ALDI, Pietro
Margherita Maria Romanini
Nato a Manciano (in prov. di Grosseto) il 12 luglio 1852, entrò giovanissimo all'Accademia delle Belle Arti di Siena, dove fu alunno di Luigi Mussini. Appena ventenne, [...] la Sala monumentale del Palazzo pubblico di Siena con il Convegno di Vignale e l'Incontro di Teano. Sempre nel 1887 mandò all'Esposizione Vaticana una GiudittaeOloferne; stava preparando, su un bozzetto del 1886, un Nerone che contempla l'incendio ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] II che aveva preso con le armi la città; ne ebbe il perdono e la commissione di ritrarlo in una statua di bronzo da porre sulla facciata di David e Golia; GiudittaeOloferne - e le figure della stirpe di Abramo e di David nei triangoli e nelle ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] narrazione biblica prosegue nei pennacchi ‘doppi’ angolari, con quattro episodi riguardanti la salvezza d’Israele.
GiudittaeOloferne (Libro di Giuditta). Sono esaltate le figure splendenti delle due donne di spalle, colte nella rapidità del gesto ...
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Pittore e incisore (Breslavia 1724 - Monaco 1767). Studiò a Vienna, poi a Venezia, e questo soggiorno ebbe su lui durevole influenza. Fu pittore di corte a Dresda (1752) e a Monaco (1764). Lavorò a Praga, [...] Dresda, Monaco, Brno, Kroměříž, Roudnice nad Labem, dipingendo quadri e affreschi (GiudittaeOloferne, 1745, Mosca, Museo Puškin). ...
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LISS (Lys), Giovanni, detto Pan
Rodolfo Pallucchini
Pittore. Tedesco d'origine, nato, probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XVI, ad Oldenburg (Holstein); dopo un tirocinio pittorico ad Amsterdam [...] . Nelle opere che il L. eseguì a Venezia tra il 1627 e il 1629, tra le quali si possono menzionare la GiudittaeOloferne nella versione della Galleria Nazionale di Londra e del Museo storico-artistico di Vienna, il Ritrovamento di Mosè del museo ...
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Movimento
Rosadele Cicchetti
Mariapaola Lanti
Marco Bussagli
Per movimento s'intende l'atto e l'effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un'altra, da un luogo a un [...] Michelangelo, nel Mosè, realizzato intorno al 1515 per il mausoleo di Giulio II collocato in S. Pietro in Vincoli a Roma, e prima ancora da Donatello, nella GiudittaeOloferne (1455-60), collocata a Firenze a Palazzo Vecchio, dove in un'unica posa ...
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GHERARDINI, Melchiorre, detto il Ceranino
Andrea Spiriti
Nacque presumibilmente a Milano nel 1607.
Zani (1822) registra almeno quindici varianti del cognome del pittore, che si firmava Girardini o Girardino; [...] movimento tale da indurre a riesaminare altre opere che sono state in genere datate al terzo decennio. È il caso della GiudittaeOlofernee della Decollazione del Battista alla Galleria dell'Accademia Tadini di Lovere, date al Cerano per poi passare ...
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MANZUOLI, Tommaso (detto Maso da San Friano)
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze il 4 nov. 1531, nella zona di porta S. Frediano da cui derivò il soprannome. Nella bottega di P.F. Foschi ricevette la [...] di sei composizioni di vario soggetto (Convito in casa di Simone con ai lati S. Michele Arcangelo a sinistra e forse GiudittaeOloferne a destra; e in alto Marte e Apollo con due figure di profilo nei riquadri laterali) ricorda i modi di I. Zucchi ...
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GRAZIANI, Ercole
Roberto Cannatà
Nacque a Bologna il 14 ag. 1688 da umili genitori (Zanotti, II, p. 275). Rimasto orfano del padre in tenera età, fu alloggiato presso un parente perché apprendesse l'arte [...]
Ad anni immediatamente successivi Roli (1971, p. 82) assegna le due tele con Ester che sviene davanti ad Assuero e con GiudittaeOloferne, già in S. Marta, adesso nell'Opera pia dei poveri vergognosi identificate con quelle eseguite per la famiglia ...
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LOMI, Artemisia
Luca Bortolotti
LOMI (Gentileschi), Artemisia. -Nacque a Roma l'8 luglio 1593, figlia del pittore Orazio e di Prudenzia di Ottaviano Montoni, e due giorni dopo fu battezzata nella chiesa [...] , pp. 94, 103). Non ci sono elementi sicuri intorno alle circostanze che hanno condotto alla realizzazione della GiudittaeOloferne del Museo di Capodimonte, oggi generalmente ritenuta la prima versione del soggetto compiuta dalla Lomi. Con la sua ...
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