La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Geometria pratica
Hélène Bellosta
Geometria pratica
Nella classificazione delle scienze di al-Fārābī figura la categoria dei 'procedimenti [...] una parabola. Il primo, che permette di costruire soltanto quei punti della parabola tali che la distanza dal vertice della loro proiezione ortogonale sull'asse non supera la metà del lato retto, è un metodo originale che a giudiziodi Roshdi Rashed ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Fiorentino e Felice Tocco
Simonetta Bassi
«La maggiore felicità, a cui l’uomo possa arrivare, è di essere cittadino di uno Stato libero»: queste parole di Francesco Fiorentino descrivono perfettamente [...] platonica è in gradodi cogliere la ricchezza della giudizio negativo di Benedetto Croce (che ha bollato il primo come un diminutore di Spaventa, ultimo guizzo di un pensiero morente e filosoficamente depresso), e di Gentile, che accusava entrambi di ...
Leggi Tutto
Cosmologia
Ioan M. Lewis
Introduzione
Con il termine 'cosmologia', derivato dal greco ϰόσμοϚ ('ordine', 'armonia', 'mondo'), si intende la conoscenza della struttura e dell'ordinamento dell'universo. [...] anche se gli uomini praticano l'astinenza sessuale prima della caccia ed evitano le donne mestruate, la Il gradodi elaborazione dei riti e il tipo di cosmologia variano in funzione di un della personalità. A giudiziodi chi scrive queste ' ...
Leggi Tutto
Paolo Mancini
La velocità di cambiamento del mondo dei mass media ha raggiunto picchi incredibilmente elevati e fino ad oggi sconosciuti. Un’affermazione di Manuel Castells, divenuta ormai celebre, mette [...] pubbliche non sono abituate a presupporre una differenza fra il giudiziodi un ambasciatore su un leader straniero e la condotta del regionale diprimo piano.
Finanziando la prima impresa giornalistica transnazionale in lingua araba in gradodi ...
Leggi Tutto
CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] che il C. "ritrovò, principiò, e terminò con la scorta del giudiziodi V. S. la Fabrica... del suo Teatro". Se è vero che , disposti lungo il primogrado. La fuga prospettica partiva (come nel caso del grande teatro di legno costruito dal conterraneo ...
Leggi Tutto
EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] sostituita con una più articolata "sapienza", che sia in gradodi cogliere ed esprimere in modo più pieno il dispiegarsi copia del suo De partu Virginis primadi consegnarlo alle stampe, per avere un suo giudizio sull'opera: nell'editioprinceps del ...
Leggi Tutto
BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] . I due sposi vissero insieme per meno di due mesi, prima a Blois poi a Issoudun, e anche suo ducato ci impedisce di formulare un qualsiasi giudizio sull'efficacia dei provvedimenti non era in gradodi imporre al conclave l'elezione di un proprio ...
Leggi Tutto
Antonio D'Atena
Federalismo
La Repubblica, una e indivisibile, riconosce e promuove le autonomie locali
(art.5 Costituzione)
Il nuovo ordinamento federale
di Antonio D'Atena
8 marzo
Termina, con l'approvazione [...] gradodi assicurare. È opinione abbastanza diffusa che il gradodi specificazione didi riforma del titolo quinto, inoltre, fa cadere il giudiziodi i suoi artefici, che la considerano il primo passo di una riforma che va completata, sia gli ...
Leggi Tutto
Alberto Magno (Alberto de la Magna, Alberto di Cologna, Alberto)
Eugenio Massa
Filosofo (nato a Lauingen tra il 1193 e il 1206; morto a Colonia nel 1280); studiò a Padova, dove si fece domenicano nel [...] 1245 tenne corsi a Parigi, dove ottenne il gradodi maestro in teologia, restandovi sino al 1248, giudiziodi scelta teorica. Di certo egli manifesta di gli anni 1254-1257 o 1258-1260, cioè primadi un anno cruciale per l'averroismo latino (condanna ...
Leggi Tutto
CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] pontefice Benedetto XIV (particolarmente gradito alla corte di Torino, per aver svolto una parte di rilievo nella stipulazione degli accordi del 1727) con la firma di due concordati in materia beneficiaria e feudale.
Col primo C. E. veniva investito ...
Leggi Tutto
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...