La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La probabilita
Eugenio Regazzini
La probabilità
Evoluzione della nozione di probabilità
La grande difficoltà in cui si dibattevano i cultori [...] P:E→ℝ, che non conducono a conseguenze negative secondo il giudizio di un individuo 'normale', possono riguardarsi come valutazioni di matematica secondo i canoni di ben collaudate teorie analitiche. Soltanto in tempi relativamente recenti si è ...
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L'Ottocento: matematica. Il rigore in analisi
Umberto Botta
Il rigore in analisi
L'eredità di Lagrange
All'epoca della Rivoluzione francese, l'esigenza di formare una classe di ingegneri civili e militari [...] premio non aveva avuto un esito molto soddisfacente. A giudizio dell'Accademia (e, dunque, dello stesso Lagrange in primo il suo nome e, più in generale, l'analisi delle questioni analitiche che a esse sono legate, costituirà uno dei temi di ricerca ...
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L'Ottocento: matematica. Equazioni differenziali alle derivate parziali
Thomas Archibald
Equazioni differenziali alle derivate parziali
Nel corso del XIX sec. la teoria delle funzioni di più variabili [...] di funzione di Green. L'idea chiave è, a nostro giudizio, di natura fisica: come le masse puntiformi corrispondono a singolarità lascito. Soltanto di recente, grazie al più sofisticato apparato analitico degli spazi di Sobolev, l'approccio di Lie ha ...
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L'Ottocento: matematica. Meccanica analitica
Helmut Pulte
Meccanica analitica
La meccanica analitica è una branca della meccanica razionale la quale, dopo i primi passi compiuti nel XVII sec., ebbe [...] (ibidem, p. 233).
Gauss non formula il proprio principio analiticamente. Se però si sviluppano in serie di Taylor rispetto al tempo Fries in Germania, non possono che confermare tale giudizio. Sebbene questo quadro cambi leggermente a partire dalla ...
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L'Ottocento: matematica. Algebra della logica
Massimo Mugnai
Algebra della logica
Logica e matematica: pensare e calcolare
Sia nell'Antichità sia durante il Medioevo, la logica e la matematica si configurano [...] e Medioevo). La principale motivazione per un giudizio così severo risiede nella sostanziale identificazione dell'intera verità. La distinzione tra metodo geometrico e metodo analitico svincola l'analisi dal riferimento obbligato all'interpretazione ...
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LAGRANGE, Giuseppe Luigi (Joseph Louis)
Luigi Pepe
Nacque a Torino il 25 genn. 1736 da Giuseppe Francesco Lodovico e Teresa Gros, primogenito di undici figli.
La famiglia era originaria della regione [...] di matematica presso l'Académie des sciences.
L'aggettivo "analitica" indica che la meccanica era divenuta per il L. che svolgeva sui lavori presentati all'Institut. Passarono sotto il suo giudizio i primi lavori di A.M. Ampère, S.-D. Poisson, ...
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BURALI FORTI, Cesare
Evandro Agazzi
Nacque ad Arezzo il 13 ag. 1861 da Cosimo e da Isoletta Guiducci. Dopo aver compiuto gli studi medi nel collegio militare di Firenze, s'iscrisse nel dicembre 1879 [...] fatica del B. prima della morte.
Volendo esprimere un giudizio critico spassionato sull'opera vettorialistica del B. e dei suoi metrico-proiettiva (Torino 1904), il ben noto Corsodi geometria analitico-proiettiva (Torino 1909 e 1926) e i due volumi ...
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CEVA, Giovanni
Ugo Baldini
Nacque a Milano, da Carlo Francesco e da Paola de' Colombi, molto probabilmente nel dicembre del 1647. Come il fratello Tommaso, compì i primi studi nel locale collegio gesuitico, [...] i suoi studi s'iscrissero entro la geometria classica, senza il ricorso a sussidi analitici; in nessun modo, tuttavia, ciò giustifica un giudizio riduttivo circa l'importanza dei suoi lavori che al tradizionalismo della tematica uniscono una spiccata ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] fine della medicina sia la salute del corpo, il procedimento analitico consisterà nel considerare le azioni, le facoltà e le virtù eccelsa tra le varie arti, perché, nei suoi tre gradi di giudizio, costituisce "una certa arte di tutte le arti" e può ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La logica e i fondamenti della matematica tra Ottocento e Novecento
Mario Piazza
I fondamenti della geometria
Nella seconda metà dell’Ottocento, in tutta Europa il baricentro delle ricerche geometriche [...] il giovanissimo Tullio Levi-Civita rielabora e generalizza in chiave analitica le idee di Veronese con la costruzione di un campo è trattata ampiamente la logica tradizionale e la teoria del giudizio. Colpisce l’osservazione di Nagy che il libro può ...
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analitico
analìtico agg. [dal lat. tardo analytĭcus, gr. ἀναλυτικός, der. di ἀνάλυσις «analisi»] (pl. m. -ci). – 1. Di analisi, che è proprio dell’analisi o procede per via di analisi: metodo a.; studio a.; ricerca a., condotta con minuta...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...