasio, d'Anastagio), Filippo
Elvira Gencarelli
Nacque a Napoli il 25 genn. 1656 da Ludovico d'Anastasio e Anna Maria Tolosa, della famiglia di Castella Vecchia. Compiuti [...] di conciliazione da parte di monsignor de la Tremouille, longa manus di Luigi XIV alla corte di Napoli, nel maggio 1703 un giudice di Vicaria, Emanuele Espedal (o Espetal), intimò all'A. la partenza e qualche giorno dopo i ministri ne ordinarono l ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
giudicabile
giudicàbile agg. [dal lat. tardo iudicabĭlis]. – Che si può o si deve giudicare: imputato, controversia g. dal tribunale ordinario, da un tribunale speciale. Usato assol. e come sost., persona sottoposta a giudizio penale, sinon....