DRAGO (Dracco, Dracon), Luigi Onorato
Elisa Mongiano
Di famiglia nizzarda, oriunda della Provenza, nacque a Sospello (Nizza) nel 1512. Compì studi giuridici, conseguendo il dottorato in diritto civile [...] D. fu creato, con patenti 8 febbr. 1560, senatore del Senato di Piemonte ed il 15 dic. 1560 fu ammesso all'ufficio di giudice delle ultime appellazioni nel contado di Asti e marchesato di Ceva, cariche che mantenne sino al 22 apr. 1577, data del suo ...
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Giurisdizione e responsabilità nelle società pubbliche
Giuseppe Dongiacomo
Le Sezioni Unite della Cassazione, in coerenza con la disciplina del codice civile sulla responsabilità degli organi sociali, [...] preventivo: in tal senso, Cass., 27.9.2013, n. 22209. Cass., 6.12.2012, n. 21991. Nella giurisprudenza di merito, così hanno giudicato: App. Napoli, 27.5.2013, in Fallimento, 2013, 1290 ss.; App. Napoli, 24.4.2013, in Dir. fall., 2013, 563 ss.; App ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] un emendamento aggiuntivo al cap. 44 del terzo libro dello Statuto del 1242, che già imponeva a colui che adiva il giudice per richiedere in proprio favore, in forza di un documento, l'investitura nel possesso di un bene fondiario, o che opponeva ...
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Diritto, filosofia e teoria generale del
Riccardo Guastini
Il campo della disciplina
Le mobili frontiere della filosofia del diritto
"Il cercare una qualsiasi definizione di filosofia del diritto - [...] Dal punto di vista del realismo, per contro, una netta distinzione tra creazione e applicazione di diritto non si dà: i giudici, lungi dall'accertare, dichiarare e applicare norme già date, creano essi stessi il diritto (e anzi non vi è altro diritto ...
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Diritto
Qualunque pregiudizio causato alla sfera giuridico-patrimoniale di un soggetto.
Il d. nel diritto civile
Di fondamentale importanza è la distinzione tra d. giuridicamente rilevante, a fronte [...] vittima, e così via). Infine, la legge ammette che il d. alle persone avente carattere permanente può essere liquidato dal giudice sotto forma di una rendita vitalizia (art. 2057 c.c.).
Controversa figura di d. non patrimoniale causato a una persona ...
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GIURAMENTO (lat. iusiurandum, iuramentum, sacramentum; fr. serment; sp. juramento; ted. Eid; ingl. oath)
Maria BALSAMO
Biondo BIONDI
Arnaldo BERTOLA
Pompeo BIONDI
Emilio CROSA
Nicola Turchi
Nel [...] pronunciava la sentenza, nel caso che la parte rifiutasse di giurare, perdeva la causa. In alcuni casi è prescritto al giudice di esprimere la sentenza sotto forma di giuramento, allo scopo di convincere col legame sacrale le parti circa la giustizia ...
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Compensazione e credito litigioso
Rosaria Giordano
La possibilità di accogliere l’eccezione di compensazione del credito sub iudice, tradizionalmente negata nella giurisprudenza di legittimità, era [...] giudiziale, la quale, ai sensi dell’art. 1243, co. 2, c.c., presuppone l’accertamento del controcredito da parte del giudice dinanzi al quale è fatta valere, sicché, almeno prima che l’accertamento sia divenuto definitivo, non può fondarsi su un ...
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Diritto
Diritto civile
S. dei beni del defunto dai beni dell’erede. - Mezzo mediante il quale i creditori del defunto e i legatari ottengono una prelazione, per il soddisfacimento dei loro crediti, sui [...] della domanda di s. già proposta (art. 154 c.c.). Il giudice nel pronunciare la s. dichiara, ove ne ricorrano le circostanze e con lo stato di s., senza che sia necessario l’intervento del giudice (art. 157 c.c.).
In caso di s. consensuale il solo ...
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Vedi La responsabilita medica dell'anno: 2016 - 2018
La responsabilità medica
Marco Rossetti
Attesa da tempo, la l. n. 24/2017 disciplina per la prima volta la responsabilità civile dei medici e degli [...] espletato» (art. 8, co. 2) e stabilisce che in tal caso il giudice fissa un termine alle parti per presentare l’istanza di c.t.p. dinanzi a lui.
Ma a parte la stranezza d’un giudice che deve per legge chiedere alle parti di sollecitarlo a ...
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Regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano.
Diritto civile
Il c. è l’accordo tra due o più parti per costituire, regolare od estinguere un rapporto [...] assoluta di clausole contrastanti con tale principio. La quantificazione della retribuzione in questi termini è operata dal giudice, che utilizza i minimi retributivi contenuti nei c. come parametri di riferimento.
C. collettivi del pubblico impiego ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
giudicabile
giudicàbile agg. [dal lat. tardo iudicabĭlis]. – Che si può o si deve giudicare: imputato, controversia g. dal tribunale ordinario, da un tribunale speciale. Usato assol. e come sost., persona sottoposta a giudizio penale, sinon....