AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] tuttavia, un'importante divergenza digiudizi tra il Berzelius e misurata in gradi centigradi, tensione del vapore di mercurio misurata in millimetri di Hg ridotto cessar successivamente d'occupare uno spazio che prima occupava, e da cui escludeva gli ...
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Istituzioni di cultura
Giuseppe Gullino
Alla caduta della Repubblica l’organizzazione culturale pubblica e privata in terra veneta era incentrata sull’asse Venezia-Padova. Volessimo poi distinguere, [...] 1841 il nuovo Istituto fu in gradodi operare al meglio, un poco un premio, ma per strappare un giudizio positivo che equivaleva, di fatto, ad un brevetto(12). nuove leve formano comunque una galleria di figure diprimo piano, che si distinguono nel ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] Sonate che si faranno nella prima Accademia di Sua Maestà di Svezia della quale sono entrato e sul gradodi avanzamento delle progressioni non scalfisce tuttavia la giusta sostanza del giudiziodi Paumgartner (Die Musik in Gesch. und Gegenwart ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] sua missione non risultasse in fondo troppo gradita, egli poté sovente partecipare a conviti giudizio d'inopportunità circa i disegni eccessivi dei cardinali Carlo e Ludovico di porporati gli consentì di avere un ruolo diprimo piano e di attuare una ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] anche le sue dimissioni dal gradodi sottotenente, conquistato nell'agosto 1826 di C. Balbo) e sugli Annali universali di statistica di Milano (recens. di G. Giovanetti), e un benevolo giudiziodi accusa, per la prima volta, di fronte ad un consesso ...
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L'editoria veneziana fra '500 e '600
Claudia di Filippo Bareggi
Il Cinquecento: dati quantitativi e organizzazione della produzione.
Società e famiglie
Presentare le linee di evoluzione della stampa [...] primo decennio del Seicento, si ha l'impressione che, nel complesso, quest'ultimo fosse positivo. L'Arte è in gradodi pagare i "galeotti", di far fronte alle spese di organizzazione interna (126) e persino di , allora, il giudizio secondo il quale ...
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La storia del cinema italiano del dopoguerra, in particolare due suoi momenti decisivi (dal dopoguerra al boom economico, e dalla fine degli anni Ottanta ai giorni nostri) sarà analizzata in questo saggio [...] presidente Salvatore Cuffaro (condannato in primogrado per concorso esterno in associazione mafiosa) ha ritardato, se non bloccato, sul nascere il processo. All’indomani della presentazione a Venezia di Baaria (2009) di Giuseppe Tornatore, che può ...
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Cibernetica
Ernest H. Hutten
di Ernest H. Hutten
Cibernetica
sommario: 1. Introduzione storica. 2. L'epistemologia delle macchine. 3. La struttura informativa delle macchine. 4. Sistema, processo, informazione [...] etichetta di cibernetica, alla stessa stregua del semplice feedback. A mio giudizio, di qualsiasi macchina.
Consideriamo per prima cosa il sistema termodinamico. Le molecole di gas sono contenute in un cilindro che è chiuso da un pistone in gradodi ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] alle città italiane". Ingeneroso può dirsi il giudiziodi Fawtier su C., ma non ingiusto; primo gradone il suo campo di battaglia era contro la sensualità e il demonio, ora il servo fedele ha da combattere contro il proprio spirito.
Nel terzo grado ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] - due diprimo e due di secondo letto di sensibilità e giudizio estetici - vivissima fu sempre nel maestro la capacità di annullare il proprio "io" di Parronchi, Quindici Fattori, Milano 1964; R. De Grada, I macchiaioli, in Mensili d'arte, Milano 1967 ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...