GIUDITTA
Giuseppe Ricciotti
. Libro deuterocanonico (v. bibbia) dell'Antico Testamento, che prende nome dalla protagonista. Il testo originale del libro, che doveva essere ebraico o aramaico, è perduto; [...] cui egli bevve a dismisura rimanendone stordito; lasciati soli dai servi, Giuditta tagliò la testa a Oloferne, la involse e consegnò alla sua ancella che aspettava al difuori, e come al solito uscì per fare orazione. Avviatasi questa volta verso la ...
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(ebr. Yĕhūdīt, gr. 'Ιουδίϑ, lat. Iudith) Nella Bibbia, eroina del libro che porta il suo nome. Il libro è conservato in greco; il canone ebraico lo esclude mentre quello cattolico lo accetta. Giovane [...] splendidamente abbigliata nel campo nemico: vi è ben accolta dallo stesso Oloferne colpito dalla sua bellezza. Ma, una notte, mentre il generale giace nella sua tenda oppresso dal vino, Giuditta gli taglia la testa e la porta, involta in un panno ...
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(gr. ᾿Ολοϕέρνης) Nella Bibbia (libro di Giuditta), generale di Nabucodonosor. Muove alla testa di un grande esercito contro l’Occidente, conquista l’Anatolia e la Siria, penetra in Palestina; ma all’assedio [...] di Betulia rimane affascinato da Giuditta, che nel sonno lo uccide. ...
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Pittore (Firenze 1444 o 1445 - ivi 1510). Scolaro di Filippo Lippi, non fu insensibile al gusto della modellazione caro al Pollaiolo, come si può notare dalla sua prima opera datata: la Fortezza (1470) [...] (1473; Kaiser Friedrich Mus., Berlino). Nel Ritorno di Giudittae nel Ritrovamento del cadavere di Oloferne (Uffizi) v'è inoltre un linearismo che diviene sempre più ritmico. E il ritmo lineare si sostituirà gradatamente, come valore assoluto ...
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LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] , sia da quello qualitativo.
La Giuditta con la testa di Oloferne (Oslo, Galleria nazionale) costituisce uno 1780, p. 112), insieme, fra le altre cose, con una Giudittae la serva che potrebbe coincidere con la tela oggi a Hartford, Wadsworth ...
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GUERRIERI, Giovanni Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Fossombrone nel 1589 da Ludovico e Vittoria Draghi (Vernarecci, p. 4). Il padre, dottore in legge, notaio dal 1587 al 1617, godette di ottima stima [...] di Carpegna, dopo il 1622 (Emiliani, 1997, pp. 119 s.); la Giuditta ed Oloferne, firmata e datata 1626, in collezione privata (ibid., p. 193); e la Madonna con il Bambino e s. Francesco nella cattedrale di Fossombrone permeata di quella poetica umile ...
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FRANCESCHINI, Marcantonio
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Bologna il 5 apr. 1648 da Giacomo e Giulia Maffei, entrambi bolognesi; fu fratello del musicista Petronio.
Lo Zanotti (1739, p. 219) descrive [...] Debora che manda a chiamare Barac per affidargli il comando dell'esercito, Debora e Barac che ringraziano Dio per la vittoria, Giuditta con la testa di Olofernee Geremia che piange la distruzione di Gerusalemme.
La sala Riaria del palazzo della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'arte e la riforma ecclesiastica tra XI e XII secolo
Alessia Trivellone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La riforma ecclesiastica tra [...] l’incipit dei rispettivi libri biblici. In alcune scene, tuttavia, è esplicito un valore simbolico: tra le figurazioni più frequenti c’è la scena di Giuditta che decapita Oloferne, che può essere interpretata come la Chiesa che trionfa sui suoi ...
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Assiri
Vincent Truijen
Popolo stabilito in Mesopotamia e il cui centro fu la città di Ninive presso il Tigri. Questo popolo, dal 2000 circa al 600 a. C., giocò un grosso ruolo nel Medio Oriente e nella [...] (cfr. la profezia di Nahum); quello di Sennacherib mediante il suo assassinio (Pg XII 58-60, ove sulla fede del libro di Giuditta, anche Oloferneè considerato come un generale assiro: Mostrava come in rotta si fuggiro / li Assiri, poi che fu morto ...
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Pittrice (Milano 1578 - ivi 1630 circa). Autrice di ritratti e quadri di storie sacre (P. Morigia, 1569, Milano, Pinacoteca Ambrosiana; Giuditta ed Oloferne, 1601, Roma, galleria Borghese), è nota soprattutto [...] per le sobrie nature morte con fiori e frutta (Milano, Ambrosiana; Amsterdam, collezione Anholt; Parigi, Bloch) in cui suggestioni fiamminghe si fondono alla tradizione del naturalismo lombardo. ...
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