Diritto
M. cautelari
Provvedimenti provvisori e immediatamente esecutivi miranti a evitare che il trascorrere del tempo possa provocare un pericolo per l’accertamento del reato, per l’esecuzione della [...] e quella di esigenze cautelari (art. 274 c.p.p.). Per quanto riguarda i criteri di scelta delle m., il giudice tiene conto dell’idoneità di ciascuna in relazione alle esigenze cautelari da soddisfare. Inoltre, devono essere osservati: il principio di ...
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I notai rivestono un ruolo centrale nelle fasi iniziali della storia linguistica dell’italiano. Alla loro penna si devono infatti molti dei primi documenti in volgare, a partire dal Placito capuano del [...] , e i ruoli principali a corte erano coperti da intellettuali formatisi nella professione notarile, attraverso cui si arrivava a essere giudice e cancelliere. Il titolo di notaio, tra i poeti siciliani, spetta, per es., a Giacomo da Lentini, Stefano ...
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Diritto
Diritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente [...] l’adottare comportamenti di grande libertà nei confronti di istituzioni (il sabato, il divorzio, il Tempio) e di persone giudicate impure dalla l. (lebbrosi, samaritani, pubblicani ecc.) sia con il subordinare la l. alla predicazione del regno di Dio ...
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Diritto
R. delle imprese Strumento previsto dal c.c. del 1942 per consentire a chiunque di ottenere delle informazioni veritiere sugli imprenditori operanti nel mercato. Entrato in funzione nel 1997, è [...] consultato anche per via informatica. L’operato dell’ufficio preposto alla gestione del r. è sottoposto alla vigilanza di un giudice delegato dal presidente del tribunale del capoluogo di provincia nel quale ha sede la Camera di commercio presa in ...
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BOERIO, Giuseppe
Cesare De Michelis
Nacque a Lendinara del Polesine nel 1754. Scarse sono le notizie che abbiamo sulla sua giovinezza e sulla sua educazione; figlio di un magistrato della Repubblica [...] tra l'altro i rilievi polemici dell'avvocato milanese G. Marocco (Della necessità di un difensore, Milano 1816).
La sua carriera di giudice continuò per più di un quindicennio e si concluse a Venezia, dove raggiunse la carica di consigliere dell'I.R ...
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Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] 92). Rientra nella tipologia degli epitaffi in volgare l’epigrafe incisa sulla tomba che il maestro Biduino costruì per il giudice Giratto nel Camposanto monumentale di Pisa, risalente al 1174-1176 (Stussi 1997: 150-152; Petrucci 2010: 93-95).
Con l ...
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GALVANI, Giovanni
Francesca Brancaleoni
Nacque a Modena il 24 giugno 1806, figlio secondogenito di Giuseppe e Giuseppina Conti. Precocissimo, ancora fanciullo studiò la geometria, la retorica e la fisica, [...] Modena a sede arcivescovile, la proposta di unificazione legislativa fu accolta di buon grado dalla Curia romana che giudicava la normativa modenese più favorevole alla libertà della Chiesa. La missione, conclusasi nel 1851 con la sottoscrizione del ...
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In italiano le parole appartenenti ad alcune ➔ parti del discorso sono soggette a flessione; presentano cioè diverse terminazioni a seconda del ➔ numero, del ➔ genere, o (come particolarmente i verbi) [...] . Esse si presentano in un’unica forma, sempre la stessa per numero (crisi, caffè) e anche per genere (cantante, giudice, pianista, ecc.; sono i cosiddetti nomi di genere comune).
Incertezze ed errori vengono, nel caso delle parole variabili, dalle ...
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TERMINE, COMPLEMENTO DI
Nell’analisi logica, il complemento di termine è un complemento indiretto che indica la persona, l’animale o la cosa su cui ricade l’azione espressa dal verbo.
Il complemento [...] o intransitivo
Quand’ero piccolo ho rotto un dito a mia sorella
Il compito di risolvere la questione spetta al giudice
– aggettivi come grato, caro, fedele, pronto, contrario, utile, idoneo, dannoso, uguale, o un nome da essi derivato
Ti siamo ...
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Botanica
Uno dei due modi di accrescimento della membrana cellulare, e cioè quello che è dovuto alla deposizione di sostanze, per es. della cellulosa, sulla membrana già esistente con conseguente ispessimento [...] tra due fondi (art. 950 c.c.). È ammesso ogni mezzo di prova, ma in mancanza di altri elementi il giudice si attiene al confine delineato dalle mappe catastali.
Linguistica
In grammatica, sostantivo che s’aggiunge a un altro per determinarlo e ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
giudicabile
giudicàbile agg. [dal lat. tardo iudicabĭlis]. – Che si può o si deve giudicare: imputato, controversia g. dal tribunale ordinario, da un tribunale speciale. Usato assol. e come sost., persona sottoposta a giudizio penale, sinon....