MAGNANI, Ignazio
Carlo ZAGHI
Nato a Bologna nel 1740; morto ivi nel 1809. Laureatosi nel 1761, nel '67 fu professore di diritto civile nell'università, nel '79 di pratica criminale. Giureconsulto insigne [...] del Direttorio e del Comitato Centrale, distinguendosi per i suoi sentimenti contrarî all'unione dell'Emilia alla Cisalpina. Giudice di cassazione (10 novembre 1797), ministro plenipotenziario cisalpini a Torino per qualche tempo, durante la reazione ...
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Diritto dell'UE e della CEDU: novità giurisprudenziali
Gaetano De Amicis
Il diritto della cooperazione giudiziaria penale sta vivendo un momento di complessa transizione. Il pluralismo delle fonti normative, [...] far eseguire, all’interno di uno Stato membro, decisioni giudiziarie prese in altri Stati membri. Ne consegue che il giudice nazionale non può riesaminare e modificare le modalità di esecuzione di una decisione di condanna precedentemente resa in un ...
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Organo giudiziario costituito dal complesso di uffici pubblici che rappresentano nel procedimento penale l’interesse generale dello Stato alla repressione dei reati. Le funzioni di pubblico ministero nelle [...] procura generale presso la Corte d’appello e una presso la Corte di cassazione. In riferimento ai giudici cosiddetti speciali, presso il giudice militare vi sono la procura militare presso il tribunale e la procura generale militare presso la Corte ...
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Violante, Luciano
Paola Salvatori
Magistrato e uomo politico, nato a Dire Daua (Etiopia) il 25 settembre 1941. Laureatosi in giurisprudenza a Bari nel 1963, è entrato in magistratura nel 1966 e fino [...] al 1977 è stato giudice istruttore a Torino. Dal 1977 al 1979 ha lavorato presso l'ufficio legislativo del Ministero di Grazia e Giustizia, occupandosi prevalentemente della lotta contro il terrorismo. Si è dimesso dalla magistratura nel 1983, quando ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Costituzione e giustizia costituzionale
Paolo Caretti
Le origini della giustizia costituzionale: l’esperienza nord-americana
L’introduzione nei moderni ordinamenti giuridici di un sistema di giustizia [...] i poteri dello Stato e quelli tra Stato e governi locali, in parte, ancora, alla tradizionale concezione del giudice comune, come giudice soggetto alla legge e dunque chiamato ad applicarla fedelmente e non a metterne in discussione la conformità a ...
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Misure cautelari personali e violenza di genere
Paola Spagnolo
Al fine di realizzare una più compiuta tutela della vittima di reato, in linea sia con la direttiva 2012/29/UE del Parlamento e del Consiglio [...] ». L’attrazione alla competenza del tribunale, come è evidente, si è resa necessaria onde consentire l’esercizio del potere cautelare, precluso al giudice di pace.
Sempre alla legge di conversione si deve l’aggiunta, al co. 6 dell’art. 282 bis c.p.p ...
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Diritto
Diritto civile
Situazione di invalidità del negozio giuridico, determinata da un vizio che rende il negozio stesso inidoneo a produrre i suoi effetti e quindi inefficace (art. 1418-24 c.c.). I [...] , per cui è insanabile, può essere fatta valere da chiunque vi abbia interesse e può essere rilevata anche d’ufficio dal giudice. Si parla invece di n. relativa se può essere fatta valere solo da alcuni soggetti (per es., nel caso previsto dall ...
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Botanica
Si dice di parti od organi che non sono uniti fra loro o con altro organo; per es., i filamenti staminali l. (nella sofora e in altre Fabacee), che si contrappongono a quelli uniti o concresciuti, [...] sempre essere esplicitati nella motivazione della sentenza, in modo da consentirne un riesame, sia pure limitato, da parte del giudice dell’impugnazione.
In deroga a tale regola, l’ordinamento italiano disciplina anche mezzi di prova il cui valore è ...
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Nel diritto processuale, sia il tempo, sia il luogo delle attività processuali; il termine rappresenta una serie di attività compiute dai diversi soggetti del processo in presenza gli uni degli altri e [...] svolga a porte chiuse, se ricorrono ragioni di sicurezza dello Stato, di ordine pubblico e di buon costume. È ancora il giudice a esercitare i poteri di polizia per il mantenimento dell’ordine e del decoro e a disporre l’eventuale allontanamento di ...
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Giurista e uomo politico (Bordighera 1900 - Gattaiola, Lucca, 1985). Eletto alla Costituente nel 1946, fu deputato dal 1948 al 1969, prima nelle file del PSLI e poi del PSDI. Ministro della Pubblica Istruzione [...] (1955-57), nel 1969 fu nominato giudice della Corte costituzionale, di cui fu presidente dal 1976 al 1978. ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
giudicabile
giudicàbile agg. [dal lat. tardo iudicabĭlis]. – Che si può o si deve giudicare: imputato, controversia g. dal tribunale ordinario, da un tribunale speciale. Usato assol. e come sost., persona sottoposta a giudizio penale, sinon....