LUIGI (Aluigi) Gonzaga, santo
Silvano Giordano
Nacque a Castiglione delle Stiviere, nel Mantovano, il 9 marzo 1568, primogenito di Ferrante del ramo di Luzzara e Castiglione delle Stiviere e di Marta [...] per Madrid. Appena fu in gradodi mettersi in cammino, Ferrante si ai professori. Nella prima parte, seguendo la giudizio particolare.
Nel settembre 1589, su richiesta della madre, reggente del Marchesato, e di Eleonora d'Asburgo, duchessa di ...
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Marcello Mastroianni
È impossibile scrivere di un grande attore separandolo dalle sue interpretazioni. L'attore è un corpo sensibile che si adatta ai diversi personaggi che interpreta, come uno scrittore [...] gradodi proporre. Sono pochissimi i critici letterari di professione che hanno colto l'essenza didi logica il suo non andare al cinema significava questo) corrisponde a un suo giudizio , è De Sica il suo primo punto di riferimento, ed è il nome ...
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BOINE, Giovanni
Mario Costanzo
Nato a Finale Marina (Savona) il 2 sett. 1887 da Giovanni Battista e da Irene Benza, trascorse l'infanzia a Dolcedo, frequentando a Genova il liceo e il liceo musicale. [...] , nella tradizione la problematicità vera. Vennero allora i suoi primi seri contributi alla Voce e all'Anima.
Alla Voce il , o questi altri mostri del grado estetico e del momento economico". Per il B. unico criterio digiudizio per l'arte è la storia ...
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BERTOLAZZI, Carlo
Sisto Sallusti
Nacque a Rivolta d'Adda (Cremona) il 3 nov. 1870, da una famiglia di facoltosi borghesi. Nel 1888 la Gioventù filodrammatica milanese rappresentò il suo primo lavoro [...] 1892 si arruolò volontario, raggiungendo il gradodi sottotenente degli alpini, ma non scena de la vita, in dialetto milanese, la primadi quelle "scene popolari" in un atto che a spense il 2 gillgno 1916.
Il giudizio più entusiastico sul B. lo dà ...
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CANZIO, Stefano
Bruno Anatra
Nacque il 3 genn. 1837 a Genova dall'architetto e scenografo Michele e da una Piaggio. Sembra che sui 15 anni abbia seguito, presso gli scolopi, le lezioni di p. Smuraglia, [...] essi inquadrato tra i Cacciatori delle Alpi. Si guadagnò il gradodi tenente e "tornò dalla campagna soldato perfetto e devoto a di Roma.
La polemica divampò di nuovo, pochi anni dopo la morte di Mazzini, questa volta con Quadrio, prima per i giudizi ...
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ANTELAMI, Benedetto
Roberto Salvini
Il nome dell'A. appare per la prima volta, con la data 1178, sul rilievo della Deposizione di croce nel duomo di Parma ("anno milleno centeno septuagesimo octavo [...] statuaria della forma, propria in grado superlativo alla scultura provenzale, de Francovich). Primadi intraprendere la sua opera, l'A. dové di nuovo traversare le citata, il Giudizio finale nel portale ovest; la Leggenda di Barlaam come allegoria ...
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GIOVANNI da Bologna
Mauro Minardi
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore di origine bolognese, attivo nel Veneto, tra Treviso e Venezia, e forse in Emilia, nella seconda metà [...] di cui G. risulta essere originario, la critica continua a mostrare divergenze digiudizio Marchi, 1987; 1997) il gradodi cultura impresso nel S. arte, III (1903), pp. 36-39; P. Molmenti, I primi pittori veneziani, ibid., p. 130 n. 3; T. Gerevich, ...
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ERBA, Carlo
Silvana Casmirri
Nacque a Vigevano (odierna prov. di Pavia) il 17 ott. 1811 da Francesco Antonio e da Caterina Brasca, primodi cinque figli maschi. Il padre, speziale, gestiva a Milano [...] scala e soprattutto in gradodi ridurre la dipendenza dall'importazione di prodotti esteri.
Tra i primi preparati del piccolo laboratorio il trattato di commercio con l'Italia, a suo giudizio boicottava con pretese motivazioni di carattere sanitario ...
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Niccolò Tommaseo (Sebenico 1802 - Firenze 1874) iniziò i suoi studi a Spalato, in seminario, per proseguirli a Padova, dove si laureò in legge nel 1822 e si dedicò all’approfondimento e al perfezionamento [...] a Milano con l’idea di fondare una rivista. Il progetto non si concretò.
Nel primo periodo milanese (1824-1825) l gradodi sperimentalismo (cfr. Marini 1998; Tellini 2000).
L’importanza di Fede e bellezza, non solo nel complesso degli scritti di ...
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CALDERONI, Mario
Fulvio Papi
Nato il 30 giugno 1879 a Ferrara da Carlo, studiò diritto a Firenze e a Pisa, dove si laureò. Nel 1909 conseguì la docenza in filosofia morale, che esercitò per due anni [...] sia un progresso crescente da forme trascendenti prima e metafisiche poi, verso forme di sapere positivo. Il positivismo anzi è noi siamo in gradodi emettere "giudizidi esistenza". Tutta questa procedura non ha alcuna ragione di essere quando ci ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
istanza
(ant. instanza o istànzia o instànzia) s. f. [dal lat. instantia «insistenza», der. di instare «stare sopra, insistere, incalzare»]. – 1. a. letter. Insistenza nel chiedere, nel pregare, e la richiesta stessa in quanto fatta con insistenza,...