Diritto ed economia
Robert D. Cooter
Introduzione
Quando negli anni sessanta il rapporto ormai logorato tra diritto ed economia ha prodotto all'improvviso qualcosa di nuovo e di vitale, tutti si sono [...] il significato senza padroneggiarne compiutamente il metodo analitico; altri trovavano invece che l'analisi porta ciascuna parte a pensare di poter avere la meglio in giudizio, e questa fiducia prevale sulla possibilità di risparmiare i costi del ...
Leggi Tutto
Marginalismo
Stefano Zamagni
Introduzione
All'inizio degli anni settanta del secolo scorso uscirono tre libri importanti: The theory of political economy (1871), di William Stanley Jevons, i Grundsätze [...] da solo, di abbracciare l'intera realtà economica. "Sul lato analitico - per dirlo con le parole di L. Robbins - l' molto selettivo nell'etichettare gli economisti. Il metro di giudizio era costituito da Ricardo, ma Marx risalì indietro fino a ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Conflitto sociale
Antonio Cardini
L’argomento del conflitto sociale venne affrontato in termini di ‘italianità’ da un orientamento, una ‘scuola’, poi dimenticata, ma che ebbe a metà dell’Ottocento un [...] consumo». Nei concetti di equo e di conveniente diveniva determinante il giudizio morale, per cui i criteri di distribuzione e la capacità osservazione della realtà e dimostrato con il calcolo analitico, attraverso la curva delle entrate.
Erano idee, ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Claudio Napoleoni
Riccardo Bellofiore
Claudio Napoleoni è una delle voci più significative dell’economia politica italiana, nell’ambito della quale ha svolto una funzione essenziale, critica e ricostruttiva [...] del Nord vanno interpretati mediante un impianto analitico che superi la dicotomia tra microeconomia e teorie del valore, neoclassica e marxiana, Napoleoni accompagna un giudizio non completamente negativo sulla seconda. Come nella teoria del ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giorgio Mortara
Alberto Baffigi
Quello di Giorgio Mortara all’interno della cultura economica italiana fu un ruolo complesso, non privo di contraddizioni, come fu contradditorio il percorso di vita [...] si restringe all’esame di alcuni dati statistici, ma fonda il suo giudizio su notizie in parte non riducibili, o non ridotte, a forma 2001; Cassata 2006). Da un punto di vista più analitico, Anna Treves sottolinea come, già nel 1911, Mortara avesse ...
Leggi Tutto
FACCONI, Michelangelo Abdon
Alberto Gottarelli
Nacque a Novara il 9 sett. 1867 da Pietro, originario di Pianello Val Tidone (Piacenza), e da Angela Tronchi, di Parma. Il padre, già quarantottenne, lavorava [...] suo suggerimento, la sua critica, il vaglio del suo giudizio, inquadravano ogni questione nei suoi giusti termini e la Carte private Facconi [PF], di cui esiste un inventario analitico; i fondi Copialettere di Facconi [CpMF], Copialett. Facconi- ...
Leggi Tutto
ARMENISE, Giovanni
Francesco M. Biscione
Nacque a Bari il 24 maggio 1897 da Giuseppe, facoltoso notaio, e da Adriana Milella. Diplomato ragioniere, fu nazionalista nel 1915 e ufficiale dei bersaglieri [...] dei libretti di deposito da 100 mila a 136 mila".
Un giudizio sull'operato finanziario della BNA durante l'amministrazione dell'A., può degli azionisti del 26 ott. 1945: "L'esame analitico che ho fatto effettuare dei fatti caratteristici e dei ...
Leggi Tutto
analitico
analìtico agg. [dal lat. tardo analytĭcus, gr. ἀναλυτικός, der. di ἀνάλυσις «analisi»] (pl. m. -ci). – 1. Di analisi, che è proprio dell’analisi o procede per via di analisi: metodo a.; studio a.; ricerca a., condotta con minuta...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...