PAGLIA, Nicola di Giovinazzo, beato
Luciano Cinelli
PAGLIA, Nicola di Giovinazzo (Nicolaus de Iuvenatio, de Palea), beato. – Nacque a Giovinazzo (Bari) alla fine del XII secolo da una famiglia nobile [...] structures of government, II, The first Dominican Provinces, ibid., LXX (2000), pp. 85 s., 103; C. Del Giudice, Le vicende duecentesche del convento: dalla fondazione alla concessione dell’indulgenza, in Indulgenza, città, pellegrini. Il caso della ...
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DELLA GAZATA, Pietro
Odoardo Rombaldi
Nacque verso la metà del 1336 da Franceschino, notaio, figlio di Guido, nobile di Gazata, castello del Reggiano, soggetto ai Sessi coi quali era imparentato.
Dalla [...] ai Gonzaga, distruttori del suo monastero, che considera non con l'affetto di un monaco che vi passa la vita ma col piglio di un giudice e di un signore che ne difende i diritti anche di fronte ai più nobili e potenti della città e del contado. Non è ...
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GANDOLFO da Bologna
Maria Barbara Buffoni
Teologo e canonista, visse a Bologna nella seconda metà del XII secolo.
Allo stato attuale delle ricerche non sono note fonti documentarie che permettano di [...] 1924), 3, pp. 293-295; E. Besta, Fonti: legislazione e scienza giuridica, in Storia del diritto italiano, diretta da P. Del Giudice, I, 2, Milano 1925, p. 817; F. Novati - A. Monteverdi, Le origini, in Storia letteraria d'Italia, Milano 1926, pp. 549 ...
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DELLA SEGA, Francesco
Mauro Scremin
Nacque all'incirca nel 1528 a Rovigo, borgo S.Bartolomeo, da Bartolomeo e da una Francesca di cui non si conosce il casato. Nulla si conosce della sua giovinezza. [...] , et ne abbrevierete il tempo o consentirete alla morte nostra, sarete senza dubbio causa della ruina nostra et Iddio giusto giudice recercherà il sangue nostro dalle man vostre. Da l'altra parte se questa opera è da Dio, nissuno signore né principe ...
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DE TORRES, Cosimo
Pietro Messina
Nacque a Roma nel 1584 da Giovanni, discendente da una famiglia nobile di origine spagnola, e da Giulia Mattei dei Papareschi dei duchi di Giove. Laureato a Perugia, [...] ; A. Oldoinus, Vitae et res gestae pontificum Romanorum et S. R. E. cardinalium, IV, Romae 1677, p. 485;M. Del Giudice, Descrizione del real tempio e monasterio di S. Maria Nuova di Monreale..., Palermo 1702, pp. 106 s.; G. Vincioli, Notizie istorico ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] la volontà ha bisogno di un'iniziale spinta al bene, la sinderesi: "Come l'intelletto ha bisogno di un lume per giudicare, così l'affetto ha bisogno di un certo calore e un'inclinazione spirituale per amare rettamente; così dunque come nella parte ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] zelo della fede. Il C. aveva comunicato al duca di essere infatti pronto a presentarsi di fronte a qualsiasi giudice ecclesiastico deputato dall'Inquisizione, ma di non essere minimamente disposto ad andare a Roma per sottoporsi al tribunale del S ...
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PIER DAMIANI
Umberto Longo
(Petrus Damiani, Petrus peccator), santo. – Nacque tra la fine del 1006 e gli inizi del 1007 a Ravenna. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Monaco, cardinale vescovo, diplomatico, [...] di comportamento ispirati dagli ideali monastici (ep. 17, indirizzata a Tegrimo dei conti Guidi, ep. 21 e 23 indirizzate al giudice Bonomo; cfr. D’Acunto, 1999, passim). Dai suoi scritti emerge comunque un intenso impegno per la riforma ‘locale’: in ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] erano o esponenti del peggiore sanfedismo come l'Allai e l'Alpi, o vecchi arnesi della persecuzione politica come il Mordioni, il giudice che tra il 1843 e il 1844 aveva istruito a Roma i grossi processi anticarbonari; quanto ai metodi, essi furono ...
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GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] di assegnare a ciascuno il suo e di comportarsi verso la vita e i beni dei sudditi non da padrone, ma da giudice imparziale stabilito da Dio, e in vista della "pubblica felicità". Si discorre poi dei patti, dei giuramenti, dei diritti di guerra e ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
giudicabile
giudicàbile agg. [dal lat. tardo iudicabĭlis]. – Che si può o si deve giudicare: imputato, controversia g. dal tribunale ordinario, da un tribunale speciale. Usato assol. e come sost., persona sottoposta a giudizio penale, sinon....