Pastore Stocchi, Manlio. – Filologo e critico letterario italiano (Venezia 1935 - Padova 2021). Professore ordinario dal 1983-84 di Letteratura Italiana presso l'Università di Padova, ha concentrato i [...] (2009); Saggi e divagazioni tra letteratura e vita civile (2014). Nel 2021 è stato pubblicato postumo il volume Dante giudice pentito e altri studi danteschi, raccolta di articoli e saggi già apparsi in riviste, atti di convegni, miscellanee e ...
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Commedia elegiaca
Ferruccio Bertini
Il teatro sacro nasce e si sviluppa in età medievale attraverso le forme liturgiche della sequenza e del tropo; quando, uscito dal tempio, esso propone le sue rappresentazioni [...] Paulino et Polla, composto fra il giugno del 1228 e il giugno del 1229 e dedicato all'imperatore Federico II, il giudice Riccardo da Venosa (v.) segue per i primi cinquecento versi, parodiandola, la falsariga del Pamphilus, ma poi la materia finisce ...
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Poeta (Bologna tra il 1230 e il 1240 - Monselice 1276). Tra i più incisivi esponenti della poesia tosco-emiliana del XIII secolo, indicato da Dante come precursore dello stil novo, nella canzone dottrinale [...] caso, tipico esponente della cultura bolognese del suo tempo, sia sotto il profilo biografico (operò attivamente in qualità di giudice), sia sotto quello retorico, come testimoniano i modi della sua arte. Partecipò alle lotte politiche del comune di ...
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DORIA, Simone
Margherita Spampinato Beretta
Nacque, presumibilmente a Genova, nella prima metà del sec. XIII e fu trovatore.
Della famiglia Doria nel sec. XIII compaione nei documenti a noi pervenuti [...] 10'c 10d 10d 10'c, di cui il Frank (I, p. 156) registra solo un altro esempio. Il D. confida al giudice trovatore la pena per l'amore non corrisposto e, secondo i modi del tradizionale paradosso dell'amore cortese, rivendica il diritto, rispetto a ...
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GAUGELLI (Gangelli), Gaugello (Gangello)
Patrizia Lanzalaco
Nacque agli inizi del XV secolo, probabilmente a Pergola, allora soggetta ai Montefeltro signori di Urbino, da ser Travaglino, proveniente [...] , p. 26). Il G. dovette compiere studi di diritto, ma non è noto dove. Nel 1461, infatti, secondo la sua testimonianza, fu giudice del "danno dato" a Urbino. La sua morte si deve collocare certamente dopo il 1472, data in cui egli scrisse l'ultimo ...
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COLLENUCCIO (Coldonese, da Coldenose), Pandolfo
Eduardo Melfi
Nacque il 7 genn. 1444 a Pesaro da Matteo di Giovanni da Coldenose.
Nulla si sa della sua, prima educazione. Più documentati sono invece [...] gli valse, con ogni probabilità, la nomina nell'ottobre dello stesso anno, a giudice al Disco dell'Aquila, a Bologna, dove tuttavia esercitò in effetti le funzioni di giudice al Disco dell'Orso, con onore, dal novembre 1472 all'ottobre dell'anno ...
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CALURA, Bernardino Maria
Nereo Vianello
Nato a Murano (Venezia) il 26 ott. 1756 dal medico Francesco e da Maria Grappini da unantica famiglia, originaria di Firenze ma "cittadina" e nobile di Murano, [...] , anno I della libertà italiana), il C. si vide costretto ad abbandonare la professione: nello stesso 1797 fu eletto giudice di pace, l'anno seguente venne nominato cancelliere dell'ufficio di polizia del sestiere veneziano di Dorsoduro e nel 1808 fu ...
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GUIDO da Vallecchia (Guido da Corvaia)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Membro dell'importante casata signorile che prendeva nome dal castello versiliese di Vallecchia; figlio di Ugolino Sannuto di Guido, [...] 386 s.; F. Sardi, Per una rilettura di G. da V., in Studi versiliesi, III (1985), pp. 15-27; M. Barbieri, Il giudice e cronista duecentesco G. da V. e la sua famiglia: la documentazione del manoscritto I.A. 29/101 della Biblioteca comunale di Pescia ...
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DAVANZATI, Chiaro
Pasquale Stoppelli
Visse a Firenze nella seconda metà del sec. XIII, ma di lui restano sconosciuti sia l'anno della nascita sia quello della morte. Né la tradizione del suo nutrito [...] cui risulta che il 18 marzo 1280 una Guida, vedova di Chiaro Davanzati del popolo di S. Maria Soprarno, chiese al giudice Rodolfo del Pugliese che le fosse dato in mundualdum, cioè come tutore, un tal Arrigo detto Rapetta; e immediatamente dopo che ...
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GALVANI, Giovanni
Francesca Brancaleoni
Nacque a Modena il 24 giugno 1806, figlio secondogenito di Giuseppe e Giuseppina Conti. Precocissimo, ancora fanciullo studiò la geometria, la retorica e la fisica, [...] Modena a sede arcivescovile, la proposta di unificazione legislativa fu accolta di buon grado dalla Curia romana che giudicava la normativa modenese più favorevole alla libertà della Chiesa. La missione, conclusasi nel 1851 con la sottoscrizione del ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
giudicabile
giudicàbile agg. [dal lat. tardo iudicabĭlis]. – Che si può o si deve giudicare: imputato, controversia g. dal tribunale ordinario, da un tribunale speciale. Usato assol. e come sost., persona sottoposta a giudizio penale, sinon....