Botanica
F. biologica Insieme di piante che, anche se sistematicamente lontane, hanno in comune caratteri ecologici e di adattamento. Tra i vari sistemi di classificazione delle f. biologiche, il più noto [...] per il diritto, ma perché abbia valore di prova in un giudizio, quando fosse impugnato in tutto o in differenziale
lineare (diprimogrado). Non ogni f. differenziale lineare, del tipo A (x, y) dx+B (x, y) dy, è però il differenziale di una funzione ...
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Il Rinascimento. Verso una nuova matematica
Enrico Giusti
Paolo Freguglia
Pier Daniele Napolitani
Pierre Souffrin
Verso una nuova matematica
Introduzione
di Enrico Giusti
A chi si volga alla matematica [...] es., per le equazioni diprimogrado) o quelle 'in superficie piana' (per es., per le equazioni di terzo grado), nelle quali, in confermati in questo giudizio. D'altra parte, l'interesse di Tartaglia per i problemi di meccanica nasceva anch' ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Dalla Geometrie al calcolo: il problema delle tangenti...
Enrico Giusti
Dalla Géométrie al calcolo: il problema delle tangenti e le origini del [...] valore nell'equazione, e conservando solo i termini diprimogrado, avremo
da cui y=x−x2. Di nuovo, si può inserire questo valore nell'equazione, e conservare i termini di secondo grado, poi quelli di terzo e così via. Per facilitare i calcoli ...
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L'Ottocento: matematica. Equazioni differenziali alle derivate parziali
Thomas Archibald
Equazioni differenziali alle derivate parziali
Nel corso del XIX sec. la teoria delle funzioni di più variabili [...] presso l'Università di Cambridge in occasione degli esami finali per il conseguimento del diploma di laurea diprimogrado. Non è noto la sua origine, alla nozione di funzione di Green. L'idea chiave è, a nostro giudizio, di natura fisica: come le ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Baldassarre
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roma il 10 maggio 1821, secondogenito di don Luigi, principe di Piombino, e di Maria Maddalena Odescalchi. Tra gli studiosi che ebbero [...] . Sagredo, F. Maurolico. A riguardo di quest'ultimo autore egli riusciva a correggere gli inesatti giudizidi J. E. Montucla (in Histoire des affrontato problemi determinati e indeterminati diprimogrado a più incognite. In uno di tali problemi - "de ...
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Diritto
1. Diritto civile
Nel diritto civile l’e. costituisce una ipotesi di anormalità nella esplicazione dell’autonomia privata e nei relativi regolamenti d’interessi, i quali conseguentemente si presentano [...] sorelle, agli affini entro il primogrado e alle persone legate con vincolo di adozione a quella deceduta. La giudiziodi revisione si dimostra che la condanna e stata pronunciata in conseguenza di falsità in atti o in giudizio o di un altro fatto di ...
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Antropologia
C. matrimoniali Suddivisioni esogamiche (meglio note come fratrie o, se in numero di due, metà) in cui si ripartisce la società, indipendentemente dalla divisione della società medesima [...] ’autorità centrale. L’affiliazione alle c. di età è per lo più riservata ai maschi del gruppo e si accompagna a riti iniziatici che, spesso coincidenti con quelli puberali, sanciscono l’ingresso nel primogrado del sistema. La solidarietà che unisce ...
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traslazione Trasferimento da un luogo a un altro e raramente da un tempo a un altro.
Trasferimento del procedimento da un ufficio giudiziario a un altro a seguito di un provvedimento del giudice preventivamente [...] giudizio più diligente. Infatti il provvedimento con cui il giudice adito declina il giudizio è accompagnato dalla fissazione di tipi di traslazione. Le t. inoltre si dicono diprimo, secondo e ulteriore grado, a seconda che si verifichino al primo, ...
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STATISTICA
Pietro Muliere
Ester Capuzzo
(XXXII, p. 506; App. I, p. 1018; IV, III, p. 447)
''Statistica'' è un termine con un significato amplissimo sia per la varietà delle applicazioni sia per le [...] poiché saremmo in gradodi calcolare la probabilità di un qualsiasi evento di ogni condizione su cui s'intenda esprimere giudizidi ) + Q(θ) = 1 per tutti i θ. Gli errori diprima e di seconda specie del test sono definiti: α(θ) = P(θ) per ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...