La nullità (artt. 1418 ss. c.c.) è la situazione di invalidità del negozio giuridico, determinata da un vizio che rende il negozio stesso inidoneo a produrre i suoi effetti e quindi inefficace. I vizi [...] per cui è insanabile, può essere fatta valere da chiunque vi abbia interesse e può essere rilevata anche d’ufficio dal giudice. Si parla invece di nullità relativa se può essere fatta valere solo da alcuni soggetti (ad esempio, nel caso previsto dall ...
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SCHLOSSER, Johann Georg
Carlo Grünanger
Scrittore, nato a Francoforte sul Meno il 9 dicembre 1739, morto ivi il 17 ottobre 1799. Studiò giurisprudenza nelle università di Giessen, Jena e Altdorf, e [...] con Goethe, una memorabile polemica con le autorità ecclesiastiche di Francoforte, opponendo alla concezione d'un Dio giudice e vindice, quella evangelica della misericordia del Padre celeste.
Il suo spirito - insoddisfatto della pratica curiale come ...
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La cancellazione delle società
Loredana Nazzicone
Le Sezioni Unite nel 2013 hanno dato un importante contributo di chiarezza alla risoluzione delle questioni che si presentano allorché, cancellata una [...] 4.2010, nn. 8426 e 8427, la prima edita in Notariato, 2010, 639, con nota favorevole di Spolidoro. Ancora di recente, vari giudici di merito hanno privilegiato tale ricostruzione: Trib. Cuneo, 16.7.2012, in Soc., 2013, 400 e Trib. Como, 18.5.2007, in ...
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LAMPUGNANI, Uberto
Francesca M. Vaglienti
Figlio di Oldrado, nacque a Pavia intorno al 1345 e crebbe alla corte dei signori di Milano, presso i quali il padre era stimato magistrato. Laureato in legge [...] il 1° luglio 1398 membro del Consiglio di giustizia, organismo appena creato da Gian Galeazzo. Nel 1399 fu prima nominato giudice sulle frodi fiscali, poi vicario generale ducale.
Fidato collaboratore del duca, il L. aveva intrapreso una campagna di ...
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Con la rappresentanza si opera una delle più importanti fattispecie della collaborazione giuridica in quanto si realizza un fenomeno in cui diversi soggetti dell’ordinamento giuridico direttamente interessati [...] giudiziale costituisce una figura affine alla rappresentanza legale e ricorre nell’ipotesi in cui spetta al giudice in sede di giurisdizione volontaria scegliere il rappresentante che agisca in nome del rappresentato incapace o impossibilitato ...
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Chimica
Notazione che utilizza simboli e indici per dare informazioni relative alla composizione atomica e alla struttura di una molecola. Infatti a seconda del grado di dettaglio utilizzato è possibile [...] di un giudizio ipotetico alternativo, nel quale il magistrato, previo accordo delle parti in causa, dava ordine a un giudice privato di condannare il convenuto al pagamento di una pena pecuniaria, qualora avesse accertato la fondatezza della pretesa ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] . eccl. catt. ed ev., Torino 1893, pp. 90-131; A. C. Jemolo, Elementi di dir. eccl., Firenze 1927, pp. 207-249; V. Del Giudice, Le nuove basi del diritto eccles. ital., Milano 1929 (cfr. A. Volpicelli, in Nuovi studi di econ. e dir., III, 1930, e F ...
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Popolazione (p. 508). - L'aumento della popolazione, secondo i censimenti 1930 e 1935, è sintetizzato nella seguente tabella:
ll calcolo complessivo per l'inizio del 1937 darebbe circa 8.330.000 abitanti. [...] una certa misura, sui principî posti dalle leggi e decreti emanati sotto la dominazione francese. In ogni "cantone" siede un "giudice di pace" che ha competenza generale per tutte le azioni fino al valore di 2500 franchi e speciale, senza limitazione ...
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Anna Genovese
Abstract
Viene esaminata la normativa codicistica, sostanziale e rimediale, contenuta negli artt. 2598 e ss. del codice civile, che vieta gli atti di concorrenza sleale tipici (gli atti [...] il mercato. Per l’accertamento di tale requisito, la giurisprudenza ha elaborato alcuni criteri. In primo luogo, per giudicare della confondibilità, si deve aver riguardo all’apparenza complessiva del prodotto, così come esso si presenta a prima ...
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DAL POZZO (de Puteo, Aputeo, de Puzzo, Apuzzo), Paride
Ennio Cortese
Alla buona fama ch'ebbe il D. nel Cinquecento fanno riscontro apprezzabili biografie sei o settecentesche, ma un vuoto pressoché [...] p. 193), coniparirebbe ancora nel 1466. Fu anche Commissarius regni con ampi poteri per la repressione della criminalità e giudice della Vicaria non più tardi del 1473. Poco dopo abbandonò le alte magistrature; non doveva più ricoprime alcuna quando ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
giudicabile
giudicàbile agg. [dal lat. tardo iudicabĭlis]. – Che si può o si deve giudicare: imputato, controversia g. dal tribunale ordinario, da un tribunale speciale. Usato assol. e come sost., persona sottoposta a giudizio penale, sinon....