MARAGONE, Bernardo
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Presumibilmente di origini pisane, è attestato nelle fonti pisane dal 1142 al 1186; la maggior parte delle notizie su di lui provengono dalla sua cronaca: [...] et compose et fece questo regestro insieme con Salem suo figlolo, homo dotto in legge et savio, buono et pronto in praticar et giudicar, il quale Salem tenne le vestigie di suo padre, et tanto più che lui era doctor di legge, pieno di scienzia, homo ...
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LAMBERTAZZI, Giovanni Ludovico
Fiammetta Cirilli
Detto anche Corvo per via del soprannome attribuito alla famiglia (Corvi), il L. nacque da Pietro Paolo presumibilmente a Padova, intorno alla metà del [...] forestieri. D'altra parte, lasciò in vita il Consiglio generale cittadino coi sapientes, il sindaco del Comune e il giudice degli Anziani, e affidò alcune cariche amministrative di limitata importanza a personaggi di sua fiducia. Il L. fu così ...
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BOLDÙ, Giovanni Maria
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 sett. 1547 da Nicolò di Girolamo e dalla seconda moglie di questo, Dianora di Francesco Longin. Il padre del B., vissuto tra il 1515 e il 1571, [...] Francia dalla Polonia; anch'egli ricoprì la carica di ufficiale alle Cazude.
Nemmeno la carriera del B. ebbe un forte rilievo: giudice d'esaminador nel 1572, l'anno dopo entrò nella Quarantia in seguito a un versamento in danaro per la guerra contro ...
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CACHERANO, Carlo
Angela Dillon Bussi
Nato da Giovanni Andrea di Moasca e Coassolo e da Violante Montafia poco prima della metà del sec. XVI, apparteneva ad una linea collaterale della famiglia Cacherano, [...] sabaudo, durante il regno di Carlo Emanuele I. Il primo ufficio da lui ricoperto fu, per quanto sappiamo, quello di giudice della Gabella del sale (6 ott. 1580).
L'ufficio era stato importantissimo pochi anni prima, quando Emanuele Filiberto lo aveva ...
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CORTE, Carlo Giuseppe Ignazio Maria
Ada Ruata
Nacque il 27 sett. 1710 a Dogliani (Cuneo), da antica famiglia di origine tortonese. Si addottorò in diritto canonico a Torino nel 1133 e in quello stesso [...] di Torino. Ma già il 24 maggio 1749 fu promosso collaterale nella Regia Camera dei conti e il 2 luglio 1750 giudice nelle cause civili riguardanti le aziende economiche. Secondo presidente della Camera dei conti (23 dic. 1760) e poi primo presidente ...
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COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] ; il 9 agosto fu prescelto come aiutante di campo del generale Parisi, preposto al genio; il 14 agosto fu nominato giudice del Tribunale di Terra di Lavoro e dei due Principati, con sede a Napoli (uno dei quattro tribunali straordinari creati per ...
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CARAPELLE, Aristide
Alessandro Albertazzi
Nacque a Napoli il 18 marzo 1878 da Carlo e Ambrogia Lattuada. Laureatosi in giurisprudenza nell'università di Palermo nel 1901, l'anno dopo entrò per concorso [...] del ministero della Ricostituzione delle terre liberate, istituito nel gennaio del 1919.
Negli anni successivi fu, inoltre, giudice del Tribunale superiore delle acque e del Tribunale supremo militare, vicepresidente del Comitato per la liquidazione ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] ascese al primo gradino della carriera romana allorché il concittadino Gregorio XIII lo nominò primo collaterale di Campidoglio, ovvero giudice civile del tribunale capitolino, carica che ricoprì dal 20 sett. 1582 al 10 maggio 1585. Fu solo per ...
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PAVONE, Carlo
Carmine Pinto
– Nacque a Torchiara (Salerno) il 30 giugno 1823 da Donato e Orsola Cagnano.
La famiglia Pavone fu un esempio di borghesia colta provinciale napoletana, caratterizzata dalla [...] locale, quella partita da Roma e sbarcata nel Cilento al comando dell’avvocato Giuseppe Tardio.
La sua carriera continuò come giudice istruttore a Teramo e a Santa Maria Capua Vetere, poi come questore a Caltanissetta, in anni segnati nuovamente da ...
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MANNU, Francesco Ignazio
Luciano Carta
Nacque a Ozieri, presso Sassari, il 18 maggio 1758 da Giovanni Michele e Margherita Roig, entrambi appartenenti alla piccola nobiltà locale.
Terminato il corso [...] il periodo compreso tra l'agosto 1795 e il giugno 1796 e avrebbe raggiunto il suo acme con la fuga dalla Sardegna del giudice G.M. Angioj che nel febbraio 1796 era stato inviato a Sassari per cercare di sedare la rivolta e di concordare con le ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
giudicabile
giudicàbile agg. [dal lat. tardo iudicabĭlis]. – Che si può o si deve giudicare: imputato, controversia g. dal tribunale ordinario, da un tribunale speciale. Usato assol. e come sost., persona sottoposta a giudizio penale, sinon....