CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] prosa d'arte; dichiara di propendere per il primo, ma in pratica non tiene conto di simile distinzione. All'interno della sua stessa attività letteraria, il C. era in gradodi pervenire a distinzioni, come il seguente giudizio che è definizione delle ...
Leggi Tutto
ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] nel senso che, in caso diverso, il suo ritorno non sarebbe stato gradito, e si fermò a Lione, dove rimase per un anno e quattro apologetica. Lanfranco, richiesto da Anselmo di esprimere un giudizio su questa sua prima opera, criticò il sistema e disse ...
Leggi Tutto
BRIENNE, Gualtieri di
Ernesto Sestan
Sesto conte di questo nome, nacque con molta probabilità in Francia, nel feudo avito di Brienne (Aube), nella Champagne, verosimilmente nell'anno 1304 o nell'anno [...] triennale prigionia di guerra in Sicilia e in gradodi tornare nelle sue terre di Francia. Un giudizio in sostanza benevolo su questo primo esperimento di governo fiorentino del duca: "seppe reggere la Signoria saviamente, e fu signore savio e di ...
Leggi Tutto
CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] le truppe pontificie ed imperiali iniziarono l'assedio di Firenze.
Le prime esperienze di C. furono dunque strettamente connesse con i L'elezione di Enrico offrì così alla corte francese l'occasione graditadi interrompere l'assedio di La Rochelle ...
Leggi Tutto
BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] più grave e più fondato di contrasto nasceva dal fatto che i superiori di più alto grado nell'Ordine erano in Provvidenza divina, un'altra ancora i tre giudizi - due riguardano s. Francesco., che, nella prima, viene visto come l'angelo "ascendens ab ...
Leggi Tutto
CAVALCA, Domenico
Carlo Delcorno
Nacque verso il 1270 a Vico Pisano, come attestano i più antichi manoscritti delle sue opere e le notizie che si leggono nella Cronaca trecentesca e nei più tardi Annali [...] di s. Paolo primo eremita, la Vita di s. Ilarione di s. Gerolamo, e la Vita di popolare di grandissima circolazione, in gradodi “Trionfo della Morte”, del “Giudizio Universale” e “Inferno” e degli “Anacoreti” nel Camposanto di Pisa, in L’Arte, II ...
Leggi Tutto
ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] dell'amicizia presero parte gran numero di poeti fiorentini, sottomettendo i loro componimenti al giudizio della commissione di illustri segretari papali.
L'A. allora fece il primo tentativo, imitato anche da L. Dati, di riprodurre in volgare i metri ...
Leggi Tutto
LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] del grado e dei beni, con deferimento al braccio secolare. Verso Petrucci, su cui fu riversata la principale responsabilità, L. X mostrò un'inflessibilità insolita: il ventisettenne ex cardinale senese fu giustiziato in carcere ai primidi luglio ...
Leggi Tutto
FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] esteso fino ai parenti in quarto grado.
Monza fu riconquistata nel 1413; che ha determinato per sempre il giudizio negativo sulla sua cultura. Tuttavia il il 1422 sarebbero stati rotti ancora primadi divenire effettivi. Milano non sarebbe dovuta ...
Leggi Tutto
BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] di Aquileia ai danni di quello diGrado, il risultato di una insospettata sensibilità dei papa tuscolano: tale comunque che consenta di avallare il giudizio d'Italia non ci poté essere da parte di Enrico prima del 1046, come ha indicato il Violante, ...
Leggi Tutto
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...