Giudici, Regno d'Italia
Mario Ascheri
Thomas Szabó
Nel corso del lungo periodo federiciano giunse a maturazione una trasformazione profonda delle istituzioni pubbliche nel Regno. Essa non poté non [...] per lo più in seduta (Ficker, 1868-1874, III, pp. 300-303). Anche il compimento di studi giuridici diviene la regola: per i giudici di Lucca, ad esempio (per i quali v. il dettagliato studio di Wickham, 2000, pp. 96-100; per l'area emiliana cf. Fried ...
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Licenziamenti individuali: primi orientamenti
Giovanni Amoroso
Il contributo analizza i primi orientamenti giurisprudenziali sulla disciplina sostanziale dei licenziamenti, introdotta dai co. 37-46 [...] n. 5, 37.
12 Trib. Bologna, 19.11.2012, in Riv. it. dir. lav., 2013, II, 271, con note di Ichino, P., Quando il giudice confonde il difetto di giustificato motivo con il motivo illecito, e di Scarpelli, F., Giustificato motivo di recesso e divieto di ...
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Procedimento per la liquidazione degli onorari dell'avvocato
Massimo Vaccari
Il d.lgs. n. 150/2011, in attuazione dell’art. 54, co. 2, lett. b), n. 2, della l. delega n. 69/2009, ha ricondotto al rito [...] sul quantum della pretesa del legale. Tale tesi comportava che la scelta dell’avvocato di proporre ricorso per ingiunzione davanti ad un giudice competente ai sensi dell’art. 637, co. 1 o 3, c.p.c. (e non del co. 2 del medesimo articolo), implicava ...
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Vedi Processo di primo grado dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2018
Processo di primo grado
Antonio Scarpa
Nell’ultimo anno, la Corte di cassazione ha proseguito la sua incessante opera di elaborazione [...] a favore della controparte. Cass., 2.3.2012, n. 3338, ha così ritenuto che la dichiarazione di “rimettersi” alla decisione del giudice, formulata da un difensore in presenza di richiesta di sospensione del giudizio, ai sensi dell’art. 279, co. 4, c.p ...
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GERALDINI, Bernardino (Berardino)
Jürgen Petersohn
Secondogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, nel Ternano, probabilmente nel 1424. Il fratello maggiore Angelo nel 1436 prese con [...] , indirizzandolo poi allo studio del diritto civile. Dopo aver svolto inizialmente l'attività di giudice, tra l'altro a Siena, il G. assunse l'incarico di giudice e podestà in varie città dell'Italia centrale (tra queste Sassoferrato, Nocera Umbra ...
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Il conflitto è una situazione che si verifica quando vi è contrasto circa la spettanza ad una determinata autorità della potestà di decidere su una questione sottoposta al suo esame. Si è in presenza di [...] ordinario (art. 360, co. 1, n. 1; art. 362, co. 2, n. 2, c.p.c.), che quelli tra pubblica amministrazione e giudici speciali (art. 360, co. 1, n. 1; art. 362, co. 1, c.p.c.) possono essere sollevati mediante ricorso per cassazione. I conflitti ...
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Potere, autorità inerente a una carica, o piuttosto il diritto, giuridicamente riconosciuto, all’esercizio di un potere e delle funzioni con questo connesse.
Potestà dei genitori. - In base all’art. 30 [...] le determinazioni che ritiene più utili nell’interesse del figlio e dell’unità familiare. Se il contrasto permane, il giudice attribuisce il potere di decisione a quello dei genitori che, nel singolo caso, ritiene più idoneo a curare l’interesse ...
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A seguito della formale negazione della scrittura o della sottoscrizione da parte di colui contro cui è prodotta la scrittura privata, la controparte, se intende valersi della scrittura disconosciuta, [...] si può ritenere riconosciuta. La scrittura privata riconosciuta in giudizio fa piena prova fino a querela di falso e il giudice che dichiara la scrittura o la sottoscrizione di mano della parte che l’ha negata può condannarla al pagamento di una ...
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La chiamata in garanzia costituisce un istituto del processo civile finalizzato a far partecipare al processo il garante (Garanzia. Diritto civile) di una delle parti. L’art. 106 c.p.c. prevede che ciascuna [...] alla prima udienza, allorché l’esigenza sia sorta dall’attività processuale svolta dal convenuto e, comunque, previa autorizzazione del giudice (art. 269 c.p.c.).
Le ipotesi che consentono la chiamata in garanzia sono alquanto eterogenee tra loro. In ...
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Considerando il processo come una serie di atti finalizzati alla decisione della controversia, l’atto processuale è ciascuno di essi. Per regola generale deve essere compiuto nella forma più idonea al [...] legge non prescriva specifici requisiti di forma (Nullità. Diritto processuale civile). Generalmente si distingue tra atto del giudice, più correttamente definiti provvedimenti, e atto di parte. Riguardo a questi ultimi, il codice di procedura civile ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
giudicabile
giudicàbile agg. [dal lat. tardo iudicabĭlis]. – Che si può o si deve giudicare: imputato, controversia g. dal tribunale ordinario, da un tribunale speciale. Usato assol. e come sost., persona sottoposta a giudizio penale, sinon....